venerdì 19 aprile 2013

HOUSES "A QUIET DARKNESS"


The Houses comprende solo due anime musicali, molto acuti e di certo assolutamente creativi, con sede nella città di Chicago. Una coppia sposata nella vita reale, l'unione duratura di Megan Messina e di Dexter Tortoriello, che hanno generato ciò che è la loro seconda prodezza sinfonica,"A Quiet Darkness", il successore del 2010 nel debutto acclamato dalla critica,"All Night". Una storia che ha un sapore di  Tenebre Tranquilla, che rappresenta non solo una festa sonora, ma una storia da seguire. Una storia di amore non corrisposto, che trova il suo svolgimento nel bel mezzo di un notevole disastro nucleare. E' l'album rappresenta il viaggio di un marito innamorato e la moglie disperata per riunirsi, ma tenuti separati dalla distruzione e caos. Ogni canzone dell'album rappresenta una casa abbandonata lungo la Highway 10 in California, dove gli amanti immaginari alla ricerca l'un per l'altro, sono tenuti separati da un abbraccio eterno di morte. Per catturare il buio, tetro romanticismo convogliato nella musica, ogni canzone è stata registrata sul posto, ogni suono composto per vivere il racconto immaginario degli amanti sfortunati. Iniziano con un breve pezzo strumentale, delicato, riflessivo, con una calma rivelatrice e appena sufficiente per irretire completamente. La pista inizia improvvisamente, con un rapido, breve e staccato pianoforte che corre, capitombola, e cade in qualcosa di più profondo, che a sua volta si espande in una più lenta, languida sinfonia.Questa anteprima incapsula il racconto di un album che inizia con il brano melodioso ma melanconico, 'Beginnings'. E' amorevole e ancora disperato, pieno di speranza e tuttavia senza speranza. E' un inno alla bellezza desolata del dolore universale di tutti gli innamorati.   HOUSES

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