domenica 29 dicembre 2019

MIKE GOUDREAU "ACOUSTIC SESSIONS"

Mike Goudreau presenta il suo ventesimo album «Acoustic Sessions». Per questo progetto, Mike rivisita le sue radici musicali con una colonna sonora completamente acustica che presenta varie influenze degli ultimi 30 anni come musicista professionista, produttore e cantautore. Composta da 10 brani originali nuovi di zecca e 4 composizioni rinnovate, questa registrazione mette in mostra la versatilità e l'eclettismo del musicista Townships. Con strumentazione che comprende chitarre acustiche, basso verticale, chitarra slide Dobro, banjo, armonica, violoncello, batteria e percussioni e fisarmonica, questa deliziosa miscela organica di Blues, Americana, Country, Gospel, Singer / Songwriter e persino un display ispirato a Manouche Jazz le molte influenze musicali che Goudreau è cresciuto ascoltando.Come al solito, Mike si è circondato di ottimi musicisti e collaboratori di lunga data per questo album. Con compari regolari Jonathan-Guillaume Boudreau al basso verticale, Jean-François Bégin alla batteria e percussioni e ospiti speciali, il virtuoso armonico Pascal "Per" Veillette, David Elias al sax Baritone, il fisarmonicista di fama mondiale Didier Dumoutier, il violoncellista Erich Kory e uno dei Toby Wilson, il miglior chitarrista di diapositive Dobro del Regno Unito.  MIKE GOUDREAU

THE BAD PLUS "ACTIVATE INFINITY"

Activate Infinity è il 13 ° album in studio del famoso trio jazz THE BAD PLUS, ed il primo a presentare il nuovo pianista Orrin Evans insieme ai membri fondatori Reid Anderson (basso) e Dave King (batteria). Pubblicato originariamente a gennaio 2018, con i loro obiettivi fissati su una nuova traiettoria, combinata con l'abbondanza di spirito e creatività, il trio ha prodotto fino ad oggi uno dei loro album più belli e originali. Questa è musica di gruppo suonata con vibrante immaginazione e vigore.Il risultato ha scatenato una nuova ondata di eccitazione e anticipazione all'interno della band che ha ri-energizzato il loro suono e l'ispirazione. Con un'abbondanza di avventura e spirito, la loro gioia di fare musica insieme è chiara e fondamentale: è la loro forza trainante e il loro scopo finale.Al centro dell'album, i valori fondamentali seguono un percorso meno prevedibile con due composizioni ciascuna di Evans e King. Il pezzo forte è il "Thrift Store Jewelry" del batterista, con Evans in piena regola, ma la delicata ballata del pianista "Looking In Your Eyes" lo avvicina.Con una nuova casa sull'etichetta britannica, Edition Records, il trio sta lavorando con un rinnovato intento che li vedrà crescere a nuove altezze e continuare a prosperare. Siediti, ascolta e goditi il viaggio!  THE BAD PLUS

LAURA ANGLADE "I'VE GOT JUST ABOUT EVERYTHING"

Nata nel sud della Francia, cresciuta nel Connecticut e ora residente a Montreal, la 23enne Laura Anglade è cresciuta in una famiglia di musicisti e ha trovato presto l'ispirazione ascoltando i suoi idoli tra cui Ella Fitzgerald, Carmen McRae, Sarah Vaughan e Anita O . Mentre lo stile di Laura è evocativo di Julie London, Helen Merrill e Cyrille Aimée, la sua voce è unicamente sua. Laura e il suo quintetto hanno debuttato registrando "I Got Got About About Everything", un'affascinante raccolta di standard jazz meno conosciuti presentata in un modo molto rinfrescante. Ha fatto una forte impressione sulla scena jazz locale, dopo essersi esibita in numerosi festival jazz nella regione e regolarmente nei locali jazz della città. Laura attira il suo pubblico non solo con le sue interpretazioni sensibili e il suo approccio melodico all'improvvisazione, ma con la sua presenza palese e coinvolgente sul palco. A volte i suoi modi sul palco possono essere descritti come silenziosi e focalizzati, ma quando scava emotivamente ed eloquentemente in uno standard, le sue abilità narrative ritraggono un'anima oltre i suoi anni. LAURA ANGLADE

domenica 15 dicembre 2019

JOE RESTIVO "WHERE'S JOE?"

Si sta affermando come uno dei migliori chitarristi jazz e blues di Memphis, fornendo interpretazioni innovative di melodie standard e intrecciando frasi e note tradizionali nei suoi originali, anche se eleva quelle melodie a nuovi standard.Il suono morbido dell'anima di Philly trasformato in un duro bop.Il chitarrista elettrico Joe Restivo ha arrangiato e prodotto "Where's Joe".Il cool bop blues di Thelonious Monk ("Bolivar Blues"),il chiassoso jazz a base di R&B di Bill Doggett ("633-Knock!"), il bop blues oscillante di Tiny Grimes ("Tiny's Tempo"),realizzato in un fluido stile afro-cubano.Restivo offre quattro originali auto-scritti: la sua canzone del titolo Jump Blues ("Where's Joe?"),il lento e sognante "Starlight Motel", un'ode profondamente romantica a "Thelma", e l'esaltante bop swing di "A Few Questions". Restivo è affiancato nell'album dal bassista Tim Goodwin, dal batterista Tom Lonardo e dal sassofonista Art Edmaiston..Questo è un album di chitarra jazz dal suono eccezionale, che ti riporterà ad alcuni dei suoni prevalenti di decenni fa. JOE RESTIVO

STEVE STRONGMAN "TIRED OF TALKIN"

Steve Strongman è un talento versatile e irrequieto, il suo frontman è enorme ed è accompagnato dalla sua sbalorditiva ambizione musicale, come chitarrista, cantautore o cantante.Tired of Talkin’, un colpo inebriante di blues elettrificato grezzo,moderno e senza tempo, cattura l'esecutore cavalcando un'ondata di nuova energia.L'album è un richiamo all'amore per tutta la vita del blues in tutte le sue forme e sfumature.Blues elettrico sgraziato e groove pieni di sentimento e ballate silenziose e sentite che parla di verità e passione e offre speranza per l'anima, di fronte a tempi difficili. Killer che suona la chitarra, canto fantastico, canzoni di dinamite, un mix classico di Blues e Roots Rock, guidato da un bluesman, crudo ed eccitante.Oltre al talento di Strongman come cantautore, chitarrista e frontman c'è la sua capacità di coinvolgere il suo pubblico e offrire una performance eccezionale in ogni spettacolo dal vivo. STEVE STRONGMAN

giovedì 12 dicembre 2019

CECILE McLORIN SALVANT "THE WINDOW"

Cecile McLorin Salvant ha una delle voci più potenti del jazz. Viene da Miami, figlia di un padre haitiano e di una madre francese. Consapevole del potere della sua voce sin da piccola, si è formata in musica classica, ma poi si è innamorata della voce di Sarah Vaughan quando aveva 14 anni. "Volevo solo sembrare il più possibile simile a lei", lei ricorda.Ha vinto numerosi premi, tra cui, nel 2010, la Thelonious Monk International Jazz Vocals Competition, e ha ottenuto recensioni entusiastiche. Wynton Marsalis dice di lei: "Ottieni una cantante così una volta ogni una o due generazioni".On The Window, il suo quinto album, è accompagnata in quasi tutte le tracce dal pianista Sullivan Fortner.Un album di duetti con il pianista, esplora ed estende la tradizione del duo piano-vocale e le sue possibilità espressive. Con solo un abile accompagnamento di Fortner a supporto di McLorin Salvant, i due sono liberi di improvvisare e rapsodizzare, di suonare liberamente con il tempo, l'armonia, la melodia e il fraseggio. I risultati sono sfumati e armoniosamente espansivi,la Salvant ha un'abilità quasi magica nel rendere ogni canzone sua. Cecile McLorin Salvant

mercoledì 11 dicembre 2019

ARTHUR ADAMS "HERE TO MAKE YOU FEEL GOOD"

Arthur Adams (nato il 25 dicembre 1943) è un musicista blues americano di Medon, nel Tennessee. Ispirato da B.B. King e altri artisti degli anni '50, ha suonato musica gospel prima di frequentare il college. Si trasferisce a Los Angeles e negli anni '60 e '70 pubblica album da solista e lavora come musicista di sessione. Nel 1985 è stato scelto per andare in tournée con il basso con Nina Simone.La leggenda del blues Arthur Adams porta il meglio di sé in questo fantastico nuovo album di blues soul,con tracce straordinarie tra cui "Tear The House Down", "Sweet Spot" e altri.La sua recente apparizione al Topanga Blues Festival di quest'anno,mostra che questa leggenda può ancora stupire il pubblico con la sua voce inconfondibile e la chitarra accecante! ARTHUR ADAMS

giovedì 5 dicembre 2019

YAZZ AHMED "POLYHYMNIA"

Un album brillante, denso, eccitante con esibizioni e arrangiamenti straordinari ... Yazz Ahmed è un trombettista e compositore britannico-bahreiniano. Attraverso la sua musica, cerca di confondere i confini tra jazz, folk arabo e sound design elettronico, riunendo i suoni del suo patrimonio misto in quello che è stato descritto come "jazz arabo psichedelico, inebriante e avvincente".Album calmo e non così facile da ascoltare, ma che cresce su di te se ti prendi il tempo di ascoltare alcune volte diligentemente. Già stabilito al centro della nuova dinamica scena jazz di Londra, ha avuto un impatto globale e registrato numerose recensioni entusiastiche.Per pura bellezza senza eguali, ci sono pochi album di qualsiasi genere che raggiungono queste altezze esaltanti.Questo album è una celebrazione del coraggio femminile, determinazione e creatività. Polyhymnia, l'antica Musa greca della musica, della poesia e della danza: una Dea per l'arte. YAZZ AHMED

JUSTIN TIME "FOR CHRISTMAS SIX"

Justin Time Records ritorna con il suo sesto volume di melodie natalizie senza tempo,con 12 classici natalizi tradizionali, alcuni originali e alcune sorprese!  Il volume 6 di Justin Time For Christmas è una bella fetta di stili che si fondono perfettamente per un'esperienza di ascolto davvero allegra! Ad eccezione della versione di Katherine Penfold di "Keep Christmas With You" (dalla sua omonima festività del 2017) tutte le tracce sono inedite.I momenti salienti includono la tormentata interpretazione di Emma Frank sull'inno folk "I Wonder As I Wander", La Susie Arioli Swing Band offre un cenno a Bessie Smith con "At The Christmas Ball", Barbra Lica brilla positivamente con la sua melodia jazz "Santa Claws ", mentre Ranee Lee brilla in" Deck The Halls ". Sono inclusi anche diversi pezzi strumentali.La resa ispiratrice di" Bless This House "di Oliver Jones e la sentita versione di" White Christmas "di Matt Herskowitz. JUSTIN TIME

mercoledì 4 dicembre 2019

DEBRA POWER "THAT'S HOW I ROLL"

La pianista, cantante e cantautrice Debra Power è nota per la sua voce potente ed energica nel suonare il piano.Debra ha ricevuto numerose nomination, tra cui una nomination per Western Canadian Music Award per Blues Artist of the Year, e ha portato a casa la YYC Music e premio (programma di premi musicali di Calgary) per la Blues Recording of the Year.Supportata da Chris Byrne che suona il basso e co-produce l'album, Russell Broom alla chitarra e Lyle Molzan e Kelly Kruse alla batteria,e per gentile concessione di Mike Clark (sax tenore), Pat Belliveau (baritono) e Ian David Hartley (tromba).Il 31 maggio 2019, Debra Power ha pubblicato il suo secondo album, That's How I Roll,per dodici nuove eccellenti canzoni eseguite con ambiziosa varietà di impostazioni dal piano solista alla big band,tutte originali, che mettono in risalto l'abilità di Power come pianista, cantautore e cantante blues.Un album straordinario di una delle migliori e più brillanti debuttanti della musica blues canadese di oggi.Comunque una veterana per quanto riguarda il blues e la musica in generale, avendo suonato di tutto, dal funk al rock al jazz, offrendo intrattenimento nei piani bar. DEBRA POWER

CELSO SALIM BAND "MAMA'S HOMETOWN"

Guidata dal chitarrista, cantante e cantautore brasiliano Celso Salim, la Celso Salim Band presenta un suono blues contemporaneo radicato nel passato. Con esibizioni piene di energia ed energiche, la loro musica assume molti stili mescolando il blu profondo con sentori di soul, country, jazz e rock.La band ha ricevuto due premi nell'International Blues Challenge 2019: Band 3rd Place e Lee Oskar Harmonica Award.Con il nuovo album uscito l'anno scorso intitolato Mama's Hometown, ha stabilito una solida carriera, diventando uno degli artisti blues più impegnati e rispettati nel sud della California. La sua band comprende Mike Hightower al basso, David Kida alla batteria, Max Butler ai tasti e Rafael Cury alla voce.In Brasile, Celso ha costruito una solida base di fan,ed è considerato uno dei migliori chitarristi del paese. Ha anche suonato e registrato con artisti di spicco nella scena Blues / Rock brasiliana. Ha vinto due volte la Southern California Blues Society Battle of the Bands (2015 e 2017) ed è stato semifinalista all'International Blues Challenge 2018 a Memphis, TN. Il chitarrista brasiliano Celso Salim presenta una fusione quasi perfetta ed è ciò che con il blues è bravo a fare, sia tradizionale che contemporaneo. CELSO SALIM BAND

domenica 1 dicembre 2019

KOKOROKO "KOKOROKO"

I KOKOROKO attingono dalla musica con cui sono cresciuti, essendosi incanalati con i grandi dell'Africa occidentale attraverso un approccio radicato nel jazz, basandosi sulle basi di Fela Kuti, Tony Allen ed Ebo Taylor; intrecciano influenze interconnesse in un suono che scuote l'anima, alimentato dal corno,per la loro rivoluzione globale di Afrobeat.Il nome della band è un Orobo,una tribù e una lingua nigeriana,parola che significa "sii forte".Sonicamente all'altezza del loro nome, i KOKOROKO sono una band all star con luci di spicco della comunità jazz di Londra.Alimentati dalla sezione di corno sismico (Maurice Gray, sassofonista Cassie Kinoshi, trombonista Richie Seivewright), chitarra (Oscar Jerome), tasti (Yohan Kebede), batteria (Ayo Salawu) e percussioni (Onome Edgeworth). "Adoriamo questa musica e vogliamo che altre persone la adorino come facciamo noi", ha condiviso Edgeworth.L'aspetto ritmico degli assoli di quell'epoca è sorprendente. L'approccio dell'Africa occidentale al jazz e all'improvvisazione è alla moda! ”Da ascoltare perchè c'è così tanto amore in queste melodie. KOKOROKO 

domenica 24 novembre 2019

DIANA KRALL "STEPPING OUT"

Per anni la cantante e pianista Diana Krall ha portato nuova linfa vitale al jazz attraverso i suoi doppi talenti.Stepping Out ha lanciato la carriera di uno dei più grandi artisti jazz della nostra generazione.E mentre le sue registrazioni successive rivelano un'artista che sta maturando costantemente, questo album di debutto del 1992 mostra sorprendenti parti tra le frasi vocali come improvvisatrice di Diana Krall,che è straordinario sentirla intrecciare i suoi doni in un insieme meraviglioso. Krall canta con onestà, sottigliezza e persuasione mentre suona il piano, con autorità sconcertante, sia come accompagnatrice, dove offre sorprendenti parti in mezzo alle frasi vocali,sia come improvvisatrice rivelandosi assolutamente unica. (Zan Stewart). La collezione Justin Time Essentials presenta l'album ad una nuova generazione di fan, ma questa volta con una traccia bonus aggiuntiva delle sessioni originali e l'incredibile arrangiamento di Diana di "Summertime".Questa registrazione senza pretese e senza tempo mette in mostra le forti scelte musicali di Krall, il gusto eccellente e l'energia sfrenata. L'album prodotto da Jim West è un jazz puro, dall'inizio alla fine, con la giovane, entusiasta Diana, abilmente supportata dal bassista John Clayton e dal batterista Jeff Hamilton. DIANA KRALL

MICHAEL BLOOM AND THE BLUES PROPHECY "WHISPER IN THE WIND"

Una cosa che ho imparato è che il blues è più delle note che suoni o delle parole che canti. È qualcosa che senti dentro di te, da una rosea disperazione a un'ondata di gioia. Il blues è la musica della lotta, ma è anche la musica della speranza.Michael Bloom è un chitarrista, cantante e cantautore nato a Chicago, di formazione classica, bluesman classico e originale. Da Oakland, California a Chicago, Illinois, Michael ha scritto e suonato il blues in un modo o nell'altro per la maggior parte della sua vita. Le voci poetiche di Robert Johnson, Jimmy Reed e del Mississippi John Hurt, le linee liriche di BB King e Otis Rush, i ritmi di Muddy Waters e Little Milton risuonano nelle sue canzoni. Quando vedrai Michael e la Blues Prophecy testimoniare sul palco, sentirai la sua passione per l'esecuzione del blues e il suo amore per portarlo al mondo.Il blues è la vita e la vita è il blues. Inizia a vivere il blues. Questo è il messaggio che voglio portare al mondo. The Blues Prophecy .. MICHAEL BLOOM ...

giovedì 21 novembre 2019

MARIA MENDES "CLOSE TO ME"

La cantante portoghese è straordinaria per la sua voce cristallina, il fraseggio creativo ed eccitante e l'eccezionale virtuosismo vocale. Le sue esibizioni esaurite in tutto il mondo hanno attirato l'attenzione dei media jazz, considerandola una delle cantanti più promettenti nel jazz europeo.In "Close To Me" fà della musica e la poesia un'interpretazione completamente personale, con nuovi arrangiamenti. Inoltre, ha scritto le sue canzoni, tutto nello spirito della sua madrepatria. La Mendes vive nei Paesi Bassi da diversi anni, ma il suo legame con il Portogallo rimane forte,dove esplora il suo amore per il Jazz insieme al suo affetto per la patria.Ha convocato il suo gruppo dei migliori musicisti jazz olandesi: il pianista Karel Boehlee, il bassista acustico Jasper Somsen e il batterista / percussionista Jasper van Hulten. Inoltre, ha collaborato con il famoso Metropole Orkest e con il pianista jazz e compositore John Beasley, che non solo ha prodotto l'album ma ha anche suonato la tastiera .In questo album si apprezza e si ascolta l'approccio rispettoso e rinfrescante che ha dato a queste bellissime canzoni. MARIA MENDES

domenica 17 novembre 2019

MATT HERSKOWITZ "MIRROR IMAGE"

Per il secondo album solista di Matt con Justin Time, si voleva esplorare quello che è diventato un tema sempre più importante nella sua musica e composizione: la riconciliazione dei suoi lati jazz e classico. Matt ha mescolato elementi di entrambi per alcuni anni ormai, ma uno sembrava sempre favorire l'altro. E, dopo due album di arrangiamenti di Bach, un progetto Chopin, con il suo trio jazz e alcune altre uscite ibride, voleva esplorare questa fusione in quanto si riferisce alla sua musica e attraverso composizioni classiche.Ma questa volta è solo Matt e il piano, puro e semplice. Registrato a novembre e dicembre 2018, l'album riunisce i lati classico e jazz di Matt, sia vecchi che nuovi, in modo molto organico. Il repertorio è composto da materiale originale e di copertina, tutto arrangiato da Matt. In tutte e otto le tracce, [Herskowitz] mostra tocco, potenza, abilità artistica e una solida comprensione dell'audacia necessaria per una grande esibizione. L'atmosfera generale della registrazione è riflessiva, contemporanea e rilassante, ma non in modo ambientale. È una bellissima registrazione che farà appello a un pubblico di ampio respiro. Pianista, compositore e arrangiatore, Matt Herskowitz ha creato una voce unica e personale nella musica. MATT HERSKOWITZ

mercoledì 13 novembre 2019

EZRA COLLECTIVE "YOU CAN'T STEAL MY JOY"

Gli Ezra Collective sono uno dei gruppi Jazz più interessanti del Regno Unito. Cinque giovani londinesi entrati prepotentemente in scena formati dal capofila Femi Koleoso (batteria), suo fratello TJ Koleoso (basso), Joe Armon-Jones (tastiere), Dylan Jones (tromba) e James Mollison (sassofono). Qui nel loro Album "You Can't Steal My Joy", in cui il suono annuisce alla classica impronta jazz, sposando i delicati temi tecnici dello stesso jazz con l'afrobeat e l'hip hop, che danno uno stile che è meditativo ed inconfondibilmente  
ribollente.Hanno dimostrato sempre una sorprendente maturità sia nel loro suono che nelle loro esibizioni sul palcoscenico. Nel 2018, i cinque musicisti hanno vinto il premio per il miglior album jazz ai Worldwide Awards di Gilles Peterson.Il disco è di un ascolto gioioso, attratti dalla loro miscela di improvvisazioni. EZRA COLLECTIVE

giovedì 7 novembre 2019

HEATHER NEWMAN "RISE FROM THE FLAMES"

Heather Newman debutta nel 2017 con l'uscita del suo album "Burn Me Alive" attraverso la Vizztone Label Group. Ha vinto il Blast Music Awards 2018 per il "Best New Artist Debut".Una banda di radici incredibilmente potente dalle forti melodie principali della chitarra, del piano e dell'organo, con le linee di basso costante di Heather,che uniscono ritmi profondi, producendo un mix unico nel suo genere, toccando vari stili come il soul, funk, il blues e il rock, con un voce sempre fluente, sensuale ed emotiva.In questo suo nuovo albun "Rise From The Flames" Newman suona un basso medio insieme al batterista Adam Watson nella parte bassa. Keith Ladd suona magistralmente la chitarra,mentre Ryan Matthew gestisce tastiere, voci e percussioni.Album non proprio Blues al cento per cento,ma ci sono elementi soul,ed un po di funk e jazz in queste canzoni.Si puo apprezzare la voce di Heather Newman, intensamente, in cui non si puo non notare la capacità di cantare diversi stili di canzoni.Pieno di sentimento,con un buon soul,del blues lento ma anche jazz ,con la voce eccezionale della Newman. Si puo dire che nel complesso questo album offre uno spaccato del blues di questa musicista emergente e incredibilmente potente,che si presta ad un ascolto piacevole. HEATHER NEWMAN BAND  HEATHER NEWMAN YOUTUBE

mercoledì 6 novembre 2019

TULLIE BRAE "REVELATION"

Tullie Brae ha iniziato a cantare nella chiesa della Louisiana, dove suo padre era pastore, vicino al delta del Mississippi.Per questo l'anima della cantante e polistrumentista blues ha il dono musicale nelle sue radici nella musica gospel, come tanti grandi cantanti blues e soul prima di lei. La sua gamma vocale è ampia quanto le sue scelte musicali, Delta Blues, hard blues rock e ballate.Brae suona molti strumenti.Ha suonato il piano, la batteria, il basso e la chitarra e all'inizio ha assunto il ruolo di direttore del coro in gruppi evangelici. La rivista Blues-E-News l'ha nominata una delle 25 migliori donne della musica.Tullie non perde tempo per mostrare la sua gamma vocale nel suo nuovo album "Revelation". Il suo assolo di organo è meraviglioso e la chitarra solista è eccezionale. Oltre a Brae ci sono numerosi artisti nell'album: Jeff Jensen (Guitar & hand clap) ; Bill Ruffino (basso e applausi); David Green (batteria); Rick Steff (Fender Rhodes, Wurlitzer e organo aggiuntivo); James Cunningham (percussioni e batteria aggiuntiva); Susan Marshall e Dauniele Hill (Backing Vocals); Mick Kolassa (battiti di mani e voce di accompagnamento); Brad Webb e Sturgis Nikides (chitarra slide); Brandon Santini (Harmonica); Alice Hasan (violino); Myra Hall (Viola); e Alisa Horn (violoncello).La musica originale di Tullie,dal Delta Blues al Contemporary Blues infuso di rock,racconta storie di amore, felicità, crepacuore, dolore ed esperienze di vita ,con una voce potente, impeccabile e una notevole presenza sul palco.TULLIE BRAE

domenica 3 novembre 2019

CROSSCURENTS TRIO "GOOD HOPE"

Tre leggende dei rispettivi strumenti formano i Crosscurrents: Dave Holland uno dei più importanti bassisti della storia del jazz, Zakir Hussain il virtuoso indiano delle tabla che più di ogni altro si è confrontato con il jazz statunitense, e Chris Potter uno dei più apprezzati ‘stilisti’ del sax. Un trio formidabile in cui la performance è una conversazione musicale di incredibili improvvisazioni con un sublime linguaggio jazz.Qui in un album monumentale ed eccezionale che ispirerà ed ecciterà un pubblico globale, per la sua formidabile esibizione di virtuosismo, brillantezza e sofisticato linguaggio musicale.Good Hope è un disco fortemente pieno di unione e molteplici complessi, elementi e compattezza musicale, all'apice del sound pulito e ipnotico.Emozioni di suoni e culture in un disco di avanguardia proiettato nel futuro. CROSSCURENTS TRIO

sabato 2 novembre 2019

COCO MONTOYA "COMING IN HOT"

Montoya ha iniziato la sua vita con il blues suonando la batteria per il leggendario Albert Collins a metà degli anni '70, diventando in seguito il chitarrista ritmico della band sotto la guida di The Iceman,per poi collaborare con il leggendario bluesman britannico John Mayall,diventato il protagonista del gruppo Bluesbreakers.Nel suo nuovo album Coming In Hot,prodotto da Tony Braunage per l'Alligator Records,non mancano momenti meravigliosi.Tra la sua chitarra calda e la sua voce piena di sentimento e molto emozionale,Montoya è riverito per la sua capacità di passare dalla chitarra sottilmente melodica alla pirotecnica..Prodotto dal batterista Tony Braunagel e progettato da Johnny Lee Schell (che dirige la sedia per chitarra ritmica su tutti tranne tre brani in cui ospiti Billy Watts), include anche Mike Finnigan alle tastiere e il bassista Bob Glaub su sette tagli (Mike Mennell siede in gli altri quattro).Ha una ricca voce blues ed è un chitarrista meraviglioso, un geniale interprete leale e rende sempre omaggio a Collins.Blues che sprigiona modernità, l’impatto all’ascolto ottimo, fresco, a tratti, decisamente rock. Ha talento da bruciare e se amate il Blues questo disco è per voi. COCO MONTOYA BAND

domenica 27 ottobre 2019

FABIAN ALMAZAN TRIO "THIS LAND ABOUNDS WITH LIFE"

I Fabian Almazan svelano una musica di straordinaria complessità e bellezza trasparente,impiegando l'elettronica, per creare un ritratto epico della natura e dell'espressione folcloristica, esercitando un energica performance pianistica in cui lo stile compositivo traccia sensibilità musicali jazz più avanzate al mondo.Un passo di crescita individuale e artistica,con questo loro ultimo lavoro, quarto disco da leader, in cui il pianista cubano torna al trio del suo debutto. Con uno sguardo alle tradizioni della loro natia Cuba,ispirato da un viaggio di ritorno nell’isola.Almazan, ora 35enne, aveva solo nove anni quando la sua famiglia lasciò Cuba e si stabilì a Miami passando per il Messico. È tornato nella sua città natale tre anni fa e ha riportato alcune vivide registrazioni di canti di uccelli, insieme alla poesia improvvisata di un pilota locale.Intrecciati nel suo pianismo, in un ricco connubio con la componente jazzistica, maturata negli Stati Uniti con Kenny Barron, Jason Moran e nei gruppi di Terence Blanchard e Mark Guiliana.Musica a cui puoi immergerti ad ogni ascolto. FABIAN ALMAZAN TRIO

BRANDON SANTINI "THE LONGSHOT"

Cresciuto nella Carolina del Nord, Brandon si è trasferito a Memphis nel 2003, dove ha iniziato ad assorbire i suoni e la cultura del Delta Blues e del Mississippi Hill Country, perfezionando cosi la sua arte notte dopo notte, sudando nei locali di Beale Street, come Robert Johnson, Muddy Waters e BB King. Per sette anni, Brandon ha guidato la band del Delta Highway nominata al Blues Music Award (vinta proprio quest'anno) e ha girato incessantemente tutto il Nord America, portando la sua voce distinta e il suo stile di blues agli amanti della musica, ovunque, in tutto il mondo! L'ultima uscita di Brandon Santini, "The Longshot",  a cura dell'etichetta americana Showplace Music, accompagna gli ascoltatori in prolungate sessioni tra percussioni/chitarre e guizzi all’armonica.Il risultato è un album uniformemente eccellente con influenze diverse,con Brandon che suona stando completamento a suo agio, con atmosfere gospel e da accecanti influssi tra il blues e il rock.Con tutto il rispetto al blues tradizionale, brandon versa in uno stile, che viene spesso paragonato a Paul Butterfield, James Cotton e Sonny Boy Williamson II, ma è innegabilmente un degno musicista blues da tenere d'occhio. BRANDON SANTINI




venerdì 25 ottobre 2019

CLAUDIO ANGELERI "BLUES IS MORE"

Claudio Angeleri pianista, compositore tra i più interessanti e raffinati della scena jazzistica italiana, oltre a essere docente italiano,essendosi diplomato in pianoforte jazz col massimo dei voti alla University of West London..Da ben trentadue anni suona jazz e dirige una scuola di musica fortemente jazzistica,e da sei anni circa è organizzatore dell’International Jazz Day Bergamo. Ha collaborato con musicisti di valore internazionale tipo Bob Mintzer, Charlie Mariano, Franco Ambrosetti, Gianluigi Trovesi e altri. La sua musica ha varie sfumature,essendo influenzato da Salsa, Jazz Funky e Blues.Accompagnato dal sassofonista e arrangiatore Gabriele Comeglio, la vocalista Paola Milzani ed il bassista elettrico Marco Esposito e talenti come il trombonista Andrea Andreoli. "Blues is more" è il titolo del suo nuovo disco prodotto dalla Dodicilune.Contiene sette composizioni originali di Angeleri in omaggio a tre grandi artisti del pianoforte: Ellington, Powell e Monk.Ci si rende conto della qualità esecutiva notevole,originale, moderno e contemporaneo,che riesce a comunicare qualità ritmica e compatta,melodicamente godibile.CLAUDIO ANGELERI

lunedì 21 ottobre 2019

THE NICK MOSS BAND "LUCKY GUY!"

Nick Moss è una delle stelle più brillanti nel firmamento blues contemporaneo, fatto cementato dalla sua recente vittoria ai Blues Music Awards. La band di Nick Moss con Dennis Gruenling ha una nuova uscita chiamata Lucky Guy! sulla Alligator Records. Con l'armonica di Dennis Gruenling,formano una squadra incredibile e danno molta forza e originalità al blues. Nick, Dennis e il resto della band sono assolutamente al top della loro forma in questo album e mescolano facilmente l'anima della musica root con nuove canzoni abilmente scritte che espandono il canone blues.Coprodotto da Moss e Kid Andersen, chitarrista per Rick Estrin eThe Nightcats, Lucky Guy! rende il suono senza tempo del blues di Chicago. Moss assorbito direttamente dal mentore di lunga data Jimmy Rogers,sfoggia anche alcuni sapori esterni, tra cui il pop della palude della Louisiana, il blues della West Coast, il funk di New Orleans e il primo rock and roll. 11 nuove canzoni,che porteranno gli ascoltatori sulla pista da ballo e nelle parti più profonde del loro spirito, trasformando gli alti e i bassi della vita umana in arte brillante proprio come la musica blues deve fare.Infatti i due possono contare sullo slancio di una band che amalgama con destrezza uno swing divertente e dinamico, in grado di generare continuamente energia.A detto di Moss: " Se la musica suscita una reazione giusta, una reazione interna, sia che tu abbia tre o trenta o novanta anni, la missione è compiuta. Con la mia musica voglio raggiungere le persone che vogliono essere raggiunte ". NICK MOSS BAND

MIGUEL ZENON "SONERO" (THE MUSIC OF ISMAEL RIVERA)

Sassofonista / compositore / educatore nato e cresciuto a San Juan, Portorico e residente a New York. Candidato a molti Grammy,si presente con il nuovo album, "Sonero: The Music of Ismael Rivera". È uno dei pensatori più originali del jazz, noto per la sua complessità armonica e per essere uno dei sassofonisti di contralto più riconoscibili dalla sua generazione. La sua grande materia è la sua patria di Puerto Rico, e ogni volta ne prende una nuova visione, combinando il rispetto per la tradizione culturale con forti briciole compositive.Per il suo dodicesimo album da leader, Zenón e il suo quartetto offrono un tributo a un musicista che lo ha influenzato fin dall'infanzia: Ismael Rivera, che è cresciuto a Santurce, non lontano dal terreno di casa di Zenón."Quando le persone parlano di lui, parlano di lui come faresti con una figura leggendaria".Il background musicale di Ismael Rivera era nella musica folcloristica afro-ricana.Gli album di Zenón sono concepiti come opere integrali in misura straordinaria. Ha realizzato nuovi progetti a distanza di anno in anno e il suo quartetto iper-virtuosico fa un duro lavoro su strada in tutto il mondo. Su Sonero, il gruppo cattura lo spirito di Maelo,ma attraverso la propria lente distintiva.Suonano un jazz personalizzato e con un loro stile unico. MIGUEL ZENON

RICK ESTRIN & THE NIGHTCATS "CONTEMPORARY"

Rick Estrin & The Nightcats sono una band americana di blues principalmente elettrico (formata nel 2008 dopo lo scioglimento di Little Charlie & The Nightcats, di cui tre membri della band ne facevano parte), e composta dall'armonicista / cantante e cantautore Rick Estrin, il chitarrista Kid Andersen, il bassista Lorenzo Farrell e il batterista Alexander Pettersen.Sono una delle band più versatili del blues moderno.Il lavoro dell'arpa di Estrin è magistrale e la loro musica è intelligentemente concepita ed eseguita, oltre a essere estremamente divertente. Alla 39 esima edizione dei Blues Music Awards della Blues Foundation, Rick Estrin e the Nightcats hanno vinto il premio Band of the Year. Hanno pubblicato il loro quinto album su etichetta della Alligator Records, "CONTEMPORARY".Questi musicisti impavidi danno il massimo su tutto, con le geniali e originali canzoni di Estrin in luoghi nuovi e inaspettati, esplorando alcuni suoni, strumentazioni e groove diversi dalle loro versioni precedenti, mentre continuano a reinventare gli stili blues tradizionali. RICK ESTRIN & THE NIGHTCATS



domenica 20 ottobre 2019

JERSEY SWAMP CATS "GO CAT GO!"

I Jersey Swamp Cats offrono un album di ottimo blues guidati da note di chitarra e pianoforte di altissimo livello,per un rock'n roll vintage: puro divertimento contagioso per gli ascoltatori che apprezzano un suono retrò trasmesso con gioia ed energia! Si avventura nei margini frastagliati del blues, dove è generalmente ed efficacemente schiacciato dal puro peso della tradizione.I Jersey eseguono interpretazioni creative di grandi classici apparteneti ad artisti come Fats Domino, B.B. King, Freddie King, T-Bone Walker, Big Joe Turner, Jerry Lee Lewis e altri, nelle loro canzoni originali. Segui la band su Facebook per tutte le programmazioni, la musica e le foto fantastiche! Gerry Gladston (voce, piano), Don Leich (chitarra, voce), Chris Reardon (batteria, voce) e Larry Ghiorsi (basso, voce).Possono essere trovati nei locali musicali nella regione di New York / New Jersey ...  La band affronta il grande capolavoro di Albert Collins con la loro versione di Too Tired, in cui mi è piaciuto l'entusiasmo sfrenato e l'abilità di questa band. Una band sicura di sé come testimoniano ognuna delle undici tracce.JERSEY SWAMP CATS

venerdì 18 ottobre 2019

NERIJA "BLUME"

Debutto per il collettivo jazz londinese.Nérija è un Settetto formato da Nubya Garcia (sassofono tenore), Sheila Maurice-Gray (tromba), Cassie Kinoshi (sassofono contralto), Rosie Turton (trombone), Shirley Tetteh (chitarra), Lizy Exell (batteria) e Rio Kai (basso). Blume è una raccolta di composizioni davvero mozzafiato, che racchiude perfettamente tutto Nérija. Vivace, coinvolgente, contagioso e veramente attuale, Blume ti accompagna in un meraviglioso viaggio tentacolare, arrivando a quello che è un maestoso corpus di lavoro delle loro esperienze e ispirazioni personali e collettive nell'ultimo mezzo decennio. Registrato negli studi di Londra è stato prodotto da Kwes.L'album cattura la freschezza, il calore, la gioia e lo spirito delle loro relazioni e performance. Uno degli obiettivi dell'album è quello di incanalare le sensazioni provocate dall'album di Teo Macero e Stanley Tonkel con il Miles Davis degli anni della Coulmbia. NERIJA

mercoledì 16 ottobre 2019

KHRUANGBIN "HASTA EL CIELO"

Khruangbin è un trio musicale americano di Houston, in Texas, con Laura Lee al basso, Mark Speer alla chitarra e Donald Ray "DJ" Johnson Jr. alla batteria. La band è nota per la fusione di influenze musicali globali, soul classico e psichedelica.Khruangbin è una parola thailandese che significa letteralmente “motore aereo”, fondendo così l’amore per la Thailandia con quello per la musica. Il loro sound è una miscela di funk tailandese anni ’60, di rock persiano anni ’70, di sinfonie algerine anni 80’, con un tocco di disco,che nella chitarra di Mark Speer diventa superlativa. La musica dei Khruangbin e capace di trasportarci in un sognante viaggio tra suoni che ricordano l’amata Thailandia,con ritmi più accesi e danzanti,che danno davvero la misura della qualità della proposta di questi tre esploratori musicali.
Presentano “Hasta el cielo”, gloriosa versione dub del loro secondo album “Con todo el mundo”,dove creano la sensazione che il tempo si fermi. KHRUANGBIN



martedì 15 ottobre 2019

DELVON LAMARR ORGAN TRIO "CLOSE BUT NO CIGAR"

L'album di debutto del trio di organi Delvon Lamarr di Seattle.Uno dei più grandi organisti al mondo. Il gruppo trasmette combo di organo della vecchia scuola come The Meters e Booker T & The MGs, ma lo stanno rendendo fresco e piacevole e coinvolgente! Non potremmo essere più felici di essere coinvolti con musicisti così talentuosi.«Io suono la mia musica, mi siedo dietro l’organo. Poi se viene qualcuno ad ascoltarmi tanto meglio. Del resto si preoccupa Amy.Delvon Lamarr al B-3 Hammond, Jimmy James alla chitarra e Grant Schroff alla batteria. Suonano un mix di jazz, soul, funk e rock.L'album è stato classificato al numero uno della classifica degli album di jazz contemporaneo degli Stati Uniti. DELVON LAMARR ORGAN TRIO





lunedì 14 ottobre 2019

MOLLY BURCH "BALLADS"

Molly Burch è una cantautrice di Austin la cui musica riflette il dolore e la perdita. È la cantante e scrittrice principale, sostenuta da quattro musicisti, e lei e la sua band hanno fatto un tour con Sallie Ford.Dopo l'uscita del suo acclamato album del secondo anno acclamato dalla critica, "First Flower", lo scorso ottobre, la cantante texana Molly Burch ritorna con due brani da brivido. Intitolato "Ballate" in omaggio alle cantanti femminili forti e potenti che ammira, questo EP da 7 "incarna ciò che Burch ama fare e ciò che fa meglio: creare musica con emozione, drammaticità e romanticismo, dando alla sua voce tutto lo spazio di cui ha bisogno per bruciare brillantemente. E’ un piacere farsi catturare dallo stile e dal mondo sonoro retrò di questa fanciulla. MOLLY BURCH