domenica 29 dicembre 2019

MIKE GOUDREAU "ACOUSTIC SESSIONS"

Mike Goudreau presenta il suo ventesimo album «Acoustic Sessions». Per questo progetto, Mike rivisita le sue radici musicali con una colonna sonora completamente acustica che presenta varie influenze degli ultimi 30 anni come musicista professionista, produttore e cantautore. Composta da 10 brani originali nuovi di zecca e 4 composizioni rinnovate, questa registrazione mette in mostra la versatilità e l'eclettismo del musicista Townships. Con strumentazione che comprende chitarre acustiche, basso verticale, chitarra slide Dobro, banjo, armonica, violoncello, batteria e percussioni e fisarmonica, questa deliziosa miscela organica di Blues, Americana, Country, Gospel, Singer / Songwriter e persino un display ispirato a Manouche Jazz le molte influenze musicali che Goudreau è cresciuto ascoltando.Come al solito, Mike si è circondato di ottimi musicisti e collaboratori di lunga data per questo album. Con compari regolari Jonathan-Guillaume Boudreau al basso verticale, Jean-François Bégin alla batteria e percussioni e ospiti speciali, il virtuoso armonico Pascal "Per" Veillette, David Elias al sax Baritone, il fisarmonicista di fama mondiale Didier Dumoutier, il violoncellista Erich Kory e uno dei Toby Wilson, il miglior chitarrista di diapositive Dobro del Regno Unito.  MIKE GOUDREAU

THE BAD PLUS "ACTIVATE INFINITY"

Activate Infinity è il 13 ° album in studio del famoso trio jazz THE BAD PLUS, ed il primo a presentare il nuovo pianista Orrin Evans insieme ai membri fondatori Reid Anderson (basso) e Dave King (batteria). Pubblicato originariamente a gennaio 2018, con i loro obiettivi fissati su una nuova traiettoria, combinata con l'abbondanza di spirito e creatività, il trio ha prodotto fino ad oggi uno dei loro album più belli e originali. Questa è musica di gruppo suonata con vibrante immaginazione e vigore.Il risultato ha scatenato una nuova ondata di eccitazione e anticipazione all'interno della band che ha ri-energizzato il loro suono e l'ispirazione. Con un'abbondanza di avventura e spirito, la loro gioia di fare musica insieme è chiara e fondamentale: è la loro forza trainante e il loro scopo finale.Al centro dell'album, i valori fondamentali seguono un percorso meno prevedibile con due composizioni ciascuna di Evans e King. Il pezzo forte è il "Thrift Store Jewelry" del batterista, con Evans in piena regola, ma la delicata ballata del pianista "Looking In Your Eyes" lo avvicina.Con una nuova casa sull'etichetta britannica, Edition Records, il trio sta lavorando con un rinnovato intento che li vedrà crescere a nuove altezze e continuare a prosperare. Siediti, ascolta e goditi il viaggio!  THE BAD PLUS

LAURA ANGLADE "I'VE GOT JUST ABOUT EVERYTHING"

Nata nel sud della Francia, cresciuta nel Connecticut e ora residente a Montreal, la 23enne Laura Anglade è cresciuta in una famiglia di musicisti e ha trovato presto l'ispirazione ascoltando i suoi idoli tra cui Ella Fitzgerald, Carmen McRae, Sarah Vaughan e Anita O . Mentre lo stile di Laura è evocativo di Julie London, Helen Merrill e Cyrille Aimée, la sua voce è unicamente sua. Laura e il suo quintetto hanno debuttato registrando "I Got Got About About Everything", un'affascinante raccolta di standard jazz meno conosciuti presentata in un modo molto rinfrescante. Ha fatto una forte impressione sulla scena jazz locale, dopo essersi esibita in numerosi festival jazz nella regione e regolarmente nei locali jazz della città. Laura attira il suo pubblico non solo con le sue interpretazioni sensibili e il suo approccio melodico all'improvvisazione, ma con la sua presenza palese e coinvolgente sul palco. A volte i suoi modi sul palco possono essere descritti come silenziosi e focalizzati, ma quando scava emotivamente ed eloquentemente in uno standard, le sue abilità narrative ritraggono un'anima oltre i suoi anni. LAURA ANGLADE

domenica 15 dicembre 2019

JOE RESTIVO "WHERE'S JOE?"

Si sta affermando come uno dei migliori chitarristi jazz e blues di Memphis, fornendo interpretazioni innovative di melodie standard e intrecciando frasi e note tradizionali nei suoi originali, anche se eleva quelle melodie a nuovi standard.Il suono morbido dell'anima di Philly trasformato in un duro bop.Il chitarrista elettrico Joe Restivo ha arrangiato e prodotto "Where's Joe".Il cool bop blues di Thelonious Monk ("Bolivar Blues"),il chiassoso jazz a base di R&B di Bill Doggett ("633-Knock!"), il bop blues oscillante di Tiny Grimes ("Tiny's Tempo"),realizzato in un fluido stile afro-cubano.Restivo offre quattro originali auto-scritti: la sua canzone del titolo Jump Blues ("Where's Joe?"),il lento e sognante "Starlight Motel", un'ode profondamente romantica a "Thelma", e l'esaltante bop swing di "A Few Questions". Restivo è affiancato nell'album dal bassista Tim Goodwin, dal batterista Tom Lonardo e dal sassofonista Art Edmaiston..Questo è un album di chitarra jazz dal suono eccezionale, che ti riporterà ad alcuni dei suoni prevalenti di decenni fa. JOE RESTIVO

STEVE STRONGMAN "TIRED OF TALKIN"

Steve Strongman è un talento versatile e irrequieto, il suo frontman è enorme ed è accompagnato dalla sua sbalorditiva ambizione musicale, come chitarrista, cantautore o cantante.Tired of Talkin’, un colpo inebriante di blues elettrificato grezzo,moderno e senza tempo, cattura l'esecutore cavalcando un'ondata di nuova energia.L'album è un richiamo all'amore per tutta la vita del blues in tutte le sue forme e sfumature.Blues elettrico sgraziato e groove pieni di sentimento e ballate silenziose e sentite che parla di verità e passione e offre speranza per l'anima, di fronte a tempi difficili. Killer che suona la chitarra, canto fantastico, canzoni di dinamite, un mix classico di Blues e Roots Rock, guidato da un bluesman, crudo ed eccitante.Oltre al talento di Strongman come cantautore, chitarrista e frontman c'è la sua capacità di coinvolgere il suo pubblico e offrire una performance eccezionale in ogni spettacolo dal vivo. STEVE STRONGMAN

giovedì 12 dicembre 2019

CECILE McLORIN SALVANT "THE WINDOW"

Cecile McLorin Salvant ha una delle voci più potenti del jazz. Viene da Miami, figlia di un padre haitiano e di una madre francese. Consapevole del potere della sua voce sin da piccola, si è formata in musica classica, ma poi si è innamorata della voce di Sarah Vaughan quando aveva 14 anni. "Volevo solo sembrare il più possibile simile a lei", lei ricorda.Ha vinto numerosi premi, tra cui, nel 2010, la Thelonious Monk International Jazz Vocals Competition, e ha ottenuto recensioni entusiastiche. Wynton Marsalis dice di lei: "Ottieni una cantante così una volta ogni una o due generazioni".On The Window, il suo quinto album, è accompagnata in quasi tutte le tracce dal pianista Sullivan Fortner.Un album di duetti con il pianista, esplora ed estende la tradizione del duo piano-vocale e le sue possibilità espressive. Con solo un abile accompagnamento di Fortner a supporto di McLorin Salvant, i due sono liberi di improvvisare e rapsodizzare, di suonare liberamente con il tempo, l'armonia, la melodia e il fraseggio. I risultati sono sfumati e armoniosamente espansivi,la Salvant ha un'abilità quasi magica nel rendere ogni canzone sua. Cecile McLorin Salvant

mercoledì 11 dicembre 2019

ARTHUR ADAMS "HERE TO MAKE YOU FEEL GOOD"

Arthur Adams (nato il 25 dicembre 1943) è un musicista blues americano di Medon, nel Tennessee. Ispirato da B.B. King e altri artisti degli anni '50, ha suonato musica gospel prima di frequentare il college. Si trasferisce a Los Angeles e negli anni '60 e '70 pubblica album da solista e lavora come musicista di sessione. Nel 1985 è stato scelto per andare in tournée con il basso con Nina Simone.La leggenda del blues Arthur Adams porta il meglio di sé in questo fantastico nuovo album di blues soul,con tracce straordinarie tra cui "Tear The House Down", "Sweet Spot" e altri.La sua recente apparizione al Topanga Blues Festival di quest'anno,mostra che questa leggenda può ancora stupire il pubblico con la sua voce inconfondibile e la chitarra accecante! ARTHUR ADAMS

giovedì 5 dicembre 2019

YAZZ AHMED "POLYHYMNIA"

Un album brillante, denso, eccitante con esibizioni e arrangiamenti straordinari ... Yazz Ahmed è un trombettista e compositore britannico-bahreiniano. Attraverso la sua musica, cerca di confondere i confini tra jazz, folk arabo e sound design elettronico, riunendo i suoni del suo patrimonio misto in quello che è stato descritto come "jazz arabo psichedelico, inebriante e avvincente".Album calmo e non così facile da ascoltare, ma che cresce su di te se ti prendi il tempo di ascoltare alcune volte diligentemente. Già stabilito al centro della nuova dinamica scena jazz di Londra, ha avuto un impatto globale e registrato numerose recensioni entusiastiche.Per pura bellezza senza eguali, ci sono pochi album di qualsiasi genere che raggiungono queste altezze esaltanti.Questo album è una celebrazione del coraggio femminile, determinazione e creatività. Polyhymnia, l'antica Musa greca della musica, della poesia e della danza: una Dea per l'arte. YAZZ AHMED

JUSTIN TIME "FOR CHRISTMAS SIX"

Justin Time Records ritorna con il suo sesto volume di melodie natalizie senza tempo,con 12 classici natalizi tradizionali, alcuni originali e alcune sorprese!  Il volume 6 di Justin Time For Christmas è una bella fetta di stili che si fondono perfettamente per un'esperienza di ascolto davvero allegra! Ad eccezione della versione di Katherine Penfold di "Keep Christmas With You" (dalla sua omonima festività del 2017) tutte le tracce sono inedite.I momenti salienti includono la tormentata interpretazione di Emma Frank sull'inno folk "I Wonder As I Wander", La Susie Arioli Swing Band offre un cenno a Bessie Smith con "At The Christmas Ball", Barbra Lica brilla positivamente con la sua melodia jazz "Santa Claws ", mentre Ranee Lee brilla in" Deck The Halls ". Sono inclusi anche diversi pezzi strumentali.La resa ispiratrice di" Bless This House "di Oliver Jones e la sentita versione di" White Christmas "di Matt Herskowitz. JUSTIN TIME

mercoledì 4 dicembre 2019

DEBRA POWER "THAT'S HOW I ROLL"

La pianista, cantante e cantautrice Debra Power è nota per la sua voce potente ed energica nel suonare il piano.Debra ha ricevuto numerose nomination, tra cui una nomination per Western Canadian Music Award per Blues Artist of the Year, e ha portato a casa la YYC Music e premio (programma di premi musicali di Calgary) per la Blues Recording of the Year.Supportata da Chris Byrne che suona il basso e co-produce l'album, Russell Broom alla chitarra e Lyle Molzan e Kelly Kruse alla batteria,e per gentile concessione di Mike Clark (sax tenore), Pat Belliveau (baritono) e Ian David Hartley (tromba).Il 31 maggio 2019, Debra Power ha pubblicato il suo secondo album, That's How I Roll,per dodici nuove eccellenti canzoni eseguite con ambiziosa varietà di impostazioni dal piano solista alla big band,tutte originali, che mettono in risalto l'abilità di Power come pianista, cantautore e cantante blues.Un album straordinario di una delle migliori e più brillanti debuttanti della musica blues canadese di oggi.Comunque una veterana per quanto riguarda il blues e la musica in generale, avendo suonato di tutto, dal funk al rock al jazz, offrendo intrattenimento nei piani bar. DEBRA POWER

CELSO SALIM BAND "MAMA'S HOMETOWN"

Guidata dal chitarrista, cantante e cantautore brasiliano Celso Salim, la Celso Salim Band presenta un suono blues contemporaneo radicato nel passato. Con esibizioni piene di energia ed energiche, la loro musica assume molti stili mescolando il blu profondo con sentori di soul, country, jazz e rock.La band ha ricevuto due premi nell'International Blues Challenge 2019: Band 3rd Place e Lee Oskar Harmonica Award.Con il nuovo album uscito l'anno scorso intitolato Mama's Hometown, ha stabilito una solida carriera, diventando uno degli artisti blues più impegnati e rispettati nel sud della California. La sua band comprende Mike Hightower al basso, David Kida alla batteria, Max Butler ai tasti e Rafael Cury alla voce.In Brasile, Celso ha costruito una solida base di fan,ed è considerato uno dei migliori chitarristi del paese. Ha anche suonato e registrato con artisti di spicco nella scena Blues / Rock brasiliana. Ha vinto due volte la Southern California Blues Society Battle of the Bands (2015 e 2017) ed è stato semifinalista all'International Blues Challenge 2018 a Memphis, TN. Il chitarrista brasiliano Celso Salim presenta una fusione quasi perfetta ed è ciò che con il blues è bravo a fare, sia tradizionale che contemporaneo. CELSO SALIM BAND

domenica 1 dicembre 2019

KOKOROKO "KOKOROKO"

I KOKOROKO attingono dalla musica con cui sono cresciuti, essendosi incanalati con i grandi dell'Africa occidentale attraverso un approccio radicato nel jazz, basandosi sulle basi di Fela Kuti, Tony Allen ed Ebo Taylor; intrecciano influenze interconnesse in un suono che scuote l'anima, alimentato dal corno,per la loro rivoluzione globale di Afrobeat.Il nome della band è un Orobo,una tribù e una lingua nigeriana,parola che significa "sii forte".Sonicamente all'altezza del loro nome, i KOKOROKO sono una band all star con luci di spicco della comunità jazz di Londra.Alimentati dalla sezione di corno sismico (Maurice Gray, sassofonista Cassie Kinoshi, trombonista Richie Seivewright), chitarra (Oscar Jerome), tasti (Yohan Kebede), batteria (Ayo Salawu) e percussioni (Onome Edgeworth). "Adoriamo questa musica e vogliamo che altre persone la adorino come facciamo noi", ha condiviso Edgeworth.L'aspetto ritmico degli assoli di quell'epoca è sorprendente. L'approccio dell'Africa occidentale al jazz e all'improvvisazione è alla moda! ”Da ascoltare perchè c'è così tanto amore in queste melodie. KOKOROKO