sabato 23 febbraio 2013

RICHARD THOMPSON "ELECTRIC"

Richard Thompson, uno dei più grandi chitarristi viventi, con una totale dedizione al songwriting e alle grandi prestazioni, vede libera la musica con regolarità. La sua unità non ha mostrato alcun segno di diminuzione con l'età. Tuttavia, è senz'altro un Richard Thompson inconfondibile, più innovativo e creativo, in questo nuovo inedito album. Rilasciando cosi un altro classico album, uno che aiuta a cementare la sua posizione, come uno dei più rispettati musicisti nel mondo di oggi. E' stato registrato in analogico con il produttore Buddy Miller (lui stesso un esperto autore e brillante chitarrista), con Taras Prodaniuk al basso e Michael Jerome alla batteria (in stato di grazia), e mi sembra di avere una semplice comprensione di Thompson, sia nel suono che nella visione, infatti cattura con crudezza e passione. L'album nel suo complesso risulta abilmente insito del tradizionale inglese e americana e contemporaneamente con più influenze. La sua voce è più forte che mai (a differenza di alcuni suoi contemporanei degli anni sessanta e settanta che suonano come non dovrebbero). Crudezza di brani e persino un sorprendente impegno con il blues (visto che Thompson è stato talvolta criticato per la sua smisurata concezione della musica folk). Ma più che altro è un ulteriore e sottile raffinamento di Thompson, con consolidata maestria. È inconcepibile che egli non poteva mai fare un cattivo album. Le sue canzoni spesso sembrano trattare crudeli caricature, e questo si riflette nella musica.Tuttavia, ciò che più colpisce di "Electric" è la sua profondità e la portata. Pur essendo smontata e potente, Thompson e la sua band sono in grado di originare una serie di umori, atmosfere e sensazioni. Nonostante il titolo dell'album, e il numero di tracce, sono una più orecchiabili dell'altro. Acclamato dalla critica, prolifico autore, destinatario della BBC Lifetime Achievement Award, è stato nominato dal "Rolling Stone Magazine", uno dei 20 migliori chitarristi di tutti i tempi, per il suo virtuosismo acustico ed elettrico. RICHARD THOMPSON

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