EDDIE 9V "LITTLE BLACK FLIES"

Eddie 9V ha agito d'istinto per tutta la vita. All'età di 15 anni, questo artista soul di lunga data si è allontanato dal percorso del college e del lavoro per puntare tutte le armi sul circuito roots e blues della sua nativa Atlanta, in Georgia. Con "Little Black Flies", c'è la sensazione di un artista che chiude il cerchio e, allo stesso tempo, che diventa maggiorenne, il ragazzo che una volta bighellonava fuori dai club di Atlanta ora guidando alcuni dei più grandi giocatori della Georgia nello studio. In effetti, queste registrazioni hanno dato la catarsi tanto necessaria ai musicisti che le hanno create. Ma forse l'obiettivo finale di Eddie è trasmettere quello spirito a tutti coloro che ascoltano il disco. "Mi rende felice accontentare qualcuno dopo che ha lavorato tutto il giorno", dice. "Il mio lavoro è farli sorridere e lasciare che la musica li faccia dimenticare - o ricordare."  Ho preso ispirazione da Albert Collins, Otis Rush, Mike Bloomfield. Tutti quei grandi dischi sono stati fatti dal vivo con i loro amici e senza sovraincisioni. Volevo che il gioco fosse perfetto, ma anche se abbiamo commesso un errore, abbiamo continuato ad andare avanti". EDDIE 9V

THE BLUE PROJECT "THE BLUE PROJECT"

This album bills itself as the “Sound of Asbury Park.” Bingo. Guitarist Danny Petroni has done the Garden State proud. Somewhere “The Boss” is smiling. Somewhere “Miami Steve” is smiling. Somewhere “Southside Johnny” is smiling. And blues-loving jazz heads everywhere will be smiling, too, when they hear this disc. Petroni created this project to provide a little bit of work for the musicians, engineers and studios of Asbury Park that suffered so badly in the wake of Hurricane Sandy. He assembled a star-studded New Jersey cast to perform here—from Gary Oleyar on violin and Gene Boccia on bass to Dave Halpern and John Allen on drums and many more. It’s an eclectic blues stew with a sharp jazz edge. At the centerpiece of this excellent recording is a true surprise for jazz fans. Ku-umba Frank Lacy adds deep, cool vocals—not to mention amazing horn arrangements that compete with the best of the Miami Horns. The result is one of my favorite albums of the year, so far. “I’ve Seen Everything” swings hard as a hysterical opening tune. The next track, “Tastes Like Chicken,” ain’t far behind! “I’ve Changed My Ways” slides in as a beautiful ballad. “Peanut Butter & Jelly” delivers. “Mouse In The House” offers a sad look at the extermination business of love. And Petroni’s beautiful, reverb-filled “Diminishing Returns” offers a touching conclusion to this 10-song set. Sandy couldn’t take these guys out. It just spurred their artistry. They deserve a few minutes of your attention.THE BLUE PROJECT
 

BILLY THOMPSON "FRIEND"

Billy Thompson frizzante veterano musicista sia dal vivo che in studio, ha consegnato un opera virtuosistica di chitarra che ha elettrizzato il pubblico negli Stati Uniti e in tutta Europa. Nella sua musica originale, egli combina la chitarra slide di classe mondiale e voce soul con un unica fusione di stili tra cui blues, rock, funk, New Orleans e RB. Billy ha suonato con leggende come Little Milton, Earl King, Albert King e Art Neville, e durante l'apertura del calibro di Robert Cray, B.B. King, Sonny Landreth, The Neville Brothers e Joe Cocker, come pochi. Egli ha rilasciato l'attesissimo nuovo CD dal titolo, 'Friend'. Questa release ospita apparizioni di Bill Payne (Little Feat, J.J. Cale), Ron Holloway (Warren Haynes, Tedeschi/camion), James 'Hutch' Hutchinson (Bonnie Raitt, Neville Brothers), Kenny Gradney (Little Feat, Bonnie Delaney) e Mike Finnigan (Jimi Hendrix, Joe Cocker). E' stato nominato dalla rivista Blast Blues per l' Album di Blues contemporaneo 2012 dell'anno, e ha ricevuto ottime recensioni a livello nazionale.  BILLY THOMPSON
 

Learn how to put a song on itunes at ReverbNation.com