Doug Raney, figlio del leggendario chitarrista jazz Jimmy Raney, si è ritagliato un percorso personale e distintivo, in particolare all'interno della vivace scena jazz scandinava, dove ha vissuto e lavorato per decenni. Questa registrazione, riportata alla luce dagli archivi della Danish Broadcasting Corporation, immortala Doug in una forma straordinariamente brillante dopo il ritorno alla salute, supportato da alcuni dei musicisti più intuitivi della scena scandinava."Aveva una tecnica chitarristica incredibilmente raffinata, la definirei quasi organicamente innata", scrive il bassista Jesper Lundgaard nelle note di copertina. "Il suo modo di suonare sembrava un'estensione della sua personalità, naturale e tuttavia radicato in una profonda comprensione dell'architettura interiore del jazz, così difficile da padroneggiare veramente.Storyville Records è la più antica etichetta jazz indipendente d'Europa. Pubblica una ricca varietà di jazz, blues e generi musicali correlati, spesso accompagnati da note autorevoli e contenuti extra rari. Questa etichetta iconica è stata fondata nel 1952 in Danimarca e oggi continua ad arricchire il suo catalogo storico di registrazioni realizzate da leggende del jazz e del blues americani con nuove uscite di artisti jazz contemporanei. STORYVILLE RECORDS
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martedì 28 ottobre 2025
DOUG RANEY QUARTET " NEVER SAY YES 1986 "
Doug Raney, figlio del leggendario chitarrista jazz Jimmy Raney, si è ritagliato un percorso personale e distintivo, in particolare all'interno della vivace scena jazz scandinava, dove ha vissuto e lavorato per decenni. Questa registrazione, riportata alla luce dagli archivi della Danish Broadcasting Corporation, immortala Doug in una forma straordinariamente brillante dopo il ritorno alla salute, supportato da alcuni dei musicisti più intuitivi della scena scandinava."Aveva una tecnica chitarristica incredibilmente raffinata, la definirei quasi organicamente innata", scrive il bassista Jesper Lundgaard nelle note di copertina. "Il suo modo di suonare sembrava un'estensione della sua personalità, naturale e tuttavia radicato in una profonda comprensione dell'architettura interiore del jazz, così difficile da padroneggiare veramente.Storyville Records è la più antica etichetta jazz indipendente d'Europa. Pubblica una ricca varietà di jazz, blues e generi musicali correlati, spesso accompagnati da note autorevoli e contenuti extra rari. Questa etichetta iconica è stata fondata nel 1952 in Danimarca e oggi continua ad arricchire il suo catalogo storico di registrazioni realizzate da leggende del jazz e del blues americani con nuove uscite di artisti jazz contemporanei. STORYVILLE RECORDSmartedì 30 settembre 2025
CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN McBRIDE "TRILOGY 3 "
In Trilogy 3, Chick Corea, Christian McBride e Brian Blade trasformano il loro ultimo tour in un capolavoro di alchimia e creatività: un degno addio per Chick Corea, che abbiamo perso l'anno successivo.Quando Chick Corea salì sul palco all'inizio del 2020 insieme a Christian McBride e Brian Blade, nessuno sapeva che sarebbe stato il suo ultimo tour. Ma fedele alla sua natura, il leggendario pianista non rallentò, non si voltò indietro. Si lanciò, spingendo, suonando ed esplorando con la stessa sconfinata curiosità che ha caratterizzato la sua carriera.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz. CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN MCBRIDE
HAROLD LOPEZ-NUSSA " NUEVA TIMBA "
martedì 30 gennaio 2024
GERI ALLEN KURT ROSENWINKEL " A LOVESOME THING "
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Questa unica collaborazione registrata tra i grandi del jazz Geri Allen e Kurt Rosenwinkel ha avuto luogo dal vivo alla famosa Philharmonie de Paris nel 2012: i due suonano come se fossero una sola mente. Geri parlava spesso del suo desiderio di fare una registrazione in studio per documentare il "flusso e la libertà" che aveva sperimentato suonando con Kurt quella notte a Parigi. Sfortunatamente l'abbiamo persa prima che quella data non si materializzasse mai e, fortunatamente, quel concerto è stato registrato. L'acustica di questa sala è magnifica. Questo album, prodotto da Kurt Rosenwinkel e Jana Herzen dei Motéma, è dedicato alla memoria di Geri ed è davvero una "cosa adorabile" per i fan di Geri, di Kurt e del jazz con pianoforte e chitarra.Mentre la maggior parte delle canzoni sono jazz stan
dards, su cui molti musicisti jazz si limitano ad accumulare fuochi d'artificio ardenti, fanno Allen e Rosenwinkel non cadere nell'insensibile arroganza. Invece loro impegnarsi in dialoghi che suggeriscono un cameratismoin preparazione da almeno un decennio. Spesso commerciale piombo voce nelle canzoni in modo così sublime che devi farlo ricominciarli da capo per ricordare chi ha avviato quale melodia. E il duo si dimostra altrettanto esperto come accompagnatori armonici quanto melodici
improvvisatori. GERI ALLEN KURT ROSEWINKEL
martedì 12 settembre 2023
JOHNATHAN BLAKE " PASSAGE "

Un'ode toccante al suo defunto padre, il luminare del violino jazz John Blake Jr., Passage fiorisce con tributi sinceri e una tenace devozione all'innovazione musicale. In esso, Johnathan Blake si unisce al suo dinamico collettivo musicale, Pentad, con il risonante sax alto di Immanuel Wilkins, le vibrazioni magistrali di Joel Ross, il pianoforte toccante di David Virelles e il basso pulsante di Dezron Douglas. Passage, Blake orchestra una narrazione che porta la fiaccola da Homeward Bound. "Passage racchiude in sé la continuazione di Homeward Bound", rivela Blake, dipingendo l'album come una celebrazione dell'eredità indelebile e della storia della vita di suo padre. Questa seconda opera diventa un viaggio artistico a sé stante, incanalando il passaggio da un momento all'altro, attraversando evoluzioni personali e collettive con ogni nota risonante. L'album rappresenta un'epitome di cameratismo artistico, mettendo in luce le composizioni originali di Blake insieme a opere di Douglas, Virelles , e il defunto Ralph Peterson Jr., il suo amato istruttore di batteria. L'apice dell'emozione si trova nell'omonima traccia del titolo, una composizione luminosa scritta dal padre di Blake che rispecchia l'anima musicale e l'essenza personale di suo figlio. JOHNATHAN BLAKE
domenica 23 luglio 2023
MATT VON RODERICK " CELESTIAL HEART "
Matt Von Roderick potrebbe essere il crooner-trombettista jazz moderno che stavamo aspettando. Con parti uguali virtuosismo jazz innovativo e voce incentrata sul cuore, il pioniere Von Roderick estrae l'essenza del jazz classico, del rock e dell'elettronica in CELESTIAL HEART e colpisce nel segno. Il trattamento in questo mondo di Fly Me To The Moon, forse ancora più fedele al testo della canzone originale - una versione di cui non ti rendevi conto di aver bisogno fino a quando non l'hai ascoltata per la prima volta. Utilizzando la sua ormai firma multifonica, i loop e la parola parlata, CELESTIAL HEART consolida il posto di Von Roderick all'interno del pantheon del vero trombettista cantante. Laddove alcuni possono accontentarsi di suonare semplicemente "alla" tradizione jazz e American Songbook, Von Roderick reinventa, creando nuovi mondi avvincenti all'interno di queste strutture amate e senza tempo. A completare il procedimento di CELESTIAL HEART c'è un cenno a Mose Allison con il brano blues terroso The Seventh Son con i veterani del blues Johnny Lee Schell e Barry Goldberg, Cantaloupe Island di Herbie Hancock, tre pezzi interamente improvvisati e un duro, ossessivamente bello I Fall In Love Too Easy. MATT VON RODERICK
domenica 21 maggio 2023
LAWSON ROLLINS " HEARTWOOD "
Con l'uscita di "Heartwood" Lawson Rollins offre una serie di canzoni melodicamente ricche e ritmicamente esilaranti che mostrano il suo profondo legame con la chitarra e la sua passione per l'arte acustica sfrenata a sei corde. Attraverso un ampio arazzo musicale Lawson attinge dallo spirito del durame della chitarra - il suo strumento scelto - e incorpora la stimolante spinta ritmica di rumba, bossa nova e samba con aggraziata finezza melodica e libero talento improvvisativo. Insieme a Lawson nell'album ci sono i violinisti vincitori di Grammy Charlie Bisharat e Mads Tolling, la veterana sassofonista jazz Mary Fettig, il percussionista brasiliano Marquinho Brasil, il virtuoso bassista Dan Feiszli, il polistrumentista Stephen Duros, il tastierista Michael Bluestein, il violoncellista Joseph Hebert e i batteristi Colin Douglas e Dave Bryant.Attraverso un ampio arazzo musicale Lawson Rollins attinge dallo spirito del durame della chitarra - il suo strumento preferito - e incorpora la stimolante spinta ritmica di rumba, bossa nova e samba con aggraziata finezza melodica e libero talento improvvisativo. Insieme a Lawson nell'album ci sono i violinisti vincitori di Grammy Charlie Bisharat e Mads Tolling, la veterana sassofonista jazz Mary Fettig, il percussionista brasiliano Marquinho Brasil, il virtuoso bassista Dan Feiszli, il polistrumentista Stephen Duros, il tastierista Michael Bluestein, il violoncellista Joseph Hébert e i batteristi Colin Douglas e Davo Bryant. LAWSON ROLLINS
lunedì 31 gennaio 2022
HELEN SUNG WITH HARLEM QUARTET " QUARTET + "
venerdì 31 dicembre 2021
BRIAN LYNCH " SONGBOOK VOl 1 BUSSTOP SERENADE "
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