mercoledì 29 maggio 2013

MILES KANE "DON'T FORGET WHO YOU ARE"

Dopo due anni dal suo debutto da solista torna Miles Kane, con il suo nuovo album ''Don't Forget Who You Are". Disco crudo e con un rock e roll d'assalto, con il sostegno dei pesi massimi di Paul Weller, nonchè il produttore Ian Broudie, rilasciato dalla Columbia Records. Un album che mette  in mostra un lato più duro e più ruvido. il secondo disco da solista di Kane, il rappresentante del rock britannico più schietto, che ha descritto il suo nuovo album come "forte, positivo ed allegro", e ha paragonato il suo suono a quello di Inhaler, singolo del 2010.  Album che ci presenta un Miles Kane davvero in grandissima forma: canzoni asciutte e dirette, essenziali e solide come solo gli inglesi sanno fare. MILES KANE  ASCOLTO ALBUM
 

JAMES SKELLY & THE INTENDERS "LOVE UNDERCOVER"

James Skelly la carismatica voce e chitarra dei “The Coral” rinomata band di Liverpool, che dopo sei gloriosi album in studio si è presa una pausa di meditazione, ritorna con un album “Love Undercover”, registrato insiema ai The Intenders. Infatti ci sono tutti i membri dei Coral e anche James Redmond (Tramp Attack) al basso e membri dei The Sundowners. Ecco quello che dice James a riguardo del progetto: ”Il nome della band è per far capire che non sono solo io con una chitarra acustica in mano, come potrebbe immaginare la gente, io avevo pensato a  delle canzoni ma è subito diventata una cosa di gruppo, con tutti coinvolti a dare il loro contributo. Mi sono ispirato a Bruce Springsteen & The E-Street Band o Tom Petty & The Heartbreakers in modo che le persone capissero lo spirito della nostra scelta”.  JAMES SKELLY

RYAN MILLER "THE KINGS OF SUMMER"

La colonna sonora del film Kings of Summer, che è stato diretto da Jordan Vogt-Roberts e che ha vinto il premio al Festival di Sundance di quest'anno. Film che è stato molto acclamato dalla critica. La storia si svolge con tre adolescenti ribelli che insieme decidono di vivere fuori dalla città e costruire una casa in mezzo ai boschi. L'album tratta di melodie composte da Ryan Miller Guster insieme a brani hip-top di Kevin Writer e di Douglas James.  Sia Vogt-Roberts che Miller sono i musicisti che hanno fornito molta musica per dei videogiochi classici, per la Nintendo, sia nel famoso Zelda che Donkey Kong. "L'idea era che sè alcuni ragazzi di questa generazione riescono a fuggire nel bosco, fanno in questo modo un esperienza più vicina a loro, che sarebbe giocare un videogioco avventuroso. " dice Vogt-Roberts nelle note di copertina della colonna sonora. E questi suoni dovrebbero fare riflettere gli ascoltatori.  THE KINGS OF SUMMER

martedì 28 maggio 2013

JANE'S PARTY "HOT NOISE"

Una band Canadese e di talento, i  cosidetti Jane’s Party, elementi che recentemente hanno ricevuto delle recensioni generalmente più che positive per i loro testi. Il quartetto Jane di Toronto, è tornato in piena forza con questo fresco loro album di debutto "Hot Noise", che contiene testi e accordi abbastanza potenti per avvicinarsi a un suono originale. Quando la band si accende con il batterista o chitarrista gli effetti sono di certo memorabili. È un disco piacevole, con luminose melodie pop, 'Hideaway' è un brano notevole. Hanno come pietre di paragone i Beach Boys e i the Kinks, con un tocco moderno.  JANE'S PARTY

domenica 26 maggio 2013

RACHEL BROTMAN "ANECDOTE"

Rachel Brotman è una cantante vocal jazz di  New York City, che ha trascorso gli ultimi anni in tour girando con la sua band, e da qualche mese ha rilasciato il fantastico album "Anecdote". La Brockman ha straordinarie doti vocali e il suo gruppo è formato da bravi ed eccellenti musicisti di jazz (il solo Yago Vazquez al pianoforte è particolarmente impressionante), e si nota che hanno chiaramente una forte connessione musicale con lei. Il risultato finale è un album che affonda le sue radici nel jazz, ma anche fuori di quel mondo con sorprendente successo.  RACHEL BROTMAN   Rachel Brotman (vocals) Yago Vazquez (piano, rhodes) Zach Lane (upright bass) Anthony Taddeo (drums, vocals) Raphael McGregor (lap steel) John Raymond (flugelhorn) Andrew Sheron (electric bass, guitar)


sabato 25 maggio 2013

RYKKA "KODIAK"

Rykka è una musicista svizzera canadese, ragazza eccentrica e precedentemente conosciuta come cantante e chitarrista con il nome di Christina Maria. Nata a Vancouver, esce adesso con il suo album di debutto "Kodiak". Si tratta di rituali ritmi combinati, sia di base folk che divertente elettro-pop, oltre a dance rock e synth, e uno stile vocale più aggressivo, con la particolarità che ciascuna delle dodici composizioni dell'album è ispirata a un diverso animale. L'idea di spirito animale è di fatto stato trasportato nel design, con un divertente pop di colore all'interno dell'album. Il disco è una partenza dalle sue radici popolari con dei toni sottostanti di qualcosa di tribale ed esotico. Si può sentire praticamente gettare tutto il suo corpo nel suono, e ci sono sicuramente un paio di canzoni degne, ed in particolare 'Blackie', che è stato scelto come il suo debutto. Pieno di sintetizzatori e chitarra elettrica, ti fà venire voglia di ballare e contemporaneamente è rock fuori. Registrato con il produttore leader Ryan Guldemond, in generale, è un buon sforzo per un album di debutto.   RYKKA

venerdì 24 maggio 2013

SAM ANNING TRIO "SWEETHEARTS"

Sam Anning è uno dei musicisti di Jazz più emergenti dell'Australia. Dopo essersi laureato ha continuato a studiare ed andare in giro per concerti nel Regno Unito, New York e in Europa, dove ha anche sviluppato e ampliato la sua composizione e lo stile di prestazioni. Ha ricevuto la borsa di studio di Toyota per il Jazz (2001), ed  è stato finalista per il James Morrison due volte, nonchè finalista al premio di Melbourne 2007 per la musica. Ha poi effettuato il 3 °posto nel 2008 al National Jazz Awards (basso) e ha ricevuto il premio di Bell 2008, per il giovane musicista Jazz dell'anno. Sam ha suonato con un gran numero di artisti nazionali e internazionali tra cui: Charlie Haden, Jim Black, Andy Milne, Bobby Shew, Sheila Jordan, Chris Cheek, Will Vinson, Dale Barlow, George Coleman Jr, Katie Noonan, Darren Sigesmund, James Morrison, George Garzone, Don Burrows, Terrell Stafford, Scott Tinkler, Julien Wilson, Graham Collier, Jamie Oehlers, Barney McAll, Greg Osby, Ingrid Jensen e Carl Orr. Sam è attualmente membro regolare di molte band tra cui The Joe Chindamo Trio, The Paul Grabowsky Trio, Washington/Grabowsky Band, The Ben Winkelman Trio, The Aaron Choulai Trio e il Trio di Zac Hurren. Questo "Sweethearts" è il suo ultimo album composto in trio, con Julien Wilson al Sax Tenore e Soprano, Clarinetto e Basso. Sam Anning al Basso e Allan Browne alla batteria.  SAM ANNING

giovedì 23 maggio 2013

RENEE YOXON "HERE WE GO AGAIN"

Renée Yoxon è una cantante jazz, compositrice e paroliere Canadese. Il suo secondo album s'intitola "Here We Go Again", ed è ora disponibile. Figura centrale nella scena jazz di Ottawa, grazie alla sua grazia, accattivante, bella presenza e bella voce, si è saldamente affermata come una musicista dedicata all'arte del canto jazz. Nel 2009, Renée ha ricevuto la sua laurea in fisica, e nel 2010 ha pubblicato il suo primo album intitolato "Let's Call it a Day", fatto di pura ispirazione jazz con solo chitarra e voce, con la partecipazione del chitarrista veterano René Gely. Nel 2011 Renée ha ricevuto un premio come artista emergente dal National Arts Centre. Questo suo secondo album, con la partecipazione di Mark Ferguson, presenta una buona lirica, struggente e carico emotivamente. Mi piace il canto, il pianista ed il resto della band per le loro esecuzioni, veramente un bel disco vocal jazz. Renée Yoxon - vocals Mark Ferguson - piano, trombone Joel Kerr - bass Jeff Asselin - drums René Gely - guitar (tracks 2, 7) Craig Pedersen - trumpet (tracks 2, 4) Frank Lozano - tenor saxophone (tracks 3, 6, 7).   RENEE YOXON
 

THE BRAND NEW HEAVIES "FORWARD"

I Brand New Heavies sono un gruppo acid jazz (un genere musicale che mischia jazz, funk ed hip-hop), e funk formatosi nel 1985 a Ealing, un sobborgo di Londra, in Inghilterra. A quasi sette anni di distanza dalla ormai loro ultima fatica discografica, tornano in scena, con un nuovo  full-lenght intitolato “Forward" con Jan Kincaid (batteria e tastiere), Simon Bartholomew (chitarra) e Andrew Levy (basso). “Forward” segna anche l’esordio della nuova vocalist  Dawn Joseph nella band, non escludendo la cantante originale N’Dea Davenport. Avendo lavorato con diversi artisti di tutto il mondo, fra cui grandi vocalist come N’Dea Davenport, Nicole Russo Sy Smith, Carelen Anderson, questa mega-funk band è diventata una fra le migliori del genere, una sorta di istituzione musicale inglese. Quando gli viene chiesto il segreto della loro longevità, Jan Kincaid ha detto questo: c'è qualcosa di unico su the Brand New Heavies, che ha a che fare con il make-up e, allo stesso tempo, è maggiore di quello.  THE BRAND NEW HEAVIES

mercoledì 22 maggio 2013

GREGORY PORTER "A LION IN THE SUBWAY"

Gregory Porter vocalista jazz e songwriter, nonchè compositore e trombettista Americano, dopo il  grande successo di entrambi gli album precedenti, egli ora ha firmato un nuovo contratto con la Blue Note Records, per la quasi recentissima pubblicazione dell'album "A Lion In The Subway", ricevendo da subito una nomination al Grammy per il "Best Jazz Vocal Album". Porter ha un precedente per un altro cenno di nomination ai Grammy nel 2012 dopo l'uscita del suo secondo LP  “Be Good”. Porter rilasciò entrambi gli LP  per la Motéma Music prima di effettuare la transizione alla Blue Note, dove è rimasto occupato per un certo periodo di  tempo a lavorare per la composizione del suo nuovo è imminente terzo LP, che per come detto è già in circolazione. L'album è caratterizzato dalla produzione di Brian Bacco. Porter ha suonato come trombettista e arrangiato per e con, Chet Baker, Dizzy Gillespie, Umberto Bindi, Domenico Modugno, Dave Liebman e Don Cherry e realizzato più di 50 spettacoli teatrali. E nonostante ciò è considerato solo adesso, la nuova brillante voce del jazz, ed il maggior talento in circolazione.  GREGORY PORTER

martedì 21 maggio 2013

LAURA MARLING "ONCE I WAS AN EAGLE"

La giovane cantautrice, musicista del folk Britannico, presenta il suo nuovo album "Once I Was An Eagle". È il suo terzo album in quattro anni sù un totale di quattro, a soli due anni di distanza dall'ultimo lavoro intitolato "A Creature I Don't Know". Album di assoluti sedici tracce, registrato presso il Three Crows Studio, cosi prodotto da Ethan Johns (di Kings of Leon, Ryan Adams e Vaccines), con la partecipazione dell'amico della stessa cantante e violoncellista Ruth de Turbeville. Musica di Marlengo, suona come una donna disprezzata, il brani vantano dei toni passivi, aggressivi e una sezione ritmica degna di un qualsiasi stadio, dimostrando le sue abilità di songwriting incommensurabile. Un lavoro che sembra davvero provenire direttamente dai mitici e lontani anni sessanta/settanta, con il suo incedere folk elegantissimo e una maturità insolita per una giovane donna ventitreenne.  LAURA MARLING
 

lunedì 20 maggio 2013

DEVA PREMAL & MITEN WITH MANOSE "A DEEPER LIGHT"

Dalla luce più profonda arrivano i Deva Premal e Miten, intrecciando il loro Mantra con scanalature sensuali su ispirazioni Dub. Chanteuse il numero uno di yoga, presta le sue vibrazioni per la caratteristica atmosfera ipnotica, con la potenza intrinseca dei canti sacri che intona sensualmente. Tutti i musicisti (Miten, Premal, tastierista de Moor bansuri maestro e Manose) ha trascorso due settimane insieme in studio di Vancouver Island da Baker, lavorando come un gruppo in tempo reale su ogni pista, per ottenere un suono e una vibrazione che era molto più dal vivo che studiato. "Abbiamo voluto creare una sensazione naturale" spiega Miten. "Nessuno strumento digitale programmato o trasformato, musica sana per le orecchie e il cuore". "Noi abbiamo sempre voluto fare un album Dub di Tantra e Mantra", dice Miten, e infatti, questo nuovo lavoro rinfrescante porta un'energia vibrante e sensuale, la musica devozionale più antica del mondo. Chill-out e canti per calmare i nervi e nutrire lo spirito torturato.DEVA PREMAL MITEN


domenica 19 maggio 2013

HYLEEN GIL "ELUSIVE"

Hyleen Gil è un cantante soul francese, lei attualmente sta registrando il suo album imminente, che dovrebbe essere pronto alla fine di quest'anno. Durante questo periodo di lavoro hanno deciso di catturare alcuni momenti intimi con copertine e canzoni che piacciono. La Gotta  Records ha pubblicato un paio di registrazioni live cover. Godetevi la voce di Hyleens Gil, un pianoforte e alcuni FX .


YOUNG BENJAMINS "LESS ARGUE"

Provenienti dalla città di Saskatoon, SK (Canada), i Young Benjamins band indie folk, di ragazzi molto giovani, hanno rilasciato il loro primo album di debutto intitolato 'Less Argue'. La band corrisponde alla voce del Regno Unito, nata con Neusha Mofazzali, nipote di contadini iraniani, che nato e cresciuto a Londra, in seguito si trasferì nelle praterie accanto ai suoi genitori di fronte alla recessione. Musica con una miscela di folk, indie rock e influenze pop di buon vecchio stile, però anche polistrumentista, con Veronique Poulin che assume la direzione di canto. L'album ha un'ode a un grande paese di montagna (Jasper) famoso canadese, un sentito omaggio a una delle poesie di Farsi del nonno di Mofazzali. Dicono: Siamo stati così felici di ricevere fondi dalla nostra associazione musicale, per aiutare il nostro tanto atteso supporto e gratificante viaggio a Toronto per Folk Alliance. YOUNG BENJAMINS

sabato 18 maggio 2013

GEATER DAVIS "LOST SOUL"

Luv N'Haight presenta "Lost Soul", una completa raccolta di materiale registrato da Geater Davis per l'etichetta della casa d'Orange. Il nome dell'album è una descrizione accurata della vita e della carriera della figura leggendaria del blues e soul singer scomparso all'età di 38 mentre era sull'orlo della rottura


KISSES "KIDS IN LA"

"Kids in LA", è composto da Jesse Kivel e Zinzi Edmundson, un duo adorato per i loro brani synth-pop, in genere energici, di ispirazione anni 80. Il nuovo album con base indie, ricco di strumentazione e melodie pop, raffinato e sensuale, è azionato da voce confortante, morbidi temi soleggiati e caldi ritmi suggestivi. Responsabili nella buon produzione dell'album sono Pete Wiggs (Saint Etienne) e Britpop il guru di Tim Larcombe ( collaboratore di Lana Del Rey e Sugababes). Ha un'atmosfera attraente, anche sè si esibisce in un tono molto più cupo e introspettivo, in contrasto con il loro album di debutto. Qui gli elementi funzionano molto bene insieme, per come il duo riesce alla perfezione, a manipolare il delicato equilibrio, e creando in definitiva un album che sia memorabile e piacevole. Ogni canzone tende ad esplodere in pieno, in energiche danze e melodie con cui si potrebbe cantare per tutta la vita. A dir poco è un capolavoro.  KISSES

venerdì 17 maggio 2013

THE KICKDRUMS "INSPIRATION FOR CONVERSATION"

The Kickdrums di New York è attualmente il nuovo progetto di produzione individuale di Alex Fitts. Preso una pausa di congedo dal suo partner Matt Penttila, Fitts focalizza il suo debutto fatto quest'anno con il gruppo dei Thinking Out Loud. Producendo questo nuovo album "Inspiration for Conversation", dove riesce di fatto a  mettere insieme la sua geniale ispirazione in gran parte strumentale. L'album si apre con il già rivelato 'Good as Gold' e 'Hum' piuttosto bello e meraviglioso, ma liricamente sardonico. Il cantante Alex Fitts è stato cosi propagandato, ricordiamo, come solo produttore di top, ma questo mini EP lo potrebbe solidificare solo come unico talento che egli è. Dopo aver usato tutte le composizioni originali per il nuovo album, Fitts è stato nostalgico prendendo la vecchia musica per creare cosi qualcosa di nuovo fuori di esso. La sua musica si estende su una pletora di influenze, abbattendo i muri del genere che dividono Hip Hop da Rock e dalla musica elettronica.  


giovedì 16 maggio 2013

THE BELLE GAME "RITUAL TRADITION HABIT"

Come compagni canadesi i The Belle Game, una band indie-pop lunatica da Vancouver, si orientano in un riff melodico e coro pieno di chitarre. “ Ritual Tradition Habit ” è il loro album di debutto, una promettente raccolta di canzoni che punta verso un futuro promettente per la giovane band. La voce di Sandoval abita uno spazio sicuro, confortevole, ma ha paura di avventurarsi con un rituale troppo lontano, selvaggiamente una grande voce questa, che ha bisogno di essere ascoltata. Lei è una cantante di talento e ascoltare il suo canto è un piacere. Il suono è molto retrò e barocca indie, dark pop nel modo che richiamano i suoni dei gruppi dei mitici anni 60. Si noti la presenza di una sezione di fiati occasionali, e che c'è qualcosa di ammirevole luminosità, ciò rende evidente che i membri di The Game Belle sono cantautori di talento. L'album si apre con 'Ritual', una canzone di un paesaggio sonoro. Poi procedono con le loro bellissime melodie e ritornelli hooky. In generale è un grande album con uno stuolo di tracce che possono trovarsi sulla playlist di qualsiasi fan di musica più esigente. I tocchi di strumentazione rendono questo un gruppo grandioso, elencati come una delle migliori band di Vancouver. THE BELLE GAME

mercoledì 15 maggio 2013

COLD SPECKS "I PREDICT A GRACEFUL EXPULSION"

Cold Specks 24 anni da Etobicoke, è la cantautrice Canadese Al Spx, che ora vive a Londra. Il nome della band è stato preso da una linea in Ulisse di James Joyce, visto che si rifiuta di usare il suo vero nome per rispetto della sua famiglia originale tanto timorata di Dio. La possiamo ascoltare in questo album di debutto "I Predict A Graceful Expulsion" dove oltre alla voce ossessionante di formazione sia Blues che Gospel, taglio grezzo e scuro, ma ancora cosi vellutata, con sentori fluidi del Vangelo, riesce a mantenere ancora quell'anima gotica. Le canzoni sono tutte quante originali, in modo che si riuniscono lentamente con anima e con grazia, tanto che l'atmosfera di luce che splende nelle tenebre, risulta intriso di tradizioni musicali del profondo sud, che ti fà sentire immediatamente tanto familiare, all'avanguardia della scena musicale alternativa. Un sound soul con fresche venature indie folk. C'è qualche sparsa, sofisticata, strumentazione, un singolo pianoforte qui, una chitarra sfregata là e un corno strombazzare da qualche parte in lontananza, ma tutto torna con eleganza. Lei dice che ha scritto per descrivere la sua vita come un adolescente nella periferia, qualunque cosa tu faccia, lo dovete a voi stessi di verificare questa voce.  COLD SPECKS

martedì 14 maggio 2013

CHROMATICS "KILL FOR LOVE"

Attivi da più di un decennio, gli americani Chromatics sono usciti dall'anonimato solo nel 2007. Per portare a termine la realizzazione di "Kill For Love", sono stati necessari cinque travagliati anni. Non sono però i riferimenti o il concentrato di gusto retromaniaco a rendere Kill For Love un gran signor disco. E' l'atmosfera che il gruppo di Portland riesce a ricreare il vero punto di forza: chi ha visto Drive non farà molta fatica a ritrovare nella musica contenuta in Kill For Love, quella sensazione di essere alla guida della propria auto in una solitaria notte metropolitana, circondati da un buio scalfito solamente da sporadici abbagli prodotti da semafori, luci al neon e riflessi dai contorni indefiniti. Il disco dei Chromatics inizia con una cover del brano simbolo di Neil Young, poi parte la title track, uno dei pezzi più belli dell’anno e del decennio. Il disco è fatto da una voce suadente ed eterea alla Lisa Gerrard,  da batterie elettroniche, qualche chitarra, e un mucchio di synth che fanno tanto anni 80.  Prima di cliccare su play, dovete sapere che la voce sono il personaggio principale di questo album, fino alla fine, mentre il resto della disposizione strumentale è lasciato alle spalle e riempirà la pista mentre tu stai già rapito dalla voce dolce di Ruth Radelet.

KASKADE "FREAKS OF NATURE TOUR"

Kaskade, uno dei talenti emergenti più interessanti dell'America nel mondo della danza. Orgoglioso nel rilasciare questo album, e anche dvd "Freaks Of Nature Tour". Si tratta di musica suonata in tour, nelle oltre 50 città attraversate da Kaskade. Si può dire che ormai è diventato comunque il primo solista musicista della dance elettronica. Dopo aver completato il remix di molti artisti egli disegna le folle enormi ovunque, quando appare dal vivo. KASKADE

CECILIA BARTOLI "NORMA"

In collaborazione con Giovanni Antonini, Riccardo Minasi e Maurizio Biondi, Cecilia Bartoli ripristina il suono e lo spirito della Norma in una registrazione Decca di riferimento basata su fonti originali dell'opera. In una forma che è completa con lo squisito mix di colori vocali e strumentali. Sumi Jo, John Osborn e Michele Pertusi, grandi artisti che illuminano rispettivamente i ruoli di Adalgisa, nonchè Pollione, oltre che Oroveso. Usati strumenti d'epoca dal tempo del compositore, che sono portati alla vita dall' Orchestra La Scintilla e dal direttore Giovanni Antonini, che sostengono lo stile, e oltremodo si fondono con i timbri di un cast scelto con cura per ricreare le qualità vocali individuali dei ruoli dell'opera.Cecilia Bartoli nella Norma evoca lo stile e la maestria del leggendario soprano Giuditta Pasta, eroina originale dell'opera. La superstar italiana qui continua la sua missione per rivelare dettagli persi, sia di espressione che di varietà emozionale nella musica delle tradizioni in prestazioni successive. Norma, spesso raffigurata come una sacerdotessa sovrumana, emerge nelle prestazioni di Bartoli come una donna di carne e sangue, combattuto tra dovere e amore.  CECILIA BARTOLI
 

lunedì 13 maggio 2013

DAILEY & VINCENT "BROTHERS OF THE HIGHWAY"

Fin dall'inizio della loro salda e fluida collaborazione, verso la fine del 2007, Jamie Dailey e Darrin Vincent si sono affermati come voci fresche nella musica tradizionale. Con "With Brothers of the Highway", il loro quinto album, il duo effettua un interessante passo in avanti, con brani originali, così come brani di the Louvin Brothers, George Strait, Vince Gill e il padre del Bluegrass stesso, Bill Monroe. "With Brothers of the Highway" è un lavoro ben congegnato, duro e suggestivo, che pianta ancora più in profondità nel terreno ricco di musica americana. ''Abbiamo speso un sacco di tempo a scrivere e selezionare canzoni per il nostro nuovo album Brothers of the Highway, cosi racconta Dailey il cantautore americano. Questo è un tale processo unico e speciale. Siamo assolutamente soddisfatti per il risultato. Per me, la canzone più sentimentale del progetto è una canzone che ho scritto chiamato "Back" di Jackson County.' Essa riflette sulla mia infanzia e come sono cresciuto. Riporta ricordi meravigliosi per me ogni volta cantarla. Il risultato supera le nostre aspettative. Siamo entusiasti di poter finalmente condividere Brothers Of The Highway con tutti i nostri fan.  DAILEY e VINCENT
 

HELENA JESELE "SWEET STICKY FIX"

Una ragazza molto originale di Londra, che canta del soul e urban jazz con una sensualità unica. Helena Jesele, cantante e cantautrice nata negli anni ottanta a Manchester in Inghilterra, ma cresciuta a Dublino in Irlanda. Cresciuta in una famiglia Irlandese che ascoltava musica del calibro di artisti come, Ella Fitzgerald, Aretha Franklin e Frank Sinatra. Quando lei ha iniziato a cantare alla tenera età di 5, è stata una progressione naturale, che per la Great American Songbook è diventata la sua musa, ed espressione vocale a spettacoli di scuola in tutta la sua adolescenza. Qui presenta il suo Album di debutto "Sweet Sticky Fix".  HELENA JESELE


domenica 12 maggio 2013

DAYNA KURTZ " SECRET CANON VOL.1"

Il nuovo album di Dayna Kurtz è Secret Canon Vol. 2, di rara bellezza. Il seguito del volume 1 dell'anno scorso. Una collezione rara di blues e jazz, che copre dagli anni 40 agli anni 60, con alcuni originali nella stessa vena. È Blues audace e molto, molto classico. La struttura della canzone, testi e strumentazione sembrano così classici che potrebbe facilmente essere una cover di Bessie Smith. Dayna offre incredibilmente una voce bella ed emotiva sulle ballate del soul vintage. Non avendo l'album completo, mi sono cosi guadagnato lo stream del volume uno dell'anno scorso,che potete ascoltare qui sotto, che è dello stesso genere del volume due: fantastico. Si guadagna il confronto con Nina Simone, anche se lei è oscenamente sottovalutata nel suo paese. Le sue canzoni che spaziono tra jazz, rock, e folk, sono pura poesia.  DAYNA KURTZ


OSCAR LOUISE "EMPTY HOUSE"

Empty House, il primo album della cantante losannese Rachel Hamel, alias Oscar Oscar Louise,  racchiude tredici perle intrise d’influenze rock, folk e jazz, navigando tra l’umore cupo di Nick Cave e il dolce folk della Emiliana Torrini. I famigerati suoni e raffinati arrangiamenti di Fabrizio Di Donato (Hemlock Smith), qui anche impegnato alle tastiere, non fanno altro che essere eseguiti dai già noti musicisti della scena Svizzera, come: Julien Feltin (Yoël Naim) alla chitarra, accompagnato di seguito da FabienSevilla (Thierry Romanens) al contrabasso, Massimo Zampieri (Yodelice) alla batteria e Barbouze de chez Fior (Young Gods, Pascal Auberson…) agli archi. Oscar Louise è una voce stridente e sexy, che sussurra delle storie tenere, commoventi e a volte tristi raccontando sentimenti universali e piccoli fatti quotidiani, perché questo, in fondo, é ciò che conta veramente. Un poetico e malinconico autunno del cuore, fatto di sensazioni non dette e di paesaggi infiniti.  OSCAR LOUISE

sabato 11 maggio 2013

EVIL NEEDLE "QUALIA"

Evil Needle è un produttore francese senza alcun senso del limite. Il suo lavoro siede costantemente tra i molti regni della musica contemporanea, con accenni di downtempo. Hip-hop, electro, organo è la sua musica. Evil Needle ha portato la sua ultima creazione: Qualia. All'interno di questo album, troverete che Evil mantiene fedeli i fan, avvolgendo con i suoi ritmi i freschi ascoltatori. Suoni rullanti e atmosferici, danzanti per borderline, egli si offre sempre ai gusti di tutti. Qualia offre una grande varietà di canzoni che chiunque può trovare simpatiche,orecchiabili e sognanti.


venerdì 10 maggio 2013

MIRROR KISSES "HEARTBEATS"

I Mirror Kisses hanno appena pubblicato il loro album di debutto, "Heartbeats", un progetto a lungo termine che è finalmente giunto a compimento. Cantautore nonchè produttore è George Clanton e il batterista Doug Sexton, che hanno disegnato sulla loro reciproca passione per gli anni 80 questo prodotto, un marchio unico di beatitudine e di purezza synth pop. Composto da otto tracce, dove il nostalgico si sente ad ogni canzone, sino a toccare il cuore. George Clanton nativo della Virginia, ha la voce di baritono, per un suono pop di un amante sognatore, con la sensazione, che si conclude in qualcosa che è così tristemente bella. MIRROR KISSES


ANDRE BRATTEN "BE A MAN YOU ANT"

Dicono che ha poi usato solo un sintetizzatore in questo album di debutto in formato vinile "Be A Man You Ant". André Bratten è nato a Oslo in Norvegia, ed è cresciuto in un sobborgo della stessa capitale norvegese,  rasentando del tutto la profonda,  grande e oscura foresta scandinava. Come la maggior parte dei bambini negli anni novanta, fù morso dal bug del'hip-hop, ma ha anche ascoltato i Led Zeppelin. Egli è tollerante abbastanza per essere abbastanza in sintonia con i maestri dell'elettronica norvegese, tra i quali Røyksopp Tometro Area, Sigur Rós, Eno, Cluster, e i Weather Report. Attualmente Andre dimora nel cuore della città, e i suoi ennesimi sforzi con il sintetizzatore hanno coinciso con un notevole boom  in norvegese per la sola musica elettronica. Con le sue produzioni, recentemente è venuto all'attenzione del norvegese della cosmica discoteca Prins Thomas e Full Pupp Colonia. Tracce di Andre condividono l'atmosfera esplorativa dei pionieri di synth-pop degli anni 80. Nel suo album di debutto, calcola quasi infinite variazioni sui suoni che egli poteva estrarre da un unico sintetizzatore modulare. Gli spazi nella sua musica sono almeno tanto importanti quanto quello che riempie. La musica di André Bratten ha un tocco di stravaganza per una piacevole folla.

giovedì 9 maggio 2013

שירים משומשים: פרשנויות בעברית לשירי טום ווייטס

 אפשר להוריד את האלבום לגמרי בחינם ולהפיץ לאן שרוצים. אם תבחרו לשלם, הכסף יצטבר אצלנו. אם תוך שנה נגיע ליעד מסוים שקבענו לעצמנו, כל האמנים המשתתפים יקבלו חלק שווה. אם לא נגיע, נתרום את הכסף לעמותות לא-פוליטיות שזקוקות לו. תיהנו תודה גדולה ומכל הלב האוהב לעידן אלתרמן, אסף שור, איל שינדלר, אסף רחמני, חיים רחמני, אביטל נס, הילה שמעוני, מתן נויפלד, שני קדר, טום ווייטס. תודה אקסטרה מיוחדת לבנימין אסתרליס על הדחיפה, היצירתיות, ההשקעה וההתלהבות. כמובן, לכל מי שתרם, תמך והפך את החלום הזה למציאות. תודה תודה תודה תודה תודה. TOM WAITS TRIBUTE


SHANNON LABRIE "JUST BE HONEST"

Album di debutto di Shannon Labrie, dal titolo "Just Be Honest". La giovane cantautrice Americana, che proviene dalle sue intrinseche paure, combattendo una malattia grave (è in corso) all'età di 9 anni e perdendo suo padre a 14 anni. È cresciuta velocemente, trascorrendo diversi anni attraversando il paese per studiare filosofia, teologia e scrivere canzoni. Ora vive a Nashville, dove ha preparato questo new album, abile alla chitarra e al pianoforte, la cantante è cresciuta ascoltando James Taylor e Lauren Hill. E' stata denominata una tra le migliori songwriter americane del 2012. Shannon mette in mostra non solo il suo talento al pianoforte, ma rivela anche il suo lato più intimo, assaporandone i sentimenti di amore e di perdita. "Quando mi trovo nei miei momenti più bui, di perdita, di dubbio e di dolore, mi sono dimostrata che bisogna sempre amare qualcuno ed essere amata". Il suono che Shannon ci consegna attraverso la sua musica ricorda l'anima e la passione, che può essere sentito in ballate di Sade, come pure la voce meravigliosa di Colbi Caillat.  SHANNON LABRIE

LOVE THE UNICORN "SPORTS"

Love the Unicorn è una band indie-pop romana nata nel 2008 da due fratelli. Un progetto nato a Saragozza, dall'incontro tra Emiliano Salah e Riccardo Menghini, è a Roma che lentamente prende forma. Nel 2011 trova la quadratura perfetta e pubblica un ep autoprodotto dal titolo “Back To ’98″. Dopo un breve tour, la band registra SPORTS uscito a Marzo per la We Were Never Being Boring. Il disco, fatto di chitarre minimali e synth eleganti, rappresenta al meglio la dimensione della band che racconta il proprio periodo di gioventù fatto di amore, benessere e sport. Sei brani che si susseguono così dolcemente da poter essere assemblati in un'unica traccia. “Sports è un inno all’età giovane, alla voglia di perdersi, alla voglia di uscire fuori.” Dicono: "Non ci crederete ma ci portiamo questo nome dal 2007. Eravamo troppo pigri per cambiarlo. Ciò dovrebbe far pensare che in tutti questi anni ci siamo dedicati solo alla musica, all’arrangiamento delle canzoni, invece eravamo troppo pigri anche per questo. Esistiamo da tanto, ma ci definiamo una band da solo un paio di anni. In origine il nome del gruppo era I Like Ike, uno slogan promozionale scelto per le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 1952 a favore di Eisenhower. Ci piaceva molto ma quando un vecchio chitarrista se ne andò volle indietro anche il suo nome."  LOVE THE UNICORN

mercoledì 8 maggio 2013

PATTY GRIFFIN "AMERICAN KID"

Patty Griffin ha annunciato il rilascio di un album di materiale originale intitolato "American Kid" il 7 maggio dalla New West Records. Griffin ha detto che l'album, una dozzina di canzoni, è stato scritto in onore di suo padre, che ha trascorso una vita lavorando a lungo come insegnante di scienza della high school, e poi combattuto nella seconda guerra mondiale e allevato sette figli a vivere in un monastero trappista. E' difatti il primo album della Griffin che completamente affonda le sue radici nel suono all'Americana, ed è stato registrato a Memphis. L'album include inoltre, le apparizioni dei North Mississippi Allstars, Luther Dickinson chitarrista e il batterista Cody Dickinson. L'Album è stato co-prodotto da Griffin e Craig Ross. American Kid è un album geniale e commovente, di una delle migliori cantautrice Americane. PATTY GRIFFIN

MARQUES TOLIVER "LAND OF CANAAN"

Uno degli artisti più univocamente talentuosi ad emergenti negli ultimi anni, Marques Toliver oggi annuncia la notizia del suo album di debutto, che uscirà lunedì 13 maggio sulla Bella Union. Nato in Florida è un virtuoso violinista, polistrumentista, produttore e modello. La sua voce sensuale e il suo comando sopra le sue corde vocali è cosi magistrale e senza sforzo, con l'abilità di un songwriting, molto intelligente con armonie vocali impressionanti e violini staccati. Dopo essere stato scoperto a Brooklyn da Kyp Malone dei TV On The Radio, si trasferì nel Regno Unito, dove fu presto notato da artisti come Paul McCartney, Damon Albarn e Adele che ha doppiato Toliver, suo 'nuovo artista preferito'. E' una fantastica dimostrazione di soul RB/pop e mash-up, per uno stile unico di Toliver, che ha, negli ultimi anni, attirato l'attenzione da una miriade di nomi famosi. Questo stile riesce a sposare un miscuglio di influenze, per una sorta di facile ascolto, francamente.  MARQUES TOLIVER

martedì 7 maggio 2013

FRENCH CAMP "ODD PARTICLE"

Nell'ultimo decennio, Owen Beverly ha scritto canzoni pop/rock per Howie Day, ed è stato in tour negli Stati Uniti con John Mayer, in seguito ha poi pubblicato un album solista di country. Adesso il frontman francese dimostra l'ampiezza completa del suo songwriting in "Odd Particle", che comprende in pratica, tutto dai suoni all'Americana al dark electronico. "Ho ascoltato un sacco di Roy Orbison, prima di questo progetto", spiega. Alcune cose sentite le abbiamo fatte in studio, e ci sono cosi sembrate, incredibilmente, del tutto molto fedeli all'ispirazione avuta, ma poi l'album ha da solo preso definitivamente la propria forma. Il noto produttore, Josh Kaler, ha davvero un gran talento per la creazione di suoni astratti, così le canzoni che avevano origini molto umili si sono trasformate d'incanto in personalità complesse. Il risultato è un album di genere, che mescola l'influenza di Brooklyn e della nativa città francese Camp, elegante, grande città di indie rock e pop rock. Sintetizzato con atmosfere slavate rubate dalla West Coast, c'è un rock roll quà e là, il prodotto di una carriera alla ricerca della sua musa.

NORAH JONES "LITTLE BROKEN HEARTS"

"Little Broken Hearts" è il quinto album in studio della cantautrice statunitense Norah Jones, che è stato pubblicato il 25 aprile 2012 in Giappone. Considerato dai più uno dei migliori album del 2012, nei primi sei mesi dello stesso anno, l'album ha venduto 309.000 copie negli Stati Uniti. Norah, una delle voci più sexy dell'intero panorama internazionale, in questo nuovo disco ha finalmente trovato un suo suono più scuro, sognante, abbastanza interessante e vibrante, per rompere con successo con il sound consueto di quelle vecchie sue categorie coffeehouse, senza però perdere il fascino morbido che l'ha resa famosa. Un cambiamento che ha influenzato anche il suo look, virato agli anni sessanta, come si nota dalla copertina, dov'e truccata da eroina di Russ Meyer. Prodotto da Danger Mouse,  il genio dell’indie che conferisce maggiore realtà alle atmosfere da sogno create dalla splendida voce della performer. In versione femme fatale, nel brano "Miriam", Norah immagina di uccidere la sua rivale in amore in un'atmosfera di dolce terrore che può ricordare il Lynch di "Blue velvet", sangue e velluto blu. Si avverte la sensazione di trovarsi di fronte a una Norah Jones davvero inaspettata.  NORAH JONES
LITTLE BROKEN HEARTS

ERIC McGRATH "LITTLE RIPPLES"

Eric McGrath, Irlandese, in un debutto stupendo, splendidamente artigianale song-writing e avvolgente, totalmente incantevole. Stile di canto intimo e multistrumentale, composizioni tra Bright Eyes e Xavier Rudd, ma sicuramente ha un proprio percorso creativo e sfolgorante.  Penso che abbiamo trovato un raro talento in lui.


DEPARTURE AVE "ALL THE SUNSET IN A CUP"

I Departure Ave con il loro album d'esordio "All the Sunset in a Cup", per poter viaggiare rilassati e sognanti, in fuga dallo stress quotidiano, staccando la spina e svuotarsi la mente. Un viaggio senza tempo, sembrando di stare sulla Route 66. Una buona colonna sonora da tramonto, intrisa di suoni Indie rock e psichedelica, un pò spagnoleggiante con voce tiepida e piacevole. Melodie per un atmosfera adatta per respirare l'aria di strada e cullarsi della propria liberta, prima di rimmergersi nelle scorie quotidiane.
DEPARTURE AVE

lunedì 6 maggio 2013

SHANNON McNALLY "SMALL TOWN TALK"

Bobby Charles ha aiutato il rock roll durante gli anni 50 e 60 in una forma di evoluzione, scrivendo una serie di hit per artisti come Fats Domino, Bill Haley & the Comets, e Clarence “Frogman” Henry. Cresciuto nel sud della Louisiana, ha poi ampiamente sperimentato il genere swamp pop, fondendo i suoni nativi, attraverso la musica Cajun, zydeco, New Orleans e rhythm blues. Shannon McNally, cantautrice di folk blues rootsy, ha incontrato Bobby Charles nel 2002, ed in suo ricordo gli ha dedicato, come tributo, il suo nuovo album "Small Town Talk", che presenta 14 cover di canzoni di Charles. Shannon racconta che Charles, sentendo la sua versione di 'Tennessee Blues', sono diventati amici velocemente. I due iniziarono a lavorare insieme sul progetto ma purtroppo, Charles scomparve all'inizio del 2010, un mese prima del suo 72o compleanno e diversi anni prima del completamento dell'album. Desiderosa di continuare a registrare il suo tributo a Charles, McNally ha cosi trovato un partner utile in Dr. John, che ha suonato il pianoforte nell'album, uscito il 30 aprile. Shannon racconta che facendo questo album con [Charles] e Dr. John, suo amico di lunga vita, è stato musicalmente e personalmente, un piacere, un onore e un'emozione che non dimenticherà mai.  SHANNON McNALLY

domenica 5 maggio 2013

BETTYE LAVETTE "THANKFUL N' THOUGHTFUL"

La grande cantante americana del Blues e R&B Bettye LaVette stà incredibilmente entrando nel suo cinquantesimo anno (ha 66  anni, già compiuti lo scorso gennaio) nel settore della musica e ha pubblicato qualche mese fà, il suo nuovo album dal titolo "Thankful N’ Thoughtful" per l’etichetta ANTI (quella di Tom Waits e Joe Henry) , seguita dalla sua autobiografia "A Woman Like Me". LaVette affronta in questo album delle interpretazioni di covers di grandi classici, di alcuni artisti, tra i quali Bob Dylan e Tom Waits. Con la produzione di Craig Street (Norah Jones, Joe Henry, k.d. lang, Meshell Ndegeocello, John Legend, Charlie Sexton, ecc.), 12 brani sono nella versione standard e 15 in quella Deluxe. Lei non ha paura di sopportare la sua anima e cantare dal profondo del suo cuore, attraverso la sua voce piena di nostalgia, rabbia, desiderio, disperazione, sopravvivenza e vittoria, rendendo chiaro il motivo per cui Lavette ha tale potere come cantante. La voce di LaVette è ruvida, tenera nonchè sensuale, e nel corso di ogni canzone, strizza fuori il pathos, condividendo la sua saggezza musicale. Ogni canzone qui è un testamento alla sua vita e la sua abilità è senza eguali per l'interpretazione. BETTYE LAVETTE  

sabato 4 maggio 2013

MASSIMETTO "ABBASSO LA MUSICA"

Il mio vero nome nome è Massimo ma... Un bel giorno qualcuno iniziò col chiamarmi Massimetto, non ricordo chi ma sicuro me l'ha mandata ... Sono rimasto Massimetto! MASSIMO CENTRA: bass Armando Croce: drums and percussion Eugenio Valente: electric piano on tracks 01, 05 Fabio Conti: guitars on tracks 02, 03 Silvio Scena: piano on track 06 Carlo Pietrosanto: trumpet on tracks 01, 02, 06 Elisa Pasciuti: tip tap on track 06 Francesca, Federica & Jacopo: chorus on track 03. All sections written by Massimo Centra. Arranged and produced by Massimo Centra and Armando Croce. Recorded, mixed and mastered by Armando Croce at Casa Armando Recording Studio. 


NICOLA MILAN "FORBIDDEN MOMENTS"

Sofisticata, sensuale e romantica, la musica di Nicola Milan, Australiana, rappresenta una nuova voce suadente, nel panorama jazz. Con le canzoni che siedono tra il fresco afoso di Melody Gardot e l'eleganza di Diana Krall e Karen Sousa. Questa cantautrice australiana affascina con la sua voce unica, vellutata e pensierosa, con delle provocatorie melodie.


BAD BRAIDS "SUPREME PARALLEL"

Il Primo Maggio è uscito l’album del progetto folk di Philadelphia Bad Braids, guidato da Megan Biscieglia (voce, chitarra, toy piano) e Paul Christian (chitarra, voce, violoncello, batteria). L’album si intitola Supreme Parallel ed è in streaming sulla loro pagina Bandcamp.


venerdì 3 maggio 2013

THE D.O.T "DIARY"

Ecco il secondo LP del nuovo atto di Mike Skinner, una collaborazione con il cantante Rob Harvey, che arriva appena sei mesi dopo la prima. Questo suggerisce una delle due cose, che la coppia ha colpito in una fruttuosa collaborazione e che la grande musica scorre senza sforzo. Purtroppo, in quest'ultimo sembra più il caso. La produzione è metallica e sottile, e le semplici melodie in gran parte ispirate da discoteca e dal sing-song. Ma c'è qualcosa di inquietante circa la voce. Le precedenti registrazioni di Harvey, come cantante della indie rockers, erano delle divisioni nel loro giorno, e lui non ha cercato di impostarla, per cosi  poter placare i suoi critici. Note mancati, gamme allungate e quasi piatte. Quando Skinner si assume le funzioni di canto, egli fa poco. Sul lato positivo, c'è la frase occasionale, lirica e musica, che ti cattura o addirittura si insinua nel vostro orecchio.  THE D.O.T

GHOSTPOET "SOME SAY I SO I SAY LIGHT"

Obaro Ejimiwe, in arte Ghostpoet, la considerata notevole voce outsider di tutto l'ambiente Urban Inglese, un musicista ma anche, e sopratutto un produttore britannico, con all’attivo considerevoli diversi singoli, un EP e un ottimo album del 2011, il tanto acclamato “Peanut Butter Blues and Melancholy Jam” a cui farà seguito tra qualche giorno, dopo due anni, un nuovo disco “Some Say I So I Say Light”, che uscirà il 6 maggio, via Play It Again Sam. Undici tracce in una dimensione poetica, con delle musiche all’insegna di una miscela fatta sia di molta elettronica, che di alternative, hiphop e post-dubstep, il tutto arricchito da escursioni jazz. Tra gli ospiti illustri, troviamo Tony Allen alla batteria e Dave Okumu alla chitarra, nel brano "Plastic Bag Brain", e Charles Hayward (This Heat) alle pelli in "Sloth Trot".  GHOSTPOET

mercoledì 1 maggio 2013

JESSE FUTERMAN "FUSE THE WITCHES"

Fuse The Witches, un album che presenta sette tracce distintive, capaci di prendere l'ascoltatore con dei battiti di progressione, per le creazioni musicali di Jesse Futerman. Con la collaborazione del DJ Alibi e Milo (dal Faun Sibian), l'intero album è stato masterizzato dal collega canadese, Moonstarr. La copertina per questa release è stata creata dal talento francese e aritsta Alice Dufay, che ha anche creato la copertina del primo EP di Jesse. Musica travolgente e di relax, che comprende diversi generi, ben combinati tra loro, quali il jazz, il funk, l'hiphop e l'elettronica. In questi giorni è prevista l'uscita di un nuovo album.