L'album di Maria Muldaur, "One Hour Mama: The Blues of Victoria Spivey", è un omaggio alla cantante blues classica Victoria Spivey. Pubblicato l'11 luglio 2025, l'album contiene 12 tracce, tra cui brani scritti o co-scritti dalla stessa Spivey, che mettono in risalto il suo repertorio blues. Muldaur, nota per il suo lavoro nella musica americana Roots, rende omaggio all'eredità di Spivey con questa eclettica antologia blues. L'album include brani come "My Handy Man", "What Makes You Act Like That?", "Don't Love No Married Man", "Dreaming of You", "Organ Grinder Blues", "No, Papa, No!", "One Hour Mama", "Funny Feathers", "Gotta Have What It Takes", "Any-Kind-A-Man", "Down Hill Pull" e "T-B Blues". Diversi brani sono duetti, con collaborazioni con Elvin Bishop e Taj Mahal. "One Hour Mama", la traccia che dà il titolo all'album, è una canzone su una donna che ha bisogno di un uomo che la ami per un'ora, piuttosto che per un breve incontro. MARIA MULDAUR
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mercoledì 30 luglio 2025
MARIA MULDAUR " ONE HOUR MAMA " THE BLUES OF VICTORIA SPIVEY
L'album di Maria Muldaur, "One Hour Mama: The Blues of Victoria Spivey", è un omaggio alla cantante blues classica Victoria Spivey. Pubblicato l'11 luglio 2025, l'album contiene 12 tracce, tra cui brani scritti o co-scritti dalla stessa Spivey, che mettono in risalto il suo repertorio blues. Muldaur, nota per il suo lavoro nella musica americana Roots, rende omaggio all'eredità di Spivey con questa eclettica antologia blues. L'album include brani come "My Handy Man", "What Makes You Act Like That?", "Don't Love No Married Man", "Dreaming of You", "Organ Grinder Blues", "No, Papa, No!", "One Hour Mama", "Funny Feathers", "Gotta Have What It Takes", "Any-Kind-A-Man", "Down Hill Pull" e "T-B Blues". Diversi brani sono duetti, con collaborazioni con Elvin Bishop e Taj Mahal. "One Hour Mama", la traccia che dà il titolo all'album, è una canzone su una donna che ha bisogno di un uomo che la ami per un'ora, piuttosto che per un breve incontro. MARIA MULDAURsabato 5 luglio 2025
JOHNNY IGUANA " AT DELMARK "
Questa è una raccolta di classici del blues e nuove composizioni di Johnny Iguana. Questo audace seguito è un'opera acustica solista, una raccolta di composizioni originali e interpretazioni di Johnny suonate sul pianoforte Steinway Sib del 1917 di Delmark. Un nuovo capitolo nella storia degli album per pianoforte solo della venerabile etichetta, Johnny Iguana: At Delmark è stato registrato direttamente su nastro analogico in singole take inedite. Iguana è un pianista di talento con un talento per la musica fantasiosa. La sua band, The Claudettes, è una roots blues band ben immersa nel punk e nel rock e Dio solo sa cos'altro. Presentandosi con un'identità da film noir, il cast di personaggi attorno a Johnny è variato nei loro spettacoli e nei sei album, ma sono persone uniche e talentuose che lui ha guidato a produrre grande musica.Che piacere ascoltare, in tali condizioni, composizioni come Bass Key Boogie di Little Brother Montgomery, You Belong to Me di Magic Sam, o i classici You Never Can Tell di Chuck Berry e Messin' With The Kid composta da Mel London ed eseguita da Jr. Wells. Johnny Iguana presenta anche cinque straordinari brani originali, tra cui "For Dancers Only", "Stormy Night at a Moroccan Blues Bar" e "Welcome Distractions". Una menzione speciale va alla cover di "Heart of Gold" di Neil Young, un vero gioiello di questo album. JOHNNY IGUANA
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martedì 24 giugno 2025
SACROMUD " THE SUN EXPERIENCE "
Il SACROMUD overground Blues sente che, nella nuova cultura popolare, c'è ancora quel vecchio spirito errante in cerca di preghiere laiche; quindi cerca di riprodurre il suono dei loro passi, il ritmo di un nuovo esodo, per dare voce alla sensualità delle debolezze umane e all'annerimento degli alberi, con il suo blues fuori scala. Per la prima volta una band Italiana, di GUBBIO, ha registrato un album ai Sun Recording Studios come Elvis Presley, Junior Parker, B.B. King, Johnny Cash, Jerry Lee Lewis, Roy Orbison e, più recentemente, gli U2, Ruthie Foster e Robert Randolph. Tutta questa sfrenata volontà risiede nell'album "The Sun Experience", dove lo spazio è esattamente quello spazio, dove il suono è esattamente quel suono, dove ogni traccia è parte di quella storia vissuta in prima persona. C'era un altro obiettivo in questo "progetto da sogno": realizzare un documentario (di prossima uscita) che filmasse tutto ciò che accadeva a Memphis. Un'altra lettura, rispetto alla musica suonata come colonna sonora, fatta di temi sociali, differenze culturali e una profonda immersione nell'America di oggi, dove il sogno cede il passo a qualcosa di probabilmente molto più reale e sincero di quanto immaginato. SACROMUDTAJ MAHAL & KEB MO " ROOM ON THE PORCH "
Si mescolano generosamente e alternano la voce solista con l'abilità in "She Keeps Me Movin'", intinta in un soul caldo e burroso (come direbbe Isaac Hayes). Il set è ben arrangiato e ogni brano è deliziosamente creativo in questo spettacolo. Ascolto il newyorkese vincitore di un Grammy Taj Mahal fin dai suoi primi anni alla Columbia e il vincitore di un Grammy Keb' Mo', nato a Los Angeles, da quando l'ho visto esibirsi in "More Than One Way Home" nel 1996. Fanno parte del panorama dell'Americana e Taj è persino apparso nel film ricco di Americana "Songcatcher". La musicalità è stellare in tutto il disco. L'allegra "Thicker Than Mud" incarna le qualità del loro genere e questo duo propone la musicalità roots-Americana con creatività e risultati sorprendenti. "Junkyard Dog" farà invidia a Tom Waits, mentre "Blues'll Give You Back Your Soul" e "Rough Time Blues" ricordano l'era "Giant Step/De Ole Folks at Home" di Taj Columbia.TAJ MAHAL KEB MO
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domenica 28 gennaio 2024
CHRIS O'LEARY " THE HARD LINE "

L'armonica ululante, lamentosa e mescolata velocemente conferisce al sesto album solista di Chris O'Leary, The Hard Line (2024) un sapore distintivo. Fin dall’inizio, con la prima traccia impertinente, “No Rest”, O’Leary dimostra le sue doti di virtuoso dell’arpa blues e di abile narratore. In tutto l’album, il suono grintoso e funky di O’Leary si riversa.Lo stile dell'arpa di O'Leary è chiaramente una fusione di influenze; L’approccio grintoso e ruvido di Charlie Musselwhite, il suono elettrico diverso, dinamico di James Cotton, il suono distorto denso e inquietante di Little Walter e l’arpa allegra e strascicata di Paul Butterfield. Cotton era un idolo e un'influenza trasformatrice con cui O'Leary avrebbe poi continuato a suonare.Nella migliore traccia dell'album, "I Cry at Night", O'Leary mostra un lato vulnerabile, canticchiando "I cry at night so one saw my Tears" in mezzo a un torrente di progressioni di chitarra elettrica e un inquietante organo (Jeremy Baum ) sfondo. Il lavoro della chitarra è imponente e avvincente in un flusso tragico e ferito, con precisione ed emozione.Tra i vari blues di O'Leary in mostra, si lamenta di insonnia, amore, senso di colpa, divorzio, New Orleans e rapina.La chitarra dell'album è versatile e robusta. Nella prima traccia, O'Leary e Chris Vitarello offrono una forte presenza elettrica con eccellenti assoli nello stile di Stevie Ray Vaughan. "Ain't That A Crime" vanta una chitarra ferma con un'armonica lamentosa mentre O'Leary canta di un cuore spezzato. Il ritmo è ipnotico e la passione si riversa nella canzone che brucia lentamente. CHRIS O'LEARY
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venerdì 30 giugno 2023
NAT MYERS " YELLOW PERIL "
"Sono sempre alla ricerca", dice il poeta blues coreano-americano Nat Myers. “L'itineranza è qualcosa che ho posseduto. Ho viaggiato molto, ma ultimamente ha iniziato a penetrare nel mio modo di scrivere canzoni e nella mia musica. La vita sembra più semplice sulla strada. Stai solo cercando di arrivare al posto successivo tutto intero. Il suo album di debutto, Yellow Peril, è pieno di canzoni blues nervose su treni saltellanti, autostrade in fiamme, fughe da qualche pericolo ma anche corse verso qualcosa di più difficile da definire e ancora più difficile da catturare. Piene di intelligenza e anima, contraddizione e sfumature, queste canzoni riflettono la sua irrequietezza e voglia di viaggiare nei loro riff veloci, ritmi complessi e tempi rapidi, mentre attinge da una varietà di tensioni stilistiche e fili storici per tessere una complessa epopea sulla vita in post -pandemia americana. La storia di Myers inizia in Kansas, ma si sposta rapidamente nel Tennessee occidentale e poi nel Kentucky settentrionale. Fin da bambino era uno spirito irrequieto: “Ho avuto un'infanzia turbolenta. I miei genitori mi hanno iscritto contro la mia volontà per suonare nella banda della scuola, ma lo odiavo. Ho suonato un Who sulla mia tromba e l'ho appena distrutto. Invece, passava le sue giornate sullo skateboard e ascoltando pop-punk e hardcore. “Mia madre mi ha regalato una chitarra per principianti per mancini, solo per tenermi lontano dalla marmaglia con cui uscivo. NAT MYERS
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domenica 21 maggio 2023
RUTHIE FOSTER " HEALING TIME "
Ruthie Foster, cantautrice nominata ai Grammy e gigante della musica roots, racconta gli estremi emotivi della vita umana e l'essenza di ciò che significa nel suo nuovo e straordinario album Healing Time. Questa volta, spinge il suo notevole talento vocale e cantautore oltre tutti i confini precedenti per offrire un lotto di nuova musica dal suono che comunica direttamente con il cuore dei suoi ascoltatori in un modo più profondo che mai. "Con questo album, ho scavato in profondità e ho cercato di cercare il modo migliore di scrivere", spiega Ruthie. "Questo album la dice lunga sul periodo in cui lo stavamo realizzando e su come volevo trovare la mia via d'uscita".Foster ha lavorato al progetto con i famosi produttori Mark Howard (Willie Nelson, Lucinda Williams) e Dan Barrett e lo ha registrato con la sua solida road band. Anche l'asso del pedal steel Robert Randolph e il mostro della chitarra slide Sonny Landreth si sono fermati per le apparizioni come ospiti. Glenn Fukunaga (The Chicks, Shawn Colvin) e altri top player della scena di Austin hanno completato l'ensemble.Tutto questo si aggiunge a un album che emana una travolgente sensazione di amore e libertà. Foster ha una delle migliori voci della musica americana di oggi e la usa come tonico curativo per il nostro mondo in difficoltà. I fan hanno sempre trovato qualità curative nella musica di Ruthie, ma questo nuovo ciclo di canzoni opera a un livello nuovo e più alto. RUTHIE FOSTER
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domenica 30 aprile 2023
ALICE HOWE " CIRCUMSTANCE "
Ascoltare Alice Howe cantare significa essere rapiti dalla bellezza naturale e inalterata della sua voce. Non c'è artificio, niente istrionismo: solo un canto onesto, autentico ed emotivamente risonante nella tradizione della musica roots che l'ha formata. In Circumstance, il suo prossimo disco in uscita nel febbraio 2023, la chitarrista cantautrice di Los Angeles mostra la sua voce abilità e scrittura introspettiva in abbondanza, estraendo sia il suo cuore che i suoi gusti musicali per un viaggio profondo e personale attraverso un paesaggio sonoro americano punteggiato di blues, folk, country, soul e rock. Registrato in due sessioni presso i leggendari Fame Studios di Muscle Shoals, Alabama, dove una volta Etta James e Wilson Pickett hanno scosso i muri, il disco canalizza i loro spiriti con 11 tracce emozionanti che non tirano pugni tuffandosi nei capricci del cuore e nel suo personale viaggio. Come una vecchia anima all'interno di un trentenne millenario, Alice mette il suo timbro sui venerabili filoni di Americana con 10 originali straordinari che evocano sia i classici cantautori che la musica seminale che un tempo riempiva onde radio, roadhouse e juke joint. ALICE HOWE
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domenica 27 febbraio 2022
BIG DADDY WILSON "HARD TIME BLUES"
Big Daddy Wilson è nato più di 50 anni fa in una piccola città chiamata Edenton, nella Carolina del Nord. La popolazione di Edenton conta meno di 6000 abitanti, il 55% afroamericani, il 25% al di sotto della soglia di povertà. “Eravamo molto poveri, ma ho avuto un'infanzia molto bella”, ricorda Wilson. “Io e le mie sorelle siamo state cresciute da mamma e nonna. Vivevamo una vita semplice, andavamo in chiesa ogni domenica, a scuola nei giorni feriali. All'epoca lavoravo anche nelle piantagioni di tabacco e nei campi di cotone, ero un vero ragazzo di campagna”. Wilson cantava in chiesa ma non pensava mai di salire sul palco. “Ero estremamente timido”. I suoi tutori avevano buone intenzioni per l'orfano di padre e spesso lo mandavano in chiesa anche durante la settimana. "Questo non gli farà male, tiene il piccolo Wilson lontano dalla droga e dalle strade." Con il suo debutto internazionale da solista su RUF Records, Big Daddy Wilson farà un ulteriore passo avanti nella sua tarda carriera di musicista. Per “Love Is The Key” ha registrato le sue canzoni esclusivamente con una piccola band; riportandolo alle origini, spesso ridotte a strumenti acustici, ma sempre piene di anima. Puoi ascoltare la sua prima canzone qui, "Anna", la canzone su sua moglie. Il gospel è alla base di "Keep Your Faith In Jah", ma questo non impedisce al cantautore Wilson di lodare i talenti di una regina gitana di New Orleans, "Jazzy Rose". In "Hard Days Work", Big Daddy usa droni monotoni per effetti ipnotici sull'ascoltatore, mentre ritmi spensierati in stile giamaicano lasciano che "Dreaming" si muova. Aspetti autobiografici possono essere trovati altrove: "Ain´t No Slave" ci ricorda la storia afroamericana e allo stesso tempo ci rende consapevoli della crescente fiducia di Wilson. BIG DADDY WILSON
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HANS THEESSINK & BIG DADDY WILSON "PAY DAY"
HANS THEESSINK: Dopo più di 8000 concerti e 50 anni di "on the road", l'olandese Hans Theessink è un'istituzione in termini di blues e roots music. Con la sua voce sonora e l'inconfondibile stile chitarristico, Hans Theessink è richiesto in tutto il mondo ed è sempre un garante della musica blues e roots di alta qualità. La stampa blues statunitense lo ha definito "un tesoro blues internazionale" e il leggendario Bo Diddley ha detto che Hans era "un chitarrista infernale". Ha pubblicato oltre 30 album, un libro di canzoni, un video didattico e un DVD. BIG DADDY WILSON: Il cantautore di Edenton, North Carolina, USA, ha viaggiato per il mondo per 25 anni e ha condiviso il suo amore per il blues con tutte le persone nel mondo. Nel 2018 è andato in tournée per l'anniversario e ha impressionato i fan di tutta Europa con uno spettacolo teatrale energico. Wilson ha ora pubblicato 12 album. L'anno scorso il suo album "Neckbone Stew" è stato premiato con il German Record Critics' Award.» Questi ragazzi rappresentano il blues acustico in Europa come nessun altro. Insieme, Big Daddy Wilson e Hans Theessink sono nella massima serie con il loro mix unico di blues energico musica, radici americane, folk e spiritual. Ai concerti, i due musicisti purosangue toccheranno un mélange di brani propri, classici già conosciuti e jam inedite. La loro incredibile presenza scenica e carisma assicureranno serate indimenticabili. HANS THEESSINK BIG DADDY WILSON
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martedì 30 novembre 2021
AVEY GROUWS BAND " TELL TALE HEART "
Tell Tale Heart è la seconda uscita integrale dei Quad Cities, Avey Grouws Band, con sede in Iowa. Registrato a Nashville agli East Iris Studios e The Purple House (Leiper's Fork, TN) con il produttore/ingegnere vincitore di un Grammy Casey Wasner al timone. Con 10 brani originali, la musica di Tell Tale Heart (descritta dal produttore Wasner come "rock and roll blues soul") dimostra la padronanza della band che sfida l'etichetta di un'ampia gamma di musica roots americana - tra cui blues, rock classico, country, R&B, funk, ballate introspettive e rock and roll sfrenato. "Forse la cosa più importante da capire sulla nostra band è che siamo il mix di tutti i nostri background ed esperienze in America centrale. Ciò include blues, folk, americana, rock. Prendiamo ciò che abbiamo imparato da quei maestri e facciamo la musica che ci sembra più autentico. Questo album è il miglior lavoro che abbiamo mai fatto". Jeni Grouws è una cantante straordinariamente dimostrativa, perfettamente in grado di offrire rocker robusti, blues burrascoso o... una ballata tenera e sincera. Da parte sua, Chris Avey si presenta come un prototipo di asso della chitarra, uno il cui traforo bruciante è sia abbagliante che decisivo. Insieme al bassista Randy Leasman, al batterista Bryan West e al tastierista Nick Vasquez, formano un ensemble formidabile... Molte di queste canzoni potrebbero essere facilmente scambiate per degli standard visti gli arrangiamenti abili della band, la chiara sicurezza e un approccio decisamente agile per quanto riguarda il cambiamento negli stili...un'offerta davvero esplosiva. AVEY GROUWS BAND
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domenica 24 ottobre 2021
SAMANTHA FISH "FASTER"
Samantha Fish è una cantautrice e chitarrista americana di Kansas City, Missouri. Sebbene sia spesso citato come artista blues, gli album e gli spettacoli dal vivo di Fish presentano diversi generi, tra cui rock, country, funk, bluegrass e ballate. L'album è il seguito dell'acclamato Kill or Be Kind del 2019 e segna la prima collaborazione di Fish con il produttore Martin Kierszenbaum (Lady Gaga, Sting), che ha co-scritto otto delle 12 nuove canzoni dell'album e ha aiutato la chitarrista, cantante e compositrice che sfidava il genere a perfezionare il suo suono e ad avventurarsi in un nuovo e audace territorio sonoro."L'intero disco ha come tema il prendere il comando e prendere le redini, in una relazione o nella vita in generale", spiega Fish. "Pensavo davvero che dopo il 2020 mi sarei ritrovato con un album davvero lugubre e squallido, ma invece, abbiamo tirato fuori qualcosa di divertente, sexy e così potente".Per Fish, una delle più grandi gioie del fare musica è il potente scambio di energia durante i suoi spettacoli dal vivo incendiari. "Ogni volta che suono dal vivo, voglio solo far sì che le persone dimentichino tutto il resto del mondo e provino la stessa gioia che provo sul palco", dice. Nel processo di creazione di Faster, Fish ha provato un'euforia simile. "C'è una tale trasformazione che può avvenire in studio quando possiedi davvero quella libertà di essere creativa", dice. “Mi sento così carico in quei momenti, come se potessi essere chi voglio essere. Siamo solo io e questi incredibili musicisti che cerchiamo di creare un'opera d'arte che parli da sola e contribuisca con qualcosa di nuovo al mondo. Non è mai difficile sentirsi ispirati o responsabilizzati quando questa è la missione". SAMANTHA FISH
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lunedì 28 giugno 2021
EDDIE 9V "LITTLE BLACK FLIES"
Eddie 9V ha agito d'istinto per tutta la vita. All'età di 15 anni, questo artista soul di lunga data si è allontanato dal percorso del college e del lavoro per puntare tutte le armi sul circuito roots e blues della sua nativa Atlanta, in Georgia. Con "Little Black Flies", c'è la sensazione di un artista che chiude il cerchio e, allo stesso tempo, che diventa maggiorenne, il ragazzo che una volta bighellonava fuori dai club di Atlanta ora guidando alcuni dei più grandi giocatori della Georgia nello studio. In effetti, queste registrazioni hanno dato la catarsi tanto necessaria ai musicisti che le hanno create. Ma forse l'obiettivo finale di Eddie è trasmettere quello spirito a tutti coloro che ascoltano il disco. "Mi rende felice accontentare qualcuno dopo che ha lavorato tutto il giorno", dice. "Il mio lavoro è farli sorridere e lasciare che la musica li faccia dimenticare - o ricordare." Ho preso ispirazione da Albert Collins, Otis Rush, Mike Bloomfield. Tutti quei grandi dischi sono stati fatti dal vivo con i loro amici e senza sovraincisioni. Volevo che il gioco fosse perfetto, ma anche se abbiamo commesso un errore, abbiamo continuato ad andare avanti". EDDIE 9Vdomenica 30 maggio 2021
THE BUSH LEAGUE "HERE WE ARE AGAIN"
Come tutte le cose migliori della vita, la Bush League è profondamente radicata nel passato. Radicati al rubinetto, radicati nei tempi difficili, il "giù nella sporcizia delle colline dove la Terra e l'anima si incontrano attraverso il sangue, il sudore e la fatica delle tue mani".Ma proprio come quelle cose migliori della vita profondamente radicate, la Bush League punta sempre verso il sole, il cielo, verso il futuro. Un futuro incerto per essere sicuro, pieno di tempeste e acque alte, ma un futuro costruito sulla speranza e sull'amore e poi alcuni. Con una buona dose di quell'antica acqua di fuoco, l'elisir della luna.E così eccoci di nuovo qui, con la Bush League che serve quel nuovo-vecchio suono per cui siamo arrivati ad amarli in questo loro terzo disco in studio. I ragazzi insieme ad alcuni degli amici che si sono fatti lungo la strada, facendo canzoni di Fred McDowell, Mississippi Sheiks, Skip James, RL Burnside, Charley Patton e Junior Kimbrough, oltre a mixare alcuni dei loro nuovi classici!Quindi scivola nel tuo fidato rocker da veranda; versati un bicchiere del tuo miglior rinfresco ben invecchiato, e siedi la tua persona preferita in grembo e preparati a essere felice come un opossum che mangia morbidi rovi, perché "Eccoci di nuovo!"THE BUSH LEAGUE
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venerdì 30 aprile 2021
AJ FULLERTON "AND FORGIVER AND THE RUNAWAY"
A.J. Fullerton è un pluripremiato cantante, compositore e chitarrista Progessive-Roots, cresciuto nel Colorado occidentale. A.J. è un intrattenitore poliedrico, in tournée negli Stati Uniti continentali a tempo pieno come artista solista, duo / trio e in arrangiamenti completi di band. A soli 22 anni, A.J. ha rapidamente ottenuto ampi consensi come uno dei giovani talenti emergenti più in voga sulla scena. E' un artista Roots, Rock e Blues originario di Montrose, CO. È cresciuto ascoltando artisti come; Mississippi John Hurt, Taj Mahal, T Model Ford, Albert Collins, R.L. Burnside, Junior Kimbrough, The Black Keys, Patrick Sweany, North Mississippi Allstars, Robert Belfour e molti altri. Da quando aveva preso in mano la chitarra da adolescente, A.J. è diventato noto per il suo stile caratteristico di fingerpicking e chitarra slide a collo di bottiglia.Prodotto dal polistrumentista canadese Steve Marriner (MonkeyJunk), l'album presenta un cast stellare di musicisti tra cui suonatori di armonica ospiti Jake James Friel e Paul Reddick. A.J. Fullerton è entusiasta della nomina in "75 Modern Blues & Blues Rock Artists You Must Hear 2021" di Blues Muse Magazine. Il suo nome è presente nella lista con leggende tra cui, Samantha Fish, Joe Bonamassa, Kenny Wayne Shepherd e molti altri! A.J.FULLERTON
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domenica 28 febbraio 2021
RICK FINES "SOLAR POWERED TOO"
Il veterano della musica roots canadese Rick Fines ha avuto una lunga e leggendaria carriera come uno dei musicisti più impegnati del paese. Ha girato innumerevoli volte in tutto il Canada da solo, in duo o con una band al completo, ha registrato oltre 14 album ed è stato ospite in molti altri. Immerso nella musica roots, Rick Fines crea una miscela unica di blues dal cuore caldo, folk juke joint e soul portuale che abbraccia e sfida i generi che lo influenzano. Come veterano dei circuiti blues e folk nordamericani, coinvolge il pubblico con canzoni accattivanti, diversi stili di chitarra e il suo caratteristico ringhio vocale. La carriera di Rick lo ha visto lavorare in una collaborazione stellare e come attore solista di successo. Dapprima attirato l'attenzione come parte del leggendario Jackson Delta, da allora ha pubblicato sei album da solista, un altro con il suo trio Rick Fines e un disco acclamato dalla critica con la collega trovatrice, Suzie Vinnick. Con le apparizioni di altri rispettati artisti canadesi come Alec Fraser, Gary Craig, Roly Platt, Melissa Payne, Jimmy Bowskill, Rob Phillips, Suzie Vinnick, Stacie Tabb, Sherie Marshall e Samantha Martin, Solar Powered Too è l'album più completo di Rick Fines per Data."Pubblicare un album durante una pandemia, quando tutti i miei concerti vengono cancellati è un po 'strano", ha detto. "Ma questo album è stato realizzato con l'aiuto dei miei amici e porta questa forza nel suo viaggio". RICK FINES
VERONICA LEWIS "YOU AIN'T UNLUCKY"

Veronica Lewis è un eccitante talento emergente nel mondo Blues & Roots. Un ipnotizzante artista dal vivo con seri colpi di pianoforte, voci impennate e canzoni che ballano via il tuo blues. Veronica, una prolifica autrice di canzoni con progressioni blues come punto di partenza, scrive canzoni originali con storie che sono allo stesso tempo stimolanti e divertenti. La sua ispirazione proviene da un mix di generi musicali ed epoche, che vanno da Katie Webster, Otis Spann e Dr. John fino a Freddie Mercury e Avril Lavigne. Veronica fonde questi elementi cruciali con il vero linguaggio del Blues e l'energia dei primi rock and roll, come Little Richard e Jerry Lee Lewis, per creare uno stile davvero individuale che è completamente Veronica Lewis.Veronica sta facendo girare la testa del pubblico e degli addetti ai lavori allo stesso modo. Quest'anno, ha ottenuto premi prestigiosi come il vincitore del Boston Blues Challenge 2020, Best Young, Artist-New England Music Hall of Fame del 2020 e nominata per Blues Artist of the Year 2020, Boston Music Awards. Con la sua recente firma per la Blue Heart Records, come pietra miliare per il 2020, Veronica non mostra segni di rallentamento. Il 2021 è già programmato per essere un anno impegnativo e determinante per la carriera, vedendo l'uscita indipendente del suo album, un ritorno alle esibizioni dal vivo e continuando a creare nuova musica. VERONICA LEWIS
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domenica 3 maggio 2020
KERRY PASTINE & THE CRIME SCENE "CITY OF LOVE"
Dicono che il cambiamento è l'unica cosa su cui puoi contare. Che si tratti della crescita di una città o dell'evoluzione di un ensemble musicale; senza crescita arriva la morte. Si potrebbe tranquillamente affermare che Kerry Pastine è un architetto di vita, amore, felicità e cambiamento; e con questo bel LP, City of Love, Kerry esplora questi temi con grazia e aplomb. Questo disco è una celebrazione dell'accoglienza della crescita a braccia aperte, mentre allo stesso tempo riconosce i dolori crescenti che possono derivarne. Ha scelto alcuni dei migliori musicisti che si esibiscono oggi per aiutare a realizzare la sua visione musicale e i risultati sono semplicemente mozzafiato. Dalla macinante passeggiata di Goin 'per Broke, alla ventosa ondata di Singapore Downbeat, la scena del crimine pone le basi per Kerry per erigere il paesaggio musicale musicale che ora tieni in mano. Una città la cui architettura è radicata nel passato, ma fa un passo audace nel futuro. Quindi sali e fatti un giro attraverso la Città dell'amore con Kerry Pastine e la scena del crimine.Le canzoni di Kerry Pastine e della scena del crimine dovrebbero essere nei film di Quentin Tarantino. C'è una ferocia negli energici spettacoli dal vivo della band; i musicisti si nutrono chiaramente l'uno dell'altro.I toni vintage oscillano e colpiscono come i primi anni '60 Wanda Jackson in possesso di una giovane Joan Jett come sostenuta dai gatti randagi. CRIME SCENE BAND
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domenica 24 novembre 2019
MICHAEL BLOOM AND THE BLUES PROPHECY "WHISPER IN THE WIND"
Una cosa che ho imparato è che il blues è più delle note che suoni o delle parole che canti. È qualcosa che senti dentro di te, da una rosea disperazione a un'ondata di gioia. Il blues è la musica della lotta, ma è anche la musica della speranza.Michael Bloom è un chitarrista, cantante e cantautore nato a Chicago, di formazione classica, bluesman classico e originale. Da Oakland, California a Chicago, Illinois, Michael ha scritto e suonato il blues in un modo o nell'altro per la maggior parte della sua vita. Le voci poetiche di Robert Johnson, Jimmy Reed e del Mississippi John Hurt, le linee liriche di BB King e Otis Rush, i ritmi di Muddy Waters e Little Milton risuonano nelle sue canzoni. Quando vedrai Michael e la Blues Prophecy testimoniare sul palco, sentirai la sua passione per l'esecuzione del blues e il suo amore per portarlo al mondo.Il blues è la vita e la vita è il blues. Inizia a vivere il blues. Questo è il messaggio che voglio portare al mondo. The Blues Prophecy .. MICHAEL BLOOM ...
domenica 11 settembre 2016
SUNDAY WILDE "BLUEBERRIES & GRITS"
This is the sixth release from award winning blues and roots artist,
Sunday wilde from Northern Ontario. This album was recorded in Memphis
and Clarksdale, produced by 2 time Grammy nominee Gary Vincent , and is
the result of two major trips from Northern Ontario to the Delta.
Sunday retains the theme of “men” in her sixth release with her
prayer to god to “Show Me A Man” with the list of things that she wanted
to find in the perfect man and “That Man Drives Me Mad” her take on a
complicated relationship. She also covers a Willie Dixon tune “John the
Conquer Root” twisting the meaning of the original into what a woman can
do to get by in the world and changing the mood to be an eerie tale.
She also does a Ruth Brown Cover called Daddy Daddy, a soft and sultry
cover bringing back the feel of Mississippi John Hurt into the tune, as
well as a sexy sad duet with Reno Jack called “One of These Days”. All
the songs retain her distinctive delivery and vocals with an array of
emotions.
The album contains ten songs, with all acoustic instruments
including a 1857 cottage pump organ played by Grammy winner Billy
Earheart from the Amazing Rhythm Aces, trumpet by Roger Reupert, upright
bass by Reno Jack, Dobro by Sturgis Nikides, drums by Rickey
“Quicksand” Martin, washboard by April Mae, other guitar tracks by Dave
Fecca, Johnny Cass, Robert Hughes, and backup vocals by Watermelon Slim
and Mandy Lemons.
“With each release she has furthered her position as one of the top
singer songwriters within the blues world. Truly the voice of the
people, she captures everyday life and trials in an unique and truly
memorable fashion. She has elevated her game with this release.”
ChefJimi, Blues411
“This album is solid on all fronts, Wilde nails it on vocals and
piano and proves that she has the chops to stand amoung today’s great
women of the blues” M. McChristie, The Walleye Magazine nday has won numerous awards with her past releases including 2x
win of the Independent Music Awards Voters Choice Best Blues Song, 2 x
win for the Best International Blues Release by Blues 411, Honorable
Mention for Blues (the only Canadian artist in 2015) for the
International Song writing competition, hit #1 on Siriusxm Radio on BB
King’s Bluesville and has been played worldwide on roots and blues radio
stations, while some of her releases remain on the Roots Music Report
charts for months. She is from Northern Ontario Canada and lives in a
remote town on Hwy 11.
SUNDAY WILDE
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