In Trilogy 3, Chick Corea, Christian McBride e Brian Blade trasformano il loro ultimo tour in un capolavoro di alchimia e creatività: un degno addio per Chick Corea, che abbiamo perso l'anno successivo.Quando Chick Corea salì sul palco all'inizio del 2020 insieme a Christian McBride e Brian Blade, nessuno sapeva che sarebbe stato il suo ultimo tour. Ma fedele alla sua natura, il leggendario pianista non rallentò, non si voltò indietro. Si lanciò, spingendo, suonando ed esplorando con la stessa sconfinata curiosità che ha caratterizzato la sua carriera.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz. CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN MCBRIDE
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martedì 30 settembre 2025
CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN McBRIDE "TRILOGY 3 "
In Trilogy 3, Chick Corea, Christian McBride e Brian Blade trasformano il loro ultimo tour in un capolavoro di alchimia e creatività: un degno addio per Chick Corea, che abbiamo perso l'anno successivo.Quando Chick Corea salì sul palco all'inizio del 2020 insieme a Christian McBride e Brian Blade, nessuno sapeva che sarebbe stato il suo ultimo tour. Ma fedele alla sua natura, il leggendario pianista non rallentò, non si voltò indietro. Si lanciò, spingendo, suonando ed esplorando con la stessa sconfinata curiosità che ha caratterizzato la sua carriera.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz. CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN MCBRIDEdomenica 30 luglio 2023
HIGH PULP " DAYS IN THE DESERT "
Days in the Desert è una visione che si avvera, trovando High Pulp emergere completamente nel proprio suono. Radicato nella tradizione jazz ma anche colpito dall'indie-rock e dalla musica elettronica, il terzo album di High Pulp rivela la band che realizza i propri punti di forza, approfondisce i propri legami e spinge le proprie abilità in una nuova entusiasmante visione sonora inimmaginabile solo pochi anni before.High Pulp THE BAND si prende una pausa dalla sbrigativa vita da strada per esplorare un mondo più delicato di sapore e profilo. Dopo mesi di sperimentazione, High Pulp presenta una salsa piccante dal sapore inedito. I sussurri nel settore abbondano, poiché la band ha mantenuto la salsa top secret, lavorando sotto la copertura della notte in un luogo sconosciuto. Il risultato è una salsa che va dalla canna affumicata del nabisco ai sentori dolci di marmellata di miele. Sì, è vero che High Pulp infonde alla salsa le stesse strabilianti proprietà psichedeliche della musica dolce e dolce che presentano sul palco... ma non preoccuparti: le allucinazioni non ti impediranno di affrontare il tuo quotidiano... HIGH PULP
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domenica 27 febbraio 2022
DELVON LAMARR ORGAN TRIO "COLD AS WEISS"
domenica 24 ottobre 2021
JOEY DeFRANCESCO "MORE MUSIC"
L'emergere di oey DeFrancesco negli anni '80 ha segnato l'inizio di una rinascita musicale. Il jazz d'organo era quasi andato in letargo dalla metà degli anni '70 alla metà degli anni '80 fino a quando DeFrancesco non ha riacceso la fiamma con il suo organo Hammond vintage e il cabinet Leslie. Figlio di "Papa" John DeFrancesco, organista lui stesso, il più giovane DeFrancesco ricorda di aver suonato già all'età di quattro anni. Poco dopo, suo padre iniziò a portarlo ai concerti a Philadelphia, sedendosi con musicisti leggendari come Hank Mobley e Philly Joe Jones, che riconobbero rapidamente il suo talento e il suo entusiasmo. Con un dono naturale per la musica, DeFrancesco ha anche rapidamente iniziato a suonare la tromba dopo un periodo in tournée con Miles Davis come uno dei due musicisti più giovani mai reclutati per uno degli ensemble di Davis.More Music, uscito il 24 settembre, tramite Mack Avenue Records, è "più" in ogni modo immaginabile. Offre dieci nuovi originali DeFrancesco, portati in vita da un nuovo scintillante trio. E il maestro organista, che ha a lungo integrato il suo virtuoso della tastiera con il suo abile suonare la tromba, qui tira fuori il suo arsenale completo: organo, tastiera, pianoforte, tromba e, per la prima volta su disco, sassofono tenore. JOEY DeFRANCESCO
martedì 31 agosto 2021
KENNY GARRETT "SOUNDS FROM THE ANCESTORS"
Con la sua illustre carriera che include periodi distintivi con Miles Davis, Art Blakey e The Jazz Messengers, Donald Byrd, Freddie Hubbard, Woody Shaw e la Duke Ellington Orchestra, nonché una carriera annunciata come artista solista iniziata più di 30 anni fa , Kenny Garrett è facilmente riconosciuto come uno dei maestri viventi più brillanti e influenti del jazz moderno. E con i meravigliosi Sounds From The Ancestors, il vincitore del GRAMMY® Award Garrett non mostra segni di riposo sugli allori.L'ultima uscita di Kenny Garrett, Sounds From The Ancestors, è un album dalle mille sfaccettature. La musica, tuttavia, non si trova all'interno degli stretti confini dell'idioma jazz, il che non sorprende considerando che il sassofonista e compositore contralto riconosce artisti del calibro di Aretha Franklin e Marvin Gaye come pietre miliari significative. Simile a come l'LP seminale di Miles Davis, On the Corner, ha sovvertito le sue principali luci guida - James Brown, Jimi Hendrix e Sly Stone - quindi ha creato il suo universo unico, poliritmico, carico di groove e improvvisato, Sounds From The Ancestors occupa il proprio spazio con chiarezza intellettuale, ingegnosità sonora e peso emotivo. KENNY GARRETT
venerdì 30 aprile 2021
JYOTI "MAMA,YOU CAN BET!"
Disco di Jyoti, moniker dietro il quale si cela la polistrumentista californiana Georgia Anne Muldrow. A qualche anno di distanza dai primi due album da solista in questa veste, Ocotea del 2010 e Denderah del 2013, Jyoti è appena tornata con quindici nuove tracce.“Questo disco è un'avventura attraverso il mio atteggiamento. È stato programmato per riecheggiare gli stati emotivi che visito in luoghi sonori perché l'arte della produzione musicale ha una qualità simile a uno specchio che lo incoraggia. Volevo che mia madre sapesse che merita un amore appassionato, che la vedo come una donna bellissima. Volevo che mia nipote sapesse che apprezzo la sua geniale danza e i suoi movimenti cerebrali. Voleva fare un esperimento di bebop su come potesse essere il viaggio astrale in Benin. Per dedicare un brano a quanto sono orgoglioso dell'amore per la scrittura di mio nipote. Per dire al mio amico quanto la amiamo ancora anche se ha lasciato questo mondo. Tutti i tipi di cose intime come al solito. Perché questo stile di musica è il più vicino al mio cuore. " Georgia Anne Muldrow
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domenica 28 febbraio 2021
MARQUIS HILL "SOUL SIGN"
Trombettista, compositore e produttore, Marquis Hill pubblica un viaggio musicale cosmico di 12 tracce attraverso gli zodiaci sotto forma di un beat tape infuso di parole."Un desiderio ardente di saperne di più sullo Zodiaco - tipi e influenza celeste per il Buono - sono stato ispirato verso un nuovo progetto. Al suo posto, questa estesa conoscenza spirituale del sé è cruciale nella nostra vita. Collaborando con gli astrologi Mecca Woods e Boro the Lucky Libra, entrambi provenienti dal Bronx, abbiamo sviluppato brani che impressionano musicalmente ogni segno zodiacale.Qui, jazz, parlata e hip hop orbita e balla insieme. Ogni traccia è abbastanza diversa, coerente con le differenze spesso enormi tra i segni zodiacali e le loro tipologie. Registrato durante la vita in quarantena, a Boston, New York e Chicago, questo progetto sottolinea elementali resilienti, energie in termini di fuoco, acqua, aria e terra. "Il pluripremiato trombettista, compositore e bandleader Marquis Hill è un musicista jazz altamente qualificato con una tendenza al post-bop pieno di sentimento. Nato a Chicago, Hill ha conseguito il B.A. in educazione musicale e studi jazz presso la Northern Illinois University e il suo master in pedagogia jazz presso la DePaul University. Ha suonato con artisti come Roy Hargrove, McCoy Tyner e molti altri. MARQUIS HILL
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venerdì 26 febbraio 2021
DELVON LAMARR ORGAN TRIO "I TOLD YOU SO"
Delvon Lamarr Organ Trio, o come a volte viene chiamato, DLO3, è specializzato nell'arte perduta della "buona musica". Gli ingredienti di questo cocktail inebriante includono una grande porzione degli stili organ jazz degli anni '60 di Jimmy Smith e Baby Face Willette; un pizzico dello slancio dell'anima scattante di Booker T. The M.G. e The Meters; e spruzza la Motown, la Stax Records, il blues e la cosmica chitarra in stile Jimi Hendrix. È un intruglio soul-jazz che arriva dritto al tuo cuore e alla testa che fa sudare il tuo corpo.a band comprende l'organista Delvon Lamarr, un musicista virtuosistico autodidatta, con un tono perfetto che ha imparato da solo il jazz ed è stato in grado di suonare senza sforzo una moltitudine di strumenti. Alla chitarra c'è la dinamo Jimmy James che si allena attraverso la chitarra cangiante in stile Steve Cropper, il freak out lead rock-acido vulcanico e il jazz slinky stile Grant Green. Di Reno, Nevada, c'è il batterista Dan Weiss (anche lui del potente collettivo soul e funk The Sextones). L'ardente tamburo tascabile di Dan si blocca nella chimica esplosiva del trio. DELVON LAMARR ORGAN TRIO
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lunedì 30 novembre 2020
HIPNOTIC BRASS ENSEMBLE "BAD BOYS OF JAZZ"
Sette figli del defunto Kelan Phil Cohran sono passati dal suonare per le strade al lavorare con alcuni dei più grandi nomi della musica moderna ... Prince, Erykah Badu, Gorillaz, Snoop Dogg, Mos Def, Wu Tang, Tony Allen e altri. Il potere del loro elettrizzante spettacolo dal vivo e l'unicità della loro musica li ha spinti alla notorietà globale e consolidato il loro ruolo di PIONIERI della moderna musica in ottone. Dopo un'attesa di 3 anni, gli Hypnotic Brass rilascia il loro nuovissimo vinile da 12 pollici, appositamente masterizzato per la cera ai SubDecibel Studios di Brooklyn NY, e pieno di così tanti brani hot che ci sono voluti 2 piatti per essere completato. Questa è la versione per collezionisti, come noterai dall'opera d'arte (disegnata dalla Third Culture dalla Spagna), c'è qualcosa di nuovo da scoprire ogni volta che viene studiata. Continuando la lunga eredità di album fondamentali del padre-mentore Phil Cohran come AFRICAN SKIES, ON THE BEACH e MALCOLM X SUITE, e seguendo la precedente collaborazione su "Motivation" con il leggendario rapper Snoop Dogg. Un album classico per la collezione. HIPNOTIC BRASS ENSEMBLEYELLOWJACKETS / WDR BIG BAND "JACKETS XL"
In qualità di ensemble jazz compatto e di lunga data, Yellowjackets ha esplorato un universo tutto suo di paesaggi sonori elettroacustici nei suoi quasi quattro decenni di storia. Dall'omonimo album di debutto del 1981, Yellowjackets è andato avanti costantemente con affermazioni artistiche innovative e stimolanti. Per Jackets XL, il suo venticinquesimo album, la band continua ad espandersi e reinventarsi con un'entusiasmante e corposa collaborazione con la superba WDR Big Band di Colonia, in Germania. Il progetto combina il quartetto mutaforma e pluripremiato di Grammy Award con la rinomata big band, reimmaginando originali band ben note con nuovi arrangiamenti dinamici che presentano colpi di scena, trame e colori, armonie commoventi e assoli audaci.L’album vede il quartetto (formato da Russell Ferrante a tastiere e synth, Bob Mintzer al sassofono, William Kennedy alla batteria e Dane Alderson al basso elettrico) reinventarsi attraverso la collaborazione con la WDR big band di Colonia. YELLOWJACKETS
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domenica 29 novembre 2020
BEN WENDEL "HIGH HEART"
Nominato ai Grammy e pluripremiato sassofonista jazz, Ben Wendel è noto per il suo stile di improvvisazione armonicamente sofisticato e motivato e per l'ampio stile compositivo che tocca influenze post-bop, classiche e post-rock. Co-fondatore del gruppo Kneebody, ha suonato con Tigran Hamasyan, Gerald Clayton, Louis Cole, Snoop Dogg, Prince, Moonchild, Daedelus, Ambrose Akinmusire e altri.High Heart è il quinto album del sassofonista e compositore statunitense Ben Wendel. Cavalcando un aumento di interesse per il suo modo di suonare negli ultimi anni, Ben torna con un album che definisce dove si trova e il suo posto nel mondo.High Heart è una dichiarazione personale e un riflesso del viaggio di Ben in una società di crescente complessità, sovrasaturazione e squilibrio sociale. È un album che apre la discussione e solleva domande su come gli artisti "creano un'arte che è personale e significativa in un tempo sempre più impersonale".I titoli delle canzoni in questo progetto si riferiscono a diverse sfide che ho vissuto mentre mi interfacciavo con un pubblico globale. Ad esempio, "Drawn Away" si riferisce ai pericoli dell'uso eccessivo della tecnologia e della perdita di prospettiva, mentre "High Heart" parla del desiderio umano di connettersi ed esprimersi attraverso questi nuovi mezzi con il rischio di sentirsi isolati e tagliati fuori.In definitiva, High Heart è un progetto di speranza e, per me, un messaggio mirato e personale in un momento in cui è diventato più difficile per tutti gli artisti trovare la propria strada attraverso il rumore ".BEN WENDEL
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giovedì 21 maggio 2020
LOLLY ALLEN "COMING HOME"
Il vibrafonista e compositore Lolly Allen si è esibito con i migliori musicisti tra cui Terry Gibbs, Bob Mintzer, Rodney Whitaker, Maria Schneider, Donald Byrd, Plas Johnson, Jiggs Whigham e The Jazz Composers Alliance. Nel 2016 è stata la prima donna a ricevere il Vibe Summit XXIII Honoree Award della L.A Jazz Society. Nel 2017, è stata invitata a presentare il leggendario vibratore Terry Gibbs con la sua Hall of Fame Induction al World Vibes Congress, ed è stato incluso nella pubblicazione Malletech "Masters of the Vibes". Si è esibita in tutto il mondo in luoghi come il Festival Internazionale Marimba e Vibrafono a Lima, in Perù, Knitting Factory, Vibrato Grill Jazz di Herb Alpert, Vitello, Catalina Jazz Club, Boston Globe Jazz Festival, Newport Beach Jazz Party, "Eric di WGBH FM" in the night "," Jazz Songbook "di Ron DellaChiesa e Capitol Records.Originaria di Westport, New York, Lolly ha studiato borsa di studio al New England Conservatory e ha ricevuto l'onore di esibirsi nella sua composizione originale "Daylight Savings" nel concerto di laurea. Ha ricevuto una formazione classica dal famoso percussionista Gordon Stout all'Ithaca College e ha studiato improvvisazione con una serie di maestri del jazz, tra cui Danilo Perez, Dave Samuels, George Garzone, John McNeil e Cecil McBee. LOLLY ALLEN
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mercoledì 29 aprile 2020
ITAMAR BOROCHOV "BLUE NIGHTS"
Il suono fornito da Itamar è unico. Immerso profondamente nella tradizione del jazz, Itamar cerca le sue radici personali che lo portano a un amore sempre crescente delle sensibilità musicali arabe e panafricane. Vive a New York dal 2006, ha studiato, tra gli altri, con Junior Mance, Charles Tolliver, Jimmy Owens, Cecil Bridgewater e si esibisce regolarmente nei migliori club della città.Dopo l'eccellente album "Boomerang" pubblicato nel 2016, acclamato dalla critica in Francia e in tutto il mondo, Itamar Borochov mostra ancora una volta ciò che può fare meglio: esporre i suoi talenti come melodista esperto e musicista abitato da uno spirito dominante.Come un credente profondo, Borochov lancia anche la sua autenticità nella sua ricerca del "Divino" anche nella musica che offre. Lo intravede in vari contesti, sia sacri che profani.Sebbene il suo passato hardbop possa emergere a volte nella struttura delle sue composizioni, questo nuovo viaggio proposto da Itamar Borochov (tromba), suo fratello Avri (contrabbasso), Rob Clearfield (piano) e Jay Sawyer (batteria) ci trasporta in uno spazio così profondo e così denso che ci troviamo risucchiati da tutte queste chiamate dalla tradizione e da questa musica così moderna.
ITAMAR BOROCHOV
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sabato 28 marzo 2020
THE UNKNOWN NEW "INKFLIES"
Inkflies, il quarto CD del gruppo, presenta Chris Siebold, Mike Pinto e Jim Tashjian su un arsenale di assi tra cui lap steel, chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra baritonale e chitarra synth. Mutzabaugh, che suona il basso elettrico e le percussioni in tutto l'album, fornisce anche parti di chitarra di sottofondo (corde di nylon, acustiche, elettriche). Il mosaico risultante di modelli di chitarra, lead e improvvisazioni affascina gli ascoltatori e li attira in profondità nella nuova esperienza sconosciuta attraverso gustosi ganci, assoli avvincenti e ostinanti edificanti. Il batterista Jon Deitemeyer, un vero artista dietro il kit, gestisce una gamma stilistica, dall'oscillazione accomodante alla ballata silenziosa, al rullante di seconda linea, ai groove rock guidati dal backbeat, alle esplosioni complete di piatti crash, tom tonanti e bombe di grancasse. Il percussionista Rich Stitzel aggiunge trame sottili e accenti non così sottili che danno il tocco finale agli arrangiamenti delicatamente bilanciati di Mutzabaugh. Tre tracce sono integrate con loop di batteria di buon gusto, un leggero tocco di produzione che conferisce a Inkflies un sapore retrò e contemporaneo. THE UNKNOWN NEW
venerdì 18 ottobre 2019
NERIJA "BLUME"
Debutto per il collettivo jazz londinese.Nérija è un Settetto formato da Nubya Garcia (sassofono tenore), Sheila Maurice-Gray (tromba), Cassie Kinoshi (sassofono contralto), Rosie Turton (trombone), Shirley Tetteh (chitarra), Lizy Exell (batteria) e Rio Kai (basso). Blume è una raccolta di composizioni davvero mozzafiato, che racchiude perfettamente tutto Nérija. Vivace, coinvolgente, contagioso e veramente attuale, Blume ti accompagna in un meraviglioso viaggio tentacolare, arrivando a quello che è un maestoso corpus di lavoro delle loro esperienze e ispirazioni personali e collettive nell'ultimo mezzo decennio. Registrato negli studi di Londra è stato prodotto da Kwes.L'album cattura la freschezza, il calore, la gioia e lo spirito delle loro relazioni e performance. Uno degli obiettivi dell'album è quello di incanalare le sensazioni provocate dall'album di Teo Macero e Stanley Tonkel con il Miles Davis degli anni della Coulmbia. NERIJA
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venerdì 23 marzo 2018
JIM CUOMO TRIO "13 SONGS"
Jim Cuomo: Chicago saxophonist, avant-garde performer, musical director, award-winning story-teller and world-renowned composer. In the day, he collaborated with the likes of Tim Hardin and Thin Lizzy, and performed on Marianne Faithfull’s album ‘Broken English’.These days, besides performing gigs with The Jim Cuomo Trio, he also makes time to mentor my son Euan with his clarinet. They play his original compositions, some jazz classics, and plenty of improvisation – a style that Jim calls “post-jazz” or “jazz different.” As he explains, “It’s a means to position it for people who need categories.” Whatever it is they do, for an hour each week, our suburban home of squabbling kids and domestic chaos seems transported to a place of intrigue and promise. JIM CUOMO TRIO
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sabato 25 aprile 2015
JEFF OSTER "NEXT"
Born in Danville, Illinois, Jeff began playing trumpet at the age of
eight. After years of study in classical and jazz, he moved to L.A. in
1979 to pursue a career full time in music. He honed his live
performance skills on the LA club scene, then in Las Vegas, Lake Tahoe,
and Atlantic City. Along the way, he developed an intriguing presence in
live performance that has to be seen (and heard) to be fully
appreciated. Now living in the San Francisco Bay Area, he continues to
play venues locally and around the country.In 2003 Jeff began to create loop based soundscapes using the computer
software program Sonic Acid. Uploading his music to MP3.com, his
innovative songs topped the ambient charts for months, with tens
thousands of downloads and streams worldwide.Soon after, Jeff began working with producer Will Ackerman, Grammy
winning guitarist and founder of Windham Hill Records. Together they
have recorded two albums, RELEASED and TRUE. Both albums have been voted
by broadcasters worldwide as Album of the Year, both have reached #1 on
Echoes, the nationally syndicated NPR radio program. Jeff's songs have
won Best New Age Song at the 2006 and 2008 Independent Music Awards,
and the music continues to receive airplay on XM/Sirius, Music Choice
and many other programs worldwide.Contributors to Jeff's recordings have included Bruce Swedien, legendary
mixing engineer of Michael Jackson's Thriller, Steely Dan's drummer
Keith Carlock, Grammy nominated artists Philip Aaberg, Eugene Friesen,
Michael Manring, and many other fine artists. JEFF OSTER
LEE JONES "AFTER THE PIER"
Lee Jones is a UK guitarist and composer. He has performed around the
national jazz scene in recent years and appeared as a special guest
with guitarist Martin Taylor at the Pizza Express, London.After
winning Jazz FM’s “Best New Instrumentalist” award, Lee completed the
BMus (Hons) jazz course at Birmingham Conservatoire in 2007; studying
with Partisans’ guitarist Phil Robson.He has released three solo
albums; “Swish” (2007), "Songs from the 13th Hour" (2011) and "After the
Pier" (2015) with former WEA producer Simon Tittley; recording
alongside Larry Coryell, Jean Toussaint, Dennis Rollins, Ric Sanders and
Chris Dagley amongst others. He also teaches guitar privately and for
various colleges.Lee is currently undertaking a PhD in jazz composition at The University of Salford.“…A fully developed personal style…” – The Observer"...an excellent composer and one heck of a guitarist..." LEE JONES
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giovedì 25 settembre 2014
THELONIUS "CROWS ON THE BEELINE"
Thelonius is a five piece urban jazz band based in Bristol UK performing
a mix of originals, classics from the golden age of hip-hop and some
nasty jazz tunes.Imagine if Mr Monk and A Tribe Called Quest - with J Dilla in tow - all ended up in a small smokey jazz club in Prague. SECOND ALBUM – “Crows on the Beeline” is the title of Thelonius’ new album which has been released worldwide and is available from iTunes. “On behalf of Music Resource Group and our distinguished judging
panelists, it is our pleasure to congratulate Thelonius on winning top
honors in the Jazz EP category for Reminisce in The 12th annual Independent Music Awards.” REMINISCE, the debut EP from urban-jazz band Thelonius, as featured on
the BBC6 Gilles Peterson show and Tom Robinson’s Fresh On The Net, is
now available from a variety of sources including iTunes and Amazon. Bristol-based Thelonius cement the relationship
between jazz and hip-hop through their interpretations of classics from
A Tribe Called Quest, J Dilla, The Roots, Common, De La Soul, Gang
Starr, Pete Rock & CL Smooth, E.S.T and Robert Glasper as well as a
host of originals that bear that unmistakable mix of strong and interesting beats and instrumental dexterity from the soloists. THELONIUS
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venerdì 12 settembre 2014
CHRISTOS ANESTOPOULOS "WISH YOU COULD STAY"
Christos Anestopoulos born in Patras,Greece in 1971.
He study classic guitar and he got diploma on the instrument.
He study electric guitar and he got lessons and clinics from many great jazz guitarist.He is a teacher of Guitar.He has compose music for dance and theater,movies and he release two albums with his music``swinging over the surfaces`` and ``wish you could stay``There’s no avoiding the influence of Bill Frisell on this recording. And considering that fellow-guitarist Anestopoulos names two separate tracks “Friselland” indicates he’s fully invested in Frisell’s sound as both musician and fan. As a huge Frisell fan, this album totally floated my boat. There are tracks that sound eminently like Frisell pieces. There are tracks that sound nothing like Frisell pieces, but the use of electronics and looping and effects, and a strangely ominous jazz-folk hybrid put it smack dab in the middle of Frisell territory. A couple tracks incorporate some elements of Anestopoulos’ native Greece, and nothing about that breaks the album’s cohesion. Kind of jazz, kind of folk, kind of rock, all of them but none… music with personality and dramatic expressionism. Not just for fans of Frisell. A series of guests contribute to this album, on a variety of wind instruments, strings, and percussion. Very cool. CHRISTOS ANESTOPOULOS
He study classic guitar and he got diploma on the instrument.
He study electric guitar and he got lessons and clinics from many great jazz guitarist.He is a teacher of Guitar.He has compose music for dance and theater,movies and he release two albums with his music``swinging over the surfaces`` and ``wish you could stay``There’s no avoiding the influence of Bill Frisell on this recording. And considering that fellow-guitarist Anestopoulos names two separate tracks “Friselland” indicates he’s fully invested in Frisell’s sound as both musician and fan. As a huge Frisell fan, this album totally floated my boat. There are tracks that sound eminently like Frisell pieces. There are tracks that sound nothing like Frisell pieces, but the use of electronics and looping and effects, and a strangely ominous jazz-folk hybrid put it smack dab in the middle of Frisell territory. A couple tracks incorporate some elements of Anestopoulos’ native Greece, and nothing about that breaks the album’s cohesion. Kind of jazz, kind of folk, kind of rock, all of them but none… music with personality and dramatic expressionism. Not just for fans of Frisell. A series of guests contribute to this album, on a variety of wind instruments, strings, and percussion. Very cool. CHRISTOS ANESTOPOULOS
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