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martedì 28 ottobre 2025

DOUG RANEY QUARTET " NEVER SAY YES 1986 "

Doug Raney, figlio del leggendario chitarrista jazz Jimmy Raney, si è ritagliato un percorso personale e distintivo, in particolare all'interno della vivace scena jazz scandinava, dove ha vissuto e lavorato per decenni. Questa registrazione, riportata alla luce dagli archivi della Danish Broadcasting Corporation, immortala Doug in una forma straordinariamente brillante dopo il ritorno alla salute, supportato da alcuni dei musicisti più intuitivi della scena scandinava."Aveva una tecnica chitarristica incredibilmente raffinata, la definirei quasi organicamente innata", scrive il bassista Jesper Lundgaard nelle note di copertina. "Il suo modo di suonare sembrava un'estensione della sua personalità, naturale e tuttavia radicato in una profonda comprensione dell'architettura interiore del jazz, così difficile da padroneggiare veramente.Storyville Records è la più antica etichetta jazz indipendente d'Europa. Pubblica una ricca varietà di jazz, blues e generi musicali correlati, spesso accompagnati da note autorevoli e contenuti extra rari. Questa etichetta iconica è stata fondata nel 1952 in Danimarca e oggi continua ad arricchire il suo catalogo storico di registrazioni realizzate da leggende del jazz e del blues americani con nuove uscite di artisti jazz contemporanei. STORYVILLE RECORDS

martedì 30 settembre 2025

CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN McBRIDE "TRILOGY 3 "

In Trilogy 3, Chick Corea, Christian McBride e Brian Blade trasformano il loro ultimo tour in un capolavoro di alchimia e creatività: un degno addio per Chick Corea, che abbiamo perso l'anno successivo.Quando Chick Corea salì sul palco all'inizio del 2020 insieme a Christian McBride e Brian Blade, nessuno sapeva che sarebbe stato il suo ultimo tour. Ma fedele alla sua natura, il leggendario pianista non rallentò, non si voltò indietro. Si lanciò, spingendo, suonando ed esplorando con la stessa sconfinata curiosità che ha caratterizzato la sua carriera.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz. CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN MCBRIDE

HAROLD LOPEZ-NUSSA " NUEVA TIMBA "

Con il suo ultimo album, Nueva Timba, il pianista cubano Harold López-Nussa presenta un album che unisce il passato e il futuro del latin jazz con rara vitalità. Accompagnato dal fratello Ruy Adrian López-Nussa alla batteria, dal bassista Luques Curtis e dal maestro dell'armonica Grégoire Maret, crea un album che si sente allo stesso tempo intriso di tradizione e guidato da un'audace innovazione. Il disco infonde nuova vita ai classici, reinterpretando "Bonito y Sabroso" di Benny Moré con texture psichedeliche e beat moderni, mettendo in mostra un abbagliante lavoro al pianoforte in "Gitanerias" di Ernesto Lecuona e onorando l'eredità familiare attraverso una delicata versione di "Niña Con Violin", composta da suo zio Ernán López-Nussa. Queste reinterpretazioni si fondono perfettamente con la visione originale dell'album, catturata dal vivo al Le Duc des Lombards di Parigi e successivamente perfezionata in studio. Eppure, dietro il virtuosismo si cela una storia profondamente personale. Nueva Timba riflette il trasferimento di López-Nussa da Cuba alla Francia, il dolore della distanza da casa, il dolore per la perdita della madre e le difficoltà nel costruire una vita per la sua giovane famiglia in un nuovo paese. La musica traccia il suo percorso attraverso il dolore verso la resilienza, dove la disperazione lascia il posto alla speranza e un senso di gioia inizia a tornare. Ciò che emerge non è solo una abbagliante dimostrazione di abilità musicale, ma anche una narrazione emotiva resa in suono. Nueva Timba risuona sia come una lettera d'amore alla musica cubana che come una testimonianza della perseveranza di López-Nussa, accompagnando l'ascoltatore attraverso la perdita, il desiderio e, infine, il rinnovamento. HAROLD LOPEZ-NUSSA

martedì 30 gennaio 2024

GERI ALLEN KURT ROSENWINKEL " A LOVESOME THING "

Questa unica collaborazione registrata tra i grandi del jazz Geri Allen e Kurt Rosenwinkel ha avuto luogo dal vivo alla famosa Philharmonie de Paris nel 2012: i due suonano come se fossero una sola mente. Geri parlava spesso del suo desiderio di fare una registrazione in studio per documentare il "flusso e la libertà" che aveva sperimentato suonando con Kurt quella notte a Parigi. Sfortunatamente l'abbiamo persa prima che quella data non si materializzasse mai e, fortunatamente, quel concerto è stato registrato. L'acustica di questa sala è magnifica. Questo album, prodotto da Kurt Rosenwinkel e Jana Herzen dei Motéma, è dedicato alla memoria di Geri ed è davvero una "cosa adorabile" per i fan di Geri, di Kurt e del jazz con pianoforte e chitarra.Mentre la maggior parte delle canzoni sono jazz stan
dards, su cui molti musicisti jazz si limitano ad accumulare fuochi d'artificio ardenti, fanno Allen e Rosenwinkel non cadere nell'insensibile arroganza. Invece loro impegnarsi in dialoghi che suggeriscono un cameratismoin preparazione da almeno un decennio. Spesso commerciale piombo voce nelle canzoni in modo così sublime che devi farlo ricominciarli da capo per ricordare chi ha avviato quale melodia. E il duo si dimostra altrettanto esperto come accompagnatori armonici quanto melodici
improvvisatori. GERI ALLEN  KURT ROSEWINKEL


martedì 12 settembre 2023

JOHNATHAN BLAKE " PASSAGE "

Un'ode toccante al suo defunto padre, il luminare del violino jazz John Blake Jr., Passage fiorisce con tributi sinceri e una tenace devozione all'innovazione musicale. In esso, Johnathan Blake si unisce al suo dinamico collettivo musicale, Pentad, con il risonante sax alto di Immanuel Wilkins, le vibrazioni magistrali di Joel Ross, il pianoforte toccante di David Virelles e il basso pulsante di Dezron Douglas. Passage, Blake orchestra una narrazione che porta la fiaccola da Homeward Bound. "Passage racchiude in sé la continuazione di Homeward Bound", rivela Blake, dipingendo l'album come una celebrazione dell'eredità indelebile e della storia della vita di suo padre. Questa seconda opera diventa un viaggio artistico a sé stante, incanalando il passaggio da un momento all'altro, attraversando evoluzioni personali e collettive con ogni nota risonante. L'album rappresenta un'epitome di cameratismo artistico, mettendo in luce le composizioni originali di Blake insieme a opere di Douglas, Virelles , e il defunto Ralph Peterson Jr., il suo amato istruttore di batteria. L'apice dell'emozione si trova nell'omonima traccia del titolo, una composizione luminosa scritta dal padre di Blake che rispecchia l'anima musicale e l'essenza personale di suo figlio.  JOHNATHAN BLAKE

domenica 23 luglio 2023

MATT VON RODERICK " CELESTIAL HEART "

Matt Von Roderick potrebbe essere il crooner-trombettista jazz moderno che stavamo aspettando. Con parti uguali virtuosismo jazz innovativo e voce incentrata sul cuore, il pioniere Von Roderick estrae l'essenza del jazz classico, del rock e dell'elettronica in CELESTIAL HEART e colpisce nel segno. Il trattamento in questo mondo di Fly Me To The Moon, forse ancora più fedele al testo della canzone originale - una versione di cui non ti rendevi conto di aver bisogno fino a quando non l'hai ascoltata per la prima volta. Utilizzando la sua ormai firma multifonica, i loop e la parola parlata, CELESTIAL HEART consolida il posto di Von Roderick all'interno del pantheon del vero trombettista cantante. Laddove alcuni possono accontentarsi di suonare semplicemente "alla" tradizione jazz e American Songbook, Von Roderick reinventa, creando nuovi mondi avvincenti all'interno di queste strutture amate e senza tempo. A completare il procedimento di CELESTIAL HEART c'è un cenno a Mose Allison con il brano blues terroso The Seventh Son con i veterani del blues Johnny Lee Schell e Barry Goldberg, Cantaloupe Island di Herbie Hancock, tre pezzi interamente improvvisati e un duro, ossessivamente bello I Fall In Love Too Easy. MATT VON RODERICK

domenica 21 maggio 2023

LAWSON ROLLINS " HEARTWOOD "

Con l'uscita di "Heartwood" Lawson Rollins offre una serie di canzoni melodicamente ricche e ritmicamente esilaranti che mostrano il suo profondo legame con la chitarra e la sua passione per l'arte acustica sfrenata a sei corde. Attraverso un ampio arazzo musicale Lawson attinge dallo spirito del durame della chitarra - il suo strumento scelto - e incorpora la stimolante spinta ritmica di rumba, bossa nova e samba con aggraziata finezza melodica e libero talento improvvisativo. Insieme a Lawson nell'album ci sono i violinisti vincitori di Grammy Charlie Bisharat e Mads Tolling, la veterana sassofonista jazz Mary Fettig, il percussionista brasiliano Marquinho Brasil, il virtuoso bassista Dan Feiszli, il polistrumentista Stephen Duros, il tastierista Michael Bluestein, il violoncellista Joseph Hebert e i batteristi Colin Douglas e Dave Bryant.Attraverso un ampio arazzo musicale Lawson Rollins attinge dallo spirito del durame della chitarra - il suo strumento preferito - e incorpora la stimolante spinta ritmica di rumba, bossa nova e samba con aggraziata finezza melodica e libero talento improvvisativo. Insieme a Lawson nell'album ci sono i violinisti vincitori di Grammy Charlie Bisharat e Mads Tolling, la veterana sassofonista jazz Mary Fettig, il percussionista brasiliano Marquinho Brasil, il virtuoso bassista Dan Feiszli, il polistrumentista Stephen Duros, il tastierista Michael Bluestein, il violoncellista Joseph Hébert e i batteristi Colin Douglas e Davo Bryant. LAWSON ROLLINS

lunedì 31 gennaio 2022

HELEN SUNG WITH HARLEM QUARTET " QUARTET + "

Pianista/compositore e membro del Guggenheim 2021 Helen Sung celebra il lavoro di influenti compositrici donne nel suo ultimo album Quartet+, creando nuovi arrangiamenti di brani di Geri Allen, Carla Bley, Mary Lou Williams, Marian McPartland e Toshiko Akiyoshi portando avanti la tradizione con lei possedere nuove straordinarie opere. Co-prodotto dalla maestra del violino Regina Carter, l'album abbina il quartetto di Sung agli archi dell'Harlem Quartet, vincitore del GRAMMY® Award, in una fusione creativa di jazz e influenze classiche.Il formato del doppio quartetto è l'ultima evoluzione della lunga carriera di Sung alla ricerca di ispirazione oltre i confini del jazz. Il suo background classico è emerso prima in Sungbird (After Albéniz) del 2007 – la cui title track è ripresa per Quartet+ – un emozionante dialogo tra il jazz moderno e il romanticismo del 19° secolo. Il suo album più recente, Sung With Words, incorporava le parole della poetessa Dana Gioia, mentre i progetti futuri approfondiscono l'eredità asiatico-americana della pianista e l'intersezione tra jazz e neuroscienza.L'omaggio di Sung a McPartland fonde una riscrittura per quartetto d'archi di "Melancholy Mood" con un'improvvisazione di gruppo su "Kaleidoscope", il tema del suo iconico programma radiofonico. Questi pezzi sono intervallati da frammenti di "A Grand Night for Swinging" del Dr. Billy Taylor. Sung ha scoperto il pezzo da una registrazione di Mary Lou Williams e ha deciso di aggiungerlo per onorare la prima difesa di Taylor delle musiciste jazz, che includeva la fondazione del Mary Lou Williams Women In Jazz Festival. HELEN SUNG

venerdì 31 dicembre 2021

BRIAN LYNCH " SONGBOOK VOl 1 BUSSTOP SERENADE "

Il trombettista vincitore del MULTI - GRAMMY® Brian Lynch è orgoglioso di annunciare l'uscita di Brian Lynch Songbook Vol. 1: Bus Stop Serenade, la sua nuova registrazione su Hollistic MusicWorks. Il primo di una serie di "Songbooks" destinati a recuperare le numerose composizioni originali che Lynch ha registrato per altre etichette durante la sua illustre carriera di artista discografico, Bus Stop Serenade si concentra sulla musica originariamente composta tra la metà degli anni '90 e la metà degli anni 2000, configurata qui per la classica formazione del quintetto di Lynch alla tromba e al flicorno insieme al compagno di lunga data Jim Snidero al sassofono contralto, il formidabile creativo Orrin Evans al piano, il virtuoso coraggioso Boris Kozlov al basso e l'inventiva Donald Edwards alla batteria.Come sempre, la tromba e il flicorno di Lynch non mancano mai di emozionare, deliziare ed edificare l'ascoltatore, che sia un appassionato o un nuovo arrivato causale al suo suono. La dedizione di Brian all'eccellenza del suo strumento insieme alla sua comprensione oceanica dei molti idiomi che compongono il suo territorio musicale e una buona dose di anima naturale approfondita dalla vita, dall'esperienza e dalla perdita, lo hanno portato a rimanere in cima al mucchio dei trombettisti di oggi , e Lynch per come lo sperimenta è: "... suonando al meglio che io abbia mai avuto nella mia vita a questo punto!" BRIAN LYNCH