HALIE LOREN "HEART FIRST"

La prima cosa che si nota è la voce, profonda, ricca, calda, graziosa e in qualche modo terrosa ed eterea in una sola volta. È un vero strumento, perfettamente spiovente e innescato per ogni linea, con ogni attimo di respiro udibile. Calda e familiare e giusto come l'ago che colpisce il solco sul vinile. Il nuovo marchio di fabbrica di Halie Loren, sul suo punto di impostazione nel mondo della musica, ampia sul fuoco. Il talento vocale di base di Eugene, cantautrice Halie Loren, vulnerabile, forte ma invitante, emozionalmente autentica. Chiave del grande jazz e della grande arte in generale. Fà Pensare a grandi artiste, Peggy Lee e Billie Holiday, Joni Mitchell o, più recentemente a Diana Krall e Norah Jones. Confronti che sono solo punti di riferimento storico.  È importante capire che quando Halie Loren canta, si sente non solo la musica, la senti, lei è proprio lì, nella stanza con voi. Riempiendo lo spazio con intime storie d'amore e crepacuore, memoria e speranza, esperienza e passione, in una parola, la vita. HALIE LOREN

MOCAMBO "CINEMATIC FUNK"

Mocambo è famigerato per il Funk da 45 giri, che sono diventati i favoriti dai prestigiosi DJ, ambiziosi collezionisti e degli appassionati di musica in tutto il mondo. Mentre la prima compilation che fù estratta della stessa etichetta sfoggiava i punti salienti del vinile, questa è una raffinatissima selezione del nuovo materiale inedito. La maggior parte delle tracce sono state composte originariamente per l'uso di  colonne sonore di film e televisione, e non per la solita versione commerciale. Mocambo è veramente orgogliosa di offrire queste gemme agli amanti del vero vinile. Il possente Mocambo cosi offre un'ampia varietà di stili funk da film, e come suggerisce il titolo 'Cinematic Funk', abbiamo la crema di bande di funk dell'Europa come James Taylor Quartet.

MONIQUE DiMATTINA "NOLA'S ARK" IN NEW ORLEANS

Monique diMattina è quindi tornata, e questa volta con "Nola’s Ark", il suo album più ispirato. Registrato nella metropoli fiorente e luogo di nascita della Musica Jazz, New Orleans, durante il mese più caldo dell'anno, mentre si trovava a venti settimane di avanzata gravidanza. Accompagnata da un ensemble di talento di musicisti, questo album vi condurrà in un viaggio musicale indimenticabile. E' un risultato di musicalità stellare, con sensibilità, ispirato alla tradizione di musica delle radici di New Orleans, di cui Monique ha reso omaggio, e cosi realizzato il suo quarto album in studio. Capolavoro, realizzato con una squadra di All-Star, tra cui il trombettista Leroy Jones (Harry Connick Jnr Band) ed infine al basso/sassofono, Matt Perrine (Dr John, Jon Cleary), e magistralmente diretto dal produttore Mark Bingham. Nola richiama echi di Ramsey Lewis, Dr John, Nina Simone e Blossom Dearie, e disegna le esperienze forti e struggenti della maternità. Superba.  MONIQUE DiMATTINA

DEBBIE DAVIES "AFTER THE FALL"

Nella sua incredibile carriera Debbie ha ricevuto 10 nomination per i premi di musica Blues, e nel 1997 e nel 2010 ha vinto il premio per la miglior artista del Blues femminile contemporaneo. Debbie Davies ha praticamente registrato e suonato con grandi luminari del blues, come John Mayall, Albert Collins, Tab Benoit, Kenny Neal, Ike Turner, James Cotton, Mick Taylor e Peter Green, cosi come Coco Montoya, Duke Robillard, Charlie Musselwhite, Tommy Shannon e Chris Layton , e tanti altri. Debbie Davies e la sua band sarà in tour in tutto il mondo per il supporto del nuovo album "After The Fall". Fermate includono città principali negli Stati Uniti, Canada, Inghilterra e Scozia.   DEBBIE DAVIES

HALF MOON RUN "DARK EYES"

Ecco l'uscita dell'album di debutto attesissimo degli Half Moon Run "Dark Eyes". Registrato a Montreal, l'album è stato prodotto dalla band al fianco di altri musicisti, Nygel Asselin, Daniel Legace e Jim Eno. La band composta da Devon Portielje, Conner Molander, Dylan Phillips e Isaac Symonds riunitisi a Montreal, ha collegato e coltivato un sogno a lungo condiviso, di ciò che la musica dovrebbe essere. Cosi è nato il loro album, sia tempestoso che estatico, essendo artisti musicalmente abili, e polistrumentisti, non essendo infatti in nessun modo vincolati ad uno strumento solo. Un disco esemplare di Indie folk, ben fatto, con ritmo e una melodia molto accattivante, delle armonie vocali e anche un buon pizzico di vera psichedelia. Ritmi e svolazzi atmosferici interessanti, che si fondono perfettamente con la voce notevole del cantante Devon Portielje, incredibilmente pieno di anima.  HALF MOON RUN

CASSIE TAYLOR "OUT OF MY MIND"

All'età di 26 anni, Cassie Taylor si può considerare già una veterana musicista. Lei ha trascorso un lungo decennio a suonare sia il basso che a cantare sul palco e in studio, con suo padre, innovatore del moderno blues, Otis Taylor. Ora tocca a lei puntare sulla propria affermazione come artista di intelligenza, potenza e anima, attingendo da una vasta distesa di influenze, che hanno alla lunga attraversato secoli, continenti e culture, per creare il proprio suono indelebile e assolutamente moderno. Influenze che vanno da New Orleans, West African e rock psichedelico, dodici canzoni originali dell'album in questione, tutti scritti e arrangiati da Taylor. Dimostra di essere una cantautrice di talento, Out of My Mind è meravigliosamente Blues.    CASSIE TAYLOR

JOHN MEDESKI "A DIFFERENT TIME"

A Different Time, è una collezione più introspettiva e meditativa di quando potrebbero aspettarsi gli appassionati di musica vivace. Composto principalmente da nuove composizioni di Medeski e da sue improvvisazioni, con riferimenti ad una conoscenza spirituale e una canzone di Willie Nelson, aggiunto nel mix, l'album presenta un lato molto diverso dell'arte prodigiosa di Medeski. " La musica nasce sulla creazione di una vibrazione, di una energia ", dice John Medeski. " È guarigione e trasformazione allo stessissimo tempo ". Essendo lui multistrumentista, quindi tastierista, nonchè produttore e collaboratore con innumerevoli e considerevoli altri artisti, Medeski ha incanalato questa forza trasformativa con potere perturbante e immaginazione. E' abile compositore e improvvisatore sia da pianoforte acustico che elettrico, organo Hammond e clarinetto. Non ha mai separato la sua musica in categorie, in un dato momento può essere classificato come funk, jazz, moderno, classico o rock. Egli nacque nel Kentucky, ma cresciuto in Florida, a partire lezioni di pianoforte alla tenera età di cinque anni. Nella sua adolescenza fece parte di un trio chiamato Emergency.  JOHN MEDESKI

PASSENGER "ALL THE LITTLE LIGHTS"

Mike Rosenberg è un inglese, divide il suo anno tra il Regno Unito e l'Australia, per le strade e vivendo il sogno di The Endless Summer. La voce di Rosenberg ha uno sferzato timbro profondo e caratteristico, e dolcemente egli ci parla attraverso le sue diverse storie e lezioni di vita. E' un vero piacere sentire suonare l'album per la prima volta con corde, campane, corna e vibrafoni. E' il quinto album, sotto lo pseudonimo di Passenger "All the Little Lights", e comprende una lunga serie di grandi collaborazioni con artisti australiani. Vivace e stravagante, per i suoi testi sfacciati. Ascoltando la prima metà dell'album, notiamo che esso si rivela spesso molto triste e pentito, ma la seconda metà è generalmente più felice, se riusciamo a guardare e ascoltare in queste melodie, splendidamente realizzati con più affetto. Ogni canzone è un raggio di sole, con la sua voce, attraverso il viaggio di un trovatore e interpretazioni, contrassegnati dal songwriting personale e dalla strumentazione sapientemente stratificata, che si gonfia in qualcosa che è molto più che il solito folk.  PASSENGER

OMAR "THE MAN"

Omar è noto per la sua miscela unica di RB, jazz, funk e musica latina. Artisti come Erykah Badu e Stevie Wonder hanno lavorato con lui, e il suo vecchio e nuovo lavoro è stato influenzato, soprattutto per la crescita del movimento neo-soul. E il rilascio di un nuovo album di Omar è veramente un evento, infatti dopo sette anni, esce il suo nuovo disco, che molti dicono è senza dubbio il più forte di tutta la sua carriera, intitolato giustamente "The Man", con collaborazioni di Caron Wheeler del Soul II Soul, Stuart Zender di Jamiroquai e Pino Palladino. Suoni deliziosi, "come mio stile, questo non vi deluderà! La miscela di funk, jazz, reggae latino, anima e classica è tutto lì. Sono stato Benedetto che ho potuto lavorare con tutta una serie di musicisti iconici nella mia vita: Stevie Wonder, Leon Ware, Lamont Dozier, David Frank, Harvey Mason, Angie Stone, Erykah Badu, per citarne alcuni". Omar, per essere un artista completamente originale mantiene la sua reputazione, con una musica soul per eccellenza, e la capacità della sua voce unica.  OMAR

JOHN CAREY "NO COMPROMISE"

John Carey abbellisce il nostro palco con una performance live delle sue canzoni più recenti dal suo prossimo CD "No Compromise".  JOHN CAREY

BRASS KNUCKLE BRASS BAND "BRASS KNUCKLE BRASS BAND"

THE BRASS KNUCKLE BRASS BAND è un gruppo di street funk, stile New Orleans da Canberra. La band ha suonato a furor di popolo presso il Festival Folk nazionali 2011 e 2012, per sei corni e percussioni. La band ha finora diffuso la buona musica sù e giù per la costa orientale dell'Australia e ha condiviso il palco con altri artisti di funk e soul. Best jazz, latino, ballo e band hip-hop.  BRASS KNUCKLE BRASS BAND

Cameron Smith – trumpet, vocals
Tim Bowyer – trumpet
Michael Bailey – trombone
Sophie Chapman – trombone
Nathan Sciberras – bari sax
David Abkiewicz – sousaphone
Robert Nesci – drums
Courtney Stark – vocals

Recorded by Tristan Ludowyk and Bob Knob at Sing Sing South, Melbourne
Mixed by Tristan Ludowyk
Mastered by David Walker at Stepford Audio 

Photo by Adam Thomas
Design by Jemist

MEN'S ADVENTURES "SOLITARY TRIP"

La band di Londra è costituita da Jimmy Casson 27 anni e Alfie Smith 26 anni, amici di lunga data che prendono il nome dalla serie a fumetti degli anni 60 e 70, e hanno rilasciato il loro Ep di debutto  intitolato "Solitary Trip". E' un album eccitante, fatto di miscela di chitarre, archi, percussioni e voce, esplorando i generi di Western, surf e psych rock. Il duo maschile trae ispirazione dai racconti fantasiosi della classica fiction animata, e sposano questo con il Western e il psychedelic rock. La loro musica riecheggia lo spazio fonetico tra i sonics widescreen delle colonne sonore del grande musicista Ennio Morricone. Registrato intensamente in sole due settimane, il senso di irrequietezza d'energia è palpabile su quattro tracce che compongono l'EP. L'enfasi qui è saldamente sul racconto, creando un'atmosfera che trasporta l'ascoltatore nel paesaggio sonoro. Piacevole e rilassante.  MEN'S ADVENTURES

BOOKER T "SOUND THE ALARM"

Torna Booker T. Jones, leader nonchè tastierista di Memphis del leggendario Booker T e MG, che hanno fatto la storia del soul e del rhythm and blues statunitense e mondiale. Rilascia un nuovo album "Sound the Alarm", con la Stax, leggendaria etichetta venerata per il suono grintoso e fondata a Memphis nel lontano 1957. Collabora con un assortimento di giovani artisti ospiti, tra cui Gary Clark Jr., Anthony Hamilton, Estelle e Raphael Saadiq. L'album contiene 12 canzoni, tutte scritte o co-scritte da Jones, che Booker T spiega in un video per promuoverlo, e incorpora elementi di generi come RB, funk, hip-hop e il blues, per un risultato che pare una celebrazione del passato, presente e futuro . "E' così bello quello che sta succedendo", ha commentato l'artista, interpellato dall'edizione online di Billboard: "Per me è un ritorno a casa. Tutto è andato per il meglio nel passaggio di etichetta".  BOOKER T

ERIC LAU "ONE OF MANY"

Verso la fine della scorsa estate, dopo aver girato in tutta Europa e Asia, il rinomato produttore Eric Lau, si bloccò in se stesso nel suo studio a nord di Londra, e tranquillamente cominciò creando le demo per quello che sarebbe poi diventato il suo secondo album da studio, uno dei tanti. Cinque anni più tardi il suono inconfondibile del suo debutto, ci restituisce, ma progredito, raffinato, raro e su un livello completamente nuovo, un elegante ottimo album. "One Of Many", assemblato con un gruppo familiare di artisti, tra cui, i cantanti Rahel, Tawiah, Fatima,  Olivier St. Louis e Georgia Anne Muldrow. Registrato in due mesi, si vede Lau collaborare intensamente con il geniale polistrumentista  Kaidi Tatham, in cui il citato leggendario musicista aggiunge una nuova profondità alle già intricate produzioni.  ERIC LAU

FAT FREDDY'S DROP "BLACKBIRD"

Fat Freddy’s Drop è una band di  ben sette musicisti neozelandesi di casa a Wellington, il cui stile musicale è stato cosi fortemente e certamente caratterizzato, come in una qualsiasi combinazione di dub, reggae, soul, jazz, rhythm and blues e techno. Originariamente era una jam band formatasi negli anni novanta, da musicisti provenienti da altre bande in Wellington. Sono noti per le loro performance live improvvisati. Le citate canzoni del loro album sono versioni raffinate, che suonano negli anni dal vivo in Nuova Zelanda e in tour all'estero. Fornitori di anime, sono in procinto di prendere il volo ancora una volta con l'imminente uscita mondiale del nuovo album "Blackbird" il 24 giugno 2013. E' il terzo album della band, ed è stato scritto e registrato presso Baie, il loro studio. E' il suono di Baie, la camera stessa, l'atmosfera del luogo e le prestazioni, che possono ottenere fuori, le canzoni e le strutture sono aperti e indisciplinati, "solo come nei nostri spettacoli dal vivo", dicono. Ci sentiamo totalmente a casa fondendo insieme questo mix diabolico, da discoteca, rootsy dub, blues, soul e funk elettronico. Anche sè indisciplinati, sono divertenti, intelligenti e brillanti a modo loro.  FAT FREDDY'S DROP

JILLETTE JOHNSON "WATER IN A WHALE"

Jillette Johnson è una cantautrice e musicista di New York. Ha firmato con la Wind-up Records nel 2012 e ha cosi raccolto i confronti sia con Fiona Apple che con Adele. Lei ha rilasciato un EP di cinque tracce intitolato 'Whiskey Frosting' nel 2012. Adesso pubblica un vero e proprio album di debutto, il culmine di 11 lunghi anni di lavoro, “ Water in a Whale ”, che  sarà pubblicato il 25 giugno e includerà tutti i 5 brani dallo scorso EP. Realizzato con la capacità di produzione di Peter Zizzo (Vanessa Carlton, Avril Lavigne) e Michael Mangini (Joss Stone, David Byrne). La cantante, 24 anni, è stata, ricordiamo, profondamente coinvolta con la musica fin da quando di anni nè aveva soltanto 12, affinando il suo mestiere come un cantautrice e pianista. Il resto dell'album segue la  discussione, di vivere come una persona giovane in città, e trovare un confortevole senso di sé.  JILLETTE JOHNSON

DAVE KOZ AND FRIENDS "SUMMER HORNS"

Dave Koz è questa volta affiancato da una schiera di artisti, per una super session, e reinterpretare una serie di canzoni di rara potenza, rese famose da Tower of Power, Chicago, EWF e James Brown, e ancora, Sly Stone, Ronnie Laws, Blood Sweat Tears e tanti altri. E' stato uno sforzo collaborativo, che genera i riflettori su quattro sassofonisti di alto profilo e potenza. Una squadra con diversi altri talentuosi musicisti e vari cantanti. Due dei migliori arrangiatori di corno del mondo, hanno contribuito nella registrazione dell'album "Summer Horns": Greg Adams (Tower of Power) e Tom Scott. Oltre ai quattro membri di sassofoni, l'album comprende anche apparizioni del talentuoso e virtuoso trombettista/flugelhornist, di nome Rick Braun, e il trombonista Brian Culbertson, e tre stagionati cantanti: Michael McDonald, Jeffrey Osborne e Jonathan Butler. Vi è un'interpretazione, di rara bellezza, di solo sax per 'Take Five', con Gordon Goodwin, che offre il suo arrangiamento per il quartetto. Ci sono poche cose nella musica che sono così emozionanti, come l'energia che proviene da una sezione fiati davvero stretti.   DAVE KOZ

WE ARE THE FIRE INSIDE YOUR MIND "TROPICAL GROOVES AND AFROFUNK INTERNATIONAL VOL.2"

Questo è il secondo volume della serie delle selezioni Tropicali, con perfette scanalature Afrofunk della International Soundsystem DJ di Parigi. E' il seguito di 'Dis Is Good For You', la compilation dall'anno scorso, uno dei Best-Seller della Parigi DJ, dal momento che i media lo hanno trasformata in un'etichetta (ora rilascia un nuovo singolo o un album ogni settimana). Questa volta gli artisti sono stati inseriti come un'opera d'arte da Ben Hito. Fonte ipnotizzante di vera ispirazione, per presentare i brani dell'album, per poi direzionarli verso il mistico, con la musica fluiva da tutto il mondo, con un entusiasmo comunicativo. PARIS DJS SOUNDSYSTEM

ABAHAMBI "BALOMHLABA"

Due longtime registrati per Tom Roskow, che ha deciso finalmente di esaudire il suo sogno, e formare cosi l'etichetta discografica Black Pearl Records. Condividendo in questo modo le sue infinite  conoscenze musicali, acquisite attraverso 20 anni di esperienza di registrazioni, e da queste impegnarsi nella loro interminabile ricerca del brano perfetto. Con un grande ambizione: quello di poter dare alle persone, l'opportunità di condividere questo circolo musicale e diffondere la grande musica, che cosi hanno scoperto! Qui un assaggio di un nuovo album, intriso di jazz funk, groove e afro, di appunto Abahambi, intitolato "Balomhlaba", per un buon ascolto in relax, senza giramenti di testa.   

NO BS! BRASS BAND "RVA ALL DAY"

Gruppo proveniente da Richmond, Virginia, il No BS! Brass Band è il frutto dei fondatori Reggie Pace (suonatore di trombone per Bon Iver) e Lance Koehler, che condivide i membri con la band di Matthew E. White. Hanno rilasciato due nuovi album, pronti quest'estate, questo a dimostrare la loro versatilità. Questo album "RVA All Day" è un'originale celebrazione della loro città natale Richmond, già rilasciato il 14 giugno. "Fight Song", l'altro album, invece sarà un omaggio a Charles Mingus, e debutta il 5 luglio. Undici pezzi di diversa combinazione, per un suono quasi grezzo, che rende omaggio alle influenze tradizionali come John Coltrane, ma si può considerare un disco diverso, di varia capacità è anche completamente moderno, e per questo và ascoltato forte.  NO BS! BRASS BAND

FEYZA EREN AND STEVE DAVIS "YOU'RE EVERYTHING"

Feyza Eren, Jazz vocalist, recentemente tornata da Istanbul, dove ha trascorso 16 anni di canto jazz con i migliori tra i musicisti della Turchia. Feyza si è esibita presso vari teatri e jazz club, e fù anche invitata al prestigioso festival jazz in tutta la Turchia, tra cui il festival "Val De Jazz" in Francia, con l'Orchestra di Ricky Ford. Nella sua città natale si esibirà in un repertorio standard jazz e di bossa nova, con vari musicisti di fama internazionale. Con Steve Davis alla batteria, Adam Maness al pianoforte e Willem Von Hombracht al basso, recentemente ha registrato quest'ultimo album, "You're Everything", appena uscito, con brani originali e cover. Non perdetevi questa delizia.

HARRY CONNICK JR. "EVERY MAN SHOULD KNOW"

"Every Man Should Know", album in studio del 2013 di Harry Connick Jr. multi poliedrico (pianista, cantante, compositore) cantautore che scava in una manciata di canzoni originali, che toccano sentimenti più profondi sia sulla vita che l'amore di Harry, musicalmente. Pop e RB, con molti tagli jazz nel mix. Pubblicato dalla Columbia Records, per l'11 giugno, contiene dodici brani originali, per cui Connick ha scritto musica, testi e accordi. Attore e filantropo, ha ricevuto  premi e riconoscimenti per le sue performance  musicali, sia dal vivo che registrati, e per i suoi successi su schermi grandi e piccoli, così come anche sul palcoscenico di Broadway. In quest'album Connick espone i suoi sentimenti, come mai un uomo dovrebbe conoscere. Canta in toni setosi su una chitarra acustica vamp, intervallato con spruzzi di pianoforte e assoli di sassofono.   HARRY CONNICK JR.

EMPIRE OF THE SUN "ICE ON THE DUNE"

Il duo Australiano Empire Of The Sun, hanno eseguito brani in anteprima dal loro nuovo album "Ice On The Dune", in un concerto presso la Sydney Opera House. Il concerto faceva parte della serie Vivid LIVE (trasmesso in diretta da Youtube), prima del rilascio del loro secondo album imminente. Luke Steele si è esibito al fianco di una matrice di ballerini e uno schermo LED enorme, mostrando loro teatralità sul palco,con opere d'arte, grafica e costumi. Vestito interamente in oro, dal suo copricapo elaborato, ed la sua scintillante chitarra, sorge fuori dal palco su una piattaforma idraulica. Subito, ci troviamo in un Impero bizzarro, come un universo retro futuristico del sole.  EMPIRE OF THE SUN

ANNA VON HAUSSWOLF "CEREMONY"

Le qualità gotiche, di buio e fragile ballate atmosferiche segnano tutto il primo album, da canto della tomba di  Anna von Hausswolff. Strano che nessuno ci ha mai provato prima: utilizzando cosi l'organo della Chiesa come punto principale di strumento e messa a fuoco nella musica pop. Anna è già una acclamata cantante, cantautrice e pianista della Svezia, nata il giorno sei settembre 1986, a Göteborg, dove egli ha iniziato a fare le sue prime esibizioni da solista. La critica, le ha disegnato i confronti con cantautori, come Kate Bush e Antony Hegarty, tra tanti altri. Le canzoni dell'album "Ceremony" si muovono senza impaccio, da uno stato d'animo ad altro, e hanno una notevole capacità di fondersi sia con il paesaggio che con la stessa camera. Si incontrano in modo sorprendente l'organo della Chiesa con il mondo barocco, che vengono sintetizzate in una macchina di fantasia, con capacità illimitata, per espressioni diverse. E le melodie lentamente si gonfiano,  minacciando di staccare il cielo.  ANNA VON HAUSSWOLF

FUNKY BUTT BRASS BAND "YOU CAN TRUST"

Spulciando spulciando, ho trovato una chicca. Un disco con musica davvero originale, come piace a mè. Il secondo album del gruppo Funky Butt Brass Band di St. Louis "You Can Trust" del 2011. Si tratta di musicisti che rispettano e venerano la tradizione della musica da band di New Orleans. La missione della band, è quella di poter fondere gli stili jazz tradizionali con una vasta gamma di generi musicali inaspettati. Nell' album in questione, sposano la nenia tradizionale di 'St.JamesInfirmary', con un groove latino, infondendo interpretazioni pop, con un tocco di gusto di New Orleans. Jazz, Blues e Funky eseguiti con brani originali, tra cui il beat street e lo swingin. C'è davvero di tutto in questo album, d'altronde la linea di fondo della band, è di creare un'esperienza di ascolto originale e talvolta sorprendente, ma sempre con un buon tempo di agitazione.   FUNKY BUTT BRASS BAND 

JOSHUA WORDEN "ALWAYS THIS"

Joshua Worden è un artista solista e produttore, con sede in Atlanta. Un musicista addestrato (chitarra jazz) e un multi-strumentista, la cui musica è una miscela originale di RB, jazz e indie pop, con produzione elettronica. Ispirato da artisti come Frank Ocean, Raphael Saadiq e James Blake, la sua musica e i suoi testi, anche se accessibili, virano verso un territorio introspettivo e atipico. Qui ci presenta  il suo primo album full-length, di debutto "Always This", uscito in questo mese. JOSHUA WORDEN   

  

LONNIE LESTER "THE STORY OF LONNIE LESTER"

Lonnie Lester, anima negli anni sessanta di funky, grooves, R'n'B e blues, ma rimasto abbastanza sconosciuto al grande pubblico. Grazie all'etichetta tedesca "Tramp Records" (che festeggia il suo 10° anniversario quest'anno), tutti quei classici rari, ora sono ampiamente disponibili, per una compilation "The Story Of Lonnie Lester", tramutata in un un'antologia, per LP vinile o CD, con un opuscolo completo della Biografia dettagliata di Lonnie. Una delle leggende della grande anima, uno di quegli eroi non celebrati di Rhythm Blues degli anni sessanta, che ha guadagnato poco riconoscimento per il suo talento. Nato a Dora, Missouri nel 1937, Lonnie è il più antico dei tredici figli. Nel 1946 la sua famiglia si trasferì a Gary, Indiana. Incoraggiato da sua nonna, egli iniziò a cantare in chiesa all'età di sei anni. Come un adolescente si è esibito con il doo-wop (stile di musica popolarizzata nel 1950 cantata in armonia) in gruppi. Lonnie recentemente ha celebrato il suo ben settantacinquesimo compleanno, e continua ad esibirsi nella zona di Indianapolis, Indiana. Ora buon ascolto, con la ristampa di tutti i suoi singoli di maggior successo, con una fantastica qualità del suono è una lezione di storia, in cui dovrebbero partecipare tutti i patiti di questa musica, e onorare Lonnie.  LONNIE LESTER

VARIOUS ARTIST "RECORD KICHS 10 TH"

Dopo 109 rilasci di cui 90 anche in formato vinile e poi pubblicato da 51 artisti internazionali, è venuto il momento di festeggiare il 10° anniversario della "Record Kicks". Un album completo di funk, soul, afrobeat, dancefloor jazz e rocksteady, una raccolta di successi della "Record Kicks", riempito con molti contributi esclusivi, che vi darà uno spettro completo dei suoni che amiamo. Tra le tracce esclusive, troverete anche del jazz strumentale e del funk di Detroit, registrato a Kingston e prodotto a Buenos Aires da Mario Siperman. Troviamo il nuovo singolo del momento di Lee Scratch Perry e il soul della Regina Susan Cadogan insieme al reggae, e nuovi singoli, da Hannah Williams alla Tastemakers sino a Dojo. Un rinnovato interesse, perchè dieci anni fà non si aspettavano un cosi tanto apprezzamento e interesse alla "Record Kicks", per il soul e il funk, come negli anni passati. E questo album è un ringraziamento a tutti , e per tutti questi favolosi 10 anni, che hanno trascorso insieme.  

KARYN OLIVER "MAGDALENE"

“Magdalene”, il nuovo album di  Karyn Oliver è meraviglioso! La voce soulful e seducente affascina l'ascoltatore, con delle canzoni che celebrano i tocchi di santi e peccatori che esistono in tutti noi. Potenti canzoni condivise da una delle voci più incredibili sulla scena della musica acustica. La Voce di Karyn ci mette in mente Janis Joplin senza la raspa, forse Lucinda Williams o Bonnie Raitt. Una voce spavalda, tanto che lei potrebbe essere una stella nell'arena del rock. E' stata un membro chiave della comunità folk music di New York, ma che ha trovato in Nashville studio e casa. Oliver si trasferì in una città chiamata New York City, molto rinnovata è con una chitarra denominata 'Roxann', ed è da questo luogo che ha creato il suo miglior album fino ad oggi, “Magdalene”.  KARYN OLIVER

RORY BLOCK "AVALON: A TRIBUTE TO MISSISSIPPI JOHN HURT"

Considerata l'interprete femminile più grande e più celebrata del blues acoustic tradizionale,vivente in tutto il mondo, Rory Block ha impegnato tutta la sua vita e la carriera, per preservare la tradizione di blues del Delta. Una vera tradizionalista e innovatrice allo stessissimo tempo, brandisce una chitarra ardente e inquietante, con uno stile vocale che ridefinisce i confini sia dell'acoustic blues che folk. Il New York Times dichiarò: Il suo modo di suonare è perfetto, lei ha un canto ultraterreno come sè cosi combattesse con i fantasmi, ombre e leggende. Oggi, dopo più di vent'anni acclamata, e con cinque Blues Music Awards alle spalle, presenta il suo ennessimo nuovo album "Avalon: A Tribute To Mississippi John Hurt", definendolo «una celebrazione totale del mio amato strumento e migliore amico, la chitarra». Rende omaggio al Mississippi John Hurt, uno dei più importanti artisti country blues nella storia. Attiva in molti tour a livello internazionale, si può affermare che ogni sua nuova release è un occasione di alto profilo nella comunità blues.  RORY BLOCK 

HELLBOUND GLORY "THE FEUD"

Gli Hellbound Glory si sono già ampiamente affermati nella musica country Americana. Il loro ultimo album "The Feud" parla di storie di persone che vivono e prosperano sulla frangia rurale, con testi macchiati di polvere da sparo. La band ha il classico sound di un profondo country e rock. Dopo un tour di due mesi recenti con Kid Rock e Buckcherry, Leroy afferma: "Abbiamo guadagnato un sacco di fan in tutto il tour, che non vediamo l'ora di rivederli con il nostro spettacolo la prossima volta, e inoltre ci siamo fatti un sacco di amici". "Tutto quello che so è che io sono molto felice di cogliere ogni occasione che ho per promuovere le mie canzoni e mangiare il loro cibo e bere". "Ho scritto "The Feud" in un paio di giorni, dopo aver visto Bob Wayne, e ho scritto su alcuni parenti ed altre persone che so che lavorano nel settore dei medicinali. Niente altro sarebbe sembrato artificioso per mè, sè penso che abbiamo fatto un grande lavoro, per ottenere in un paese moderno un suono su delle canzoni che parlano di agricoltori, violenza ed erbaccia".  HELLBOUND GLORY

GEORGE BENSON "INSPIRATION" "A TRIBUTE TO NAT KING COLE"

Dopo quattro anni di tour e in seguito allo sviluppo realizzato di un indimenticabile omaggio diretto a Nat King Cole, il leggendario George Benson fa il suo album più ispirato: "A Tribute to Nat King Cole". La registrazione è stato uno dei più significativi di Benson, ed è un testamento nello spirito del corpo senza tempo di Cole, sia di lavoro che di carriera. Copie di alcune delle più grandi canzoni famose di Cole, con arrangiamenti di Nelson Riddle e un pezzo di Henry Mancini Institute Orchestra, trasformato da Benson è completato da duetti con il vincitore del "Tony Award" Idina Menzel e la stella nascente Judith Hill, insieme ad una speciale collaborazione con il multi-Grammy e Pulitzer Prize, che corrisponde al nome jazzista del trombettista Wynton Marsalis.  GEORGE BENSON

PHEBE STARR "ZERO"

Con un nome come Phebe Starr il palcoscenico è il suo destino. Dolci canzoni pop synth con elementi di jazz e la sua voce vellutata ed elegante, per creare un rinfrescante nuovo suono, simile ad artisti del calibro di li Lykki, ASI e Stevie Nicks. La cantante australiana con il suo album ufficiale di debutto "Zero" dopo il gran successo del singlolo "Jurassica" di qualche mese fà, ha ottenuto un sacco di attenzione da tutto il mondo. Registrato al The Grove studios con il produttore Andy Mak (Boy and Bear, New Empire). Album di fresca combinazione di suoni elettronici con toni caldi di un Hammond e strati di batteria. La nuovo artista pop Indie, che ha cosi trascorso, particolarmente l'ultimo anno di esecuzione a livello nazionale e internazionale attraverso la Nuova Zelanda e in Europa è da tenere d'occhio.  PHEBE STARR

DIFFERENT MARKS "UNTITLED"

Different Marks è un progetto nato lo scorso anno dall’unione del duo polacco Catz N’ Dogz e dall’artista inglese Martin Dawson, purtroppo scomparso lo scorso 12 novembre. Album realizzato in collaborazione con lo stesso Martin Dawson e finito di registrarlo poco prima della sua tragica morte. Con Collaborazioni di Ben Westbeech, Paul Randolph e molti altri. Le canzoni incluse hanno lo stesso forte senso della melodia, che tutti e tre i membri  citati hanno molto dimostrato in passato. House, Ambient, Pop e Soul tutti mescolati in un album chiamato "Senza Titolo". Tarañczuk dice : Lavorare su questo progetto è cosi diventato veramente coinvolgente, perché stare insieme, in questo piccolo studio, significava avere tutto il mondo con noi.  DIFFERENT MARKS

ALL FINE "ALL FINE"

THE NINE TEARS "CANDID SHADE OF PLEASURE"

“Candid Shade Of Pleasure” il primo album di lunga durata della band foggiana “The Nine Tears”,concentrato di emozioni, parole, malinconie, amore, sesso, vita e morte. La formazione comprende Michele Perrella, Gerardo Konte, Carlo Baldini e Gene Crazed. Il progetto “The Nine Tears” nasce nel giugno 2011 racchiudendo in sé sonorità ed esperienze diverse grazie alla cultura e alla formazione musicale dei suoi quattro componenti. Le sonorità cupe e malinconiche di gusto decadente e arricchite alla perfezione dal sound elettronico, accompagnano l’ascoltatore in un profondo viaggio introspettivo e misterioso, dalla prima all’ultima traccia. Ascolto pressoché obbligato per gli amanti di certe sonorità. Una “candida sfumatura di piacere”, i suoni e i suoi ritmi accarezzeranno e schiaffeggeranno l'ascoltatore, i testi lo coinvolgeranno e gli doneranno stupore.  THE NINE TEARS

REDTENBACHER'S FUNKESTRA "THE COOKER"

Barbarella è un sassofonista baritono che suona Funk, è leader di un piccolo gruppo rinnegato di musicisti. Usano strumenti che producono note basse in un mondo dove sono vietate tutte le note basse...xilofono, ottavini e soprani. Razza austriaca il bassista e funkettaro Stefan Redtenbacher, che ha studiato dal 1988 al 1993 presso il dipartimento di Jazz del Conservatorio di musica di Vienna in Austria. Dal 1994 al 1996 ha studiato al Berklee College of Music di Boston, Massachusetts. Attualmente la band ha sede a Londra. Suonano un funk spettacolare vero e proprio, con una fetta perfetta vicina al jazz funk. Questo 'The Cooker' è il loro quinto album, tutto di jazz e funk strumentale, con ospiti speciali, quali Sabato Night Live Lenny Pickett (Tower of Power), Eric Krasno (Soulive) e di Michael B. NelsonHornheads(prince).

BEN FOLDS FIVE "BEN FOLDS FIVE LIVE"

I Ben Folds Five presentano il loro primo album live "Ben Folds Five Live". L'album contiene 15 brani che abbracciano la loro intera carriera, tra cui i classici più amati come 'Jackson Cannery,' 'Brick' e  "Song For The Dumped" e nuovi brani tratti da tutti e quattro gli album. Le registrazioni sono tratte da varie città lungo il loro tour 2012-2013, tra cui San Francisco, Boston, Tokyo e loro amata Adelaide, Australia. I Ben Folds Five sono stati un gruppo musicale pop statunitense attivo nella seconda metà degli anni novanta e formato da Ben Folds al piano e alla voce solista, Robert Sledge al basso e Darren Jessee alla batteria. Entusiasmano il pubblico con le loro esibizioni di alta energia e qui sono al top della forma. Quale migliore occasione di questo nuovo disco quindi per ascoltare la musica di questo trio della Carolina?  BEN FOLDS FIVE

THESE NEW PURITANS "FIELD OF REEDS"

Nuovissimo album dei  These New Puritans intitolato "Field Of Reeds" co-prodotto sia da Sutton che da Jack Barnett. Niente di insolito di quanto si potrebbe pensare, tranne che Graham ha anche detto: 'Penso che sia il progetto più bello in cui abbia mai ho partecipato. Egli ha prodotto dischi per artisti del calibro di British Sea Power, Jarvis Cocker e ha virato dal post-rock urbano eclettico alla sperimentale, ma non è mai stato coinvolto in qualcosa di abbastanza simile prima. Un album contenente molti costanti momenti di orchestrazione sul neoclassico tra massicce giapponese con taiko e tamburi, percussioni e riff aggressivi ed elettronica di pompaggio, contro ritmi hip hop-derivato e chitarre post-punk e tecniche di miscelazione. Ricordando che Jack Barnett, un autodidatta, ha insegnato composizione classica il risultato è, beh, qualcosa di molto insolito e avvincente. Si inizia con il pianoforte più silenzioso, più distante e una voce femminile ancora più distante (presumibilmente Elisa Rodrigues) canta una canzone diversa.  THESE NEW PURITANS