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domenica 31 maggio 2020

BRANDI DISTERHEFT "BLUE CANVAS"

Il contrabbassista jazz, cantante, compositore, Brandi Disterheft, ha affascinato il pubblico in Canada, Europa, Giappone, Cina, Haiti e persino l'ambita Carnegie Hall. Non è solo il suo basso infuocato che fa alzare il pubblico e urlare, ma anche i suoi innovativi spettacoli dal vivo mentre canta in inglese e francese mettendo in mostra la sua voce ambient e sognante. 21, Brandi ha iniziato a esibirsi nella sua adolescenza con sua madre, pianista nata a Chicago e organista B3. Dopo essere stata sotto l'apprendistato del bassista di Miles Davis, Ron Carter, da quando si è trasferita a New York, ha anche registrato con le icone Oliver Jones e Hank Jones sull'album "Pleased To Meet You", così come Benny Green sull'album di Anne Drummond "Revolving" e Cyrus Chestnut e Jeremy Pelt negli album "Uptown Shuffle" e "Night and Day" di Vincent Herring. La prima registrazione "Debut" di Brandi ha vinto un premio JUNO nella categoria degli album di jazz tradizionale, successivamente l'acclamato "Second Side" è stato scelto da The Globe and Mail come uno dei 10 grandi album del 2009! Le abilità di Brandi come bassista e compositore sono evidenti ad ogni curva del suo straordinario "Gratitudine", che è stato anche nominato per un premio JUNO. Questo promettente talento del nord è attualmente in tournée nel suo quarto album (nominato al premio JUNO) "Blue Canvas" con una line-up di New York con le star del maestro jazz Harold Mabern e il grande Joe Farnsworth. Nelle sue eloquenti note di copertina, la talentuosa musicista ci ricorda le Muse dell'antica Grecia filosofate da Platone e come questi Dei e Dee avrebbero condotto l'artista in uno stato di estasi. E tali sono i sentimenti che la portano a dichiarare che: "Questo album racconta una storia su quella fuga verso la libertà e la sensazione irremovibile di prendere vita". BRANDI DISTERHEFT



sabato 20 aprile 2013

MOON HOOCH "MOON HOOCH"

"Chi ha mai pensato di una banda con due sassofoni e un batterista? Questa poteva sembrare la più stupida idea, giusto?" Invece Moon Hooch sassofonista e Wenzl McGowen lo hanno ha chiesto alla folla in occasione di un recente concerto. Bene, Wenzl, James Muschler (batteria) e Mike Wilbur (sassofono) sembravano mai destinati a formare una band insieme. I tre ragazzi si sono diplomati alla Scuola di Jazz e musica contemporanea a Manhattan nel 2010. Hanno iniziato a fare musica in metropolitana e nei parchi della città. Allo stesso tempo, Wenzl produceva musica House e la scrittura per sassofono. Quando i ragazzi hanno svolto questa musica in metropolitana, la gente cominciò subito ballare. Un passeggero della metropolitana ha chiesto: "Qual è il nome della vostra band? ". Mike preso dal desiderio, rispose "Moon Hooch ". Dopo la solidificazione di essere una banda, i Moon Hooch hanno rapidamente guadagnato una buona reputazione, per la loro strana strumentazione ed esplosivi spettacoli dal vivo. La loro frequente presenza nella città di New York, nelle metropolitane e nei parchi , ha portato loro e i fan, come una house band sulla TV Australiana, e hanno poi effettuato un tour nazionale con Mike Doughty (Doughty li notò sù un treno e subito li invitò a fare una band con il suo appoggio). La band ha già iniziato ad espandere il suo suono oltre i due sassofoni e le percussioni. Wenzl inserisce un tubo di cartone nel suo sassofono per creare uno stile Dubstep Womp, e passa da un contrabbasso clarinetto ad uno strumento a fiato elettronico. Essi hanno anche iniziato a sperimentare musica insieme con diversi cantanti. Questo album è stato registrato in un solo giorno. Essi mescolano House, Dubstep, Drum, Bass, per un Jazz che si rivela in uno stile unico.