lunedì 4 febbraio 2013

RON SEXSMITH "FOREVER ENDEAVOUR"

Ron Sexsmith, il geniale cantautore canadese pubblica il nuovo album "Forever Endeavour". Compone le sue canzoni di innocenza e di esperienza con una onestà emotiva . Un più riflessivo e malinconico album, forse ispirato da problemi di salute, a quanto pare più esperto, tali da contenere molte anime, e la ricerca massima del passato: "Un ombra cade in tutta la mia mente e il silenzio è su di me, quando mi guardo alle spalle...", cantata su una linea di basso degna di Duane Eddy. "Con il lusso di senno, il passato diventa così chiaro. Come guardo il crepuscolo i miei giorni sono diventati anni". Il country-folk di Sneak fuori dalla porta sul retro è buona come Gordon Lightfoot, ha il manico in un spensierato umore. Queste cose cambiano con i ripetuti ascolti, ma per il momento, si approfondisce con il tempo e sembra essere l'album classico e solido. Produce Mitchell Froom e  suonano, tra gli altri, Greg Leisz alla pedal steel, Bob Glaub al basso e Pete Thomas alla batteria, oltre agli archi a cura del Calder Quartetma. Infine ci sono molti altri musicisti, Matt Chamberlain, Don Heffingto, Davey Faragher, Val McCallum, Darrell Leonard. Quattordici brani, che danno il timbro di un album classico, denso d' atmosfera senza tempo e  destrezza poetica, delicate canzoni che distillano le insidie dell'essere umano. RON SEXSMITH

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