lunedì 28 febbraio 2022

THE DAPTONE SUPER SOUL REVUE "LIVE" AT THE APOLLO

La Daptone Records – quella piccola etichetta indie che potrebbe, dovrebbe e certamente dovrebbe – continua a offrirti le più gustose e deliziose pepite di Soul, Funk, Gospel e Afrobeat che si possano trovare su un piatto di vinile. Armati di ricette raccolte da una vita precedente come Desco Records, la Daptone si sforza sinceramente di servire solo la migliore musica analogica che il nastro può offrire. Eseguito e registrato in tre notti di fronte a un pubblico tutto esaurito al The World Famous Theatre di Harlem, NY (4-6 dicembre 2014), questo album porta le elettrizzanti performance che hanno contribuito a mettere Daptone sulla mappa direttamente nel tuo salotto! Con i live set di: Sharon Jones and the Dap-Kings, Charles Bradley and his Extraordinaires, Naomi Shelton and the Gospel Queens, Antibalas, The Budos Band, Menahan Street Band, Saun & Starr, The Sugarman 3, così come il nostro em- cee, Binky Griptite. Questo album è amorevolmente dedicato alla memoria dei nostri cari amici Sharon, Charles, Naomi e Cliff. Questo disco funge da potente droga di passaggio, un mezzo per scoprire un'estetica per coloro che hanno perso il periodo d'oro della musica soul, funk e gospel americana di metà secolo.  DALPTONE RECORDS

NICHOLAS PAYTON "SMOKE SESSIONS"

LP di Payton, Smoke Sessions, lo vede finalmente in coppia con il leggendario bassista, insieme al batterista di lunga data Karriem Riggins e agli ospiti di un altro alunno di "Four" & More, il sassofonista George Coleman.La raccolta di 10 tracce è tutt'altro che un tributo a "Four", tuttavia, comprendendo composizioni non Davis che vanno dalla spavalderia hip-hop di Riggins alla coerenza ambulante di Carter e alla fluidità inflessa dal funk di Payton. L'apertura "Hangin' And A' Jivin'" dà il tono, con Payton che suona la sua vivace melodia sui tasti e esegue un assolo espansivo e profondo prima dietro al pianoforte e poi alla tromba, mentre Riggins e Carter si bloccano in un groove tassellato. Il sassofonista Coleman fa quindi la prima delle due apparizioni in "Big George", una tenera apertura balladica che si trasforma in un funk paludoso, prima che la sua seconda esibizione in "Turn-a-Ron" gli dia ampio spazio per volare attraverso i sedicesimi cromatici su Riggins ' tratti di pennello.L'abilità di Payton arriva nel lasciare spazio al virtuosismo di Carter e Coleman, collocandoli in contesti sottilmente aggiornati.Sentiamo l'economia del fraseggio di Carter, pizzicare lamentosamente sulla pennellata di rullante di Riggins, prima che la seconda parte della suite. NICHOLAS PAYTON

PETITE FLEUR " THE NEW ORLEANS JAZZ ORCHESTRA FEAT CYRILLE AIMEE' "

La celebre New Orleans Jazz Orchestra esamina il profondo rapporto della sua città natale con la nazione francese con l'uscita del 29 settembre di Petite Fleur su Storyville Records. Il secondo album sotto la direzione artistica del batterista Adonis Rose contiene dieci canzoni, nove delle quali standard associate a musicisti francesi e di New Orleans. Il decimo brano è un originale di Cyrille Aimée, l'acclamata cantante jazz nata e cresciuta in Francia ma che ora vive e lavora nello stesso The Big Easy. Aimée è la collaboratrice e cantante dei NOJO nell'album. La Storyville Records è la più antica etichetta jazz indipendente d'Europa. Rilascia una ricca varietà di jazz, blues e generi musicali correlati, spesso accompagnati da note autorevoli e comparse rare. Questa etichetta iconica è stata fondata nel 1952 in Danimarca e oggi continua ad ampliare il suo catalogo storico di registrazioni fatte da leggende americane del jazz e del blues con nuove uscite di artisti jazz contemporanei. NEW ORLEANS JAZZ ORCHESTRA

BLUES TRAVELER "TRAVELER'S BLUES"

Blues Traveller iniziò la sua vita come band blues del liceo alla fine degli anni '80 ed esplose negli anni '90 con tre dischi d'oro consecutivi: Blues Traveller (1990), Travellers and Thieves (1991) e Save His Soul (1993). La versione hippie-centrica del rock and roll per chitarra e armonica del gruppo è diventata molto popolare e il quarto album dei BT, intitolato semplicemente Four (1994), è diventato disco di platino sei volte e ha vinto alla band un Grammy Award per il singolo "Run-Around". Traveller's Blues è il quattordicesimo full-lenght dei BT e sembra il disco a tutto tondo che il gruppo è sempre stato destinato a fare. L'attuale roster Blues Traveller di John Popper (voce, armonica), Chan Kinchla (chitarra), Tad Kinchla (basso), Ben Wilson (tastiere) e Brendan Hill (batteria) è un gruppo solido ed elegante che non ha paura di mettere il proprio marchio su ogni canzone che suonano.Il vincitore del Grammy Matt Rollings (Willie Nelson) ha prodotto le sessioni e ha fatto un ottimo lavoro nel catturare l'energia della band dal vivo e la sensazione cruda richiesta dalle canzoni. Tutti i soggetti coinvolti hanno contribuito a dare nuova vita e nuove idee a questi famosi brani e il set è fresco e divertente. Insieme, hanno scritto una versione completamente piacevole di una delle canzoni più famose del blues.  BLUES TRAVELER

PHILIP CATHERINE PAULO MORELLO SVAN FALLER "POURQOI"

Pourquoi" è una composizione di Philip Catherine che dà il nome al secondo incontro in studio con il suo confratello di chitarra Paul Morello e Sven Faller al basso. Un "Pourquoi" che - sì, avete letto bene - sta andando abbastanza bene senza il punto interrogativo - un gioco di parole e titoli attraverso il quale il decano della chitarra jazz Philip Catherine (nato nel 1942 si presenta come uno spiritoso burlone e un burlone nella vita e sul palco; una leggenda del jazz vivente e dal cuore giovane, che compie ottant'anni nel 2022; un grande musicista, apprezzato come eroe nazionale in Belgio, il piccolo paese con la grande scena jazz.Questi tre artisti di alto livello eseguono la loro musica - sicuri di sé, con un flusso praticamente naturale; stilisticamente assicurato attraverso tutti i generi; a volte vivacemente oscillante, ora contemplativo e condensato come una colonna sonora di successo, senza punto interrogativo. In più di cinquanta concerti con il loro primo album "Manoir de mes rêves" Catherine, Morello e Faller hanno fatto maturare l'arte e il repertorio del loro trio. Come un buon vino.E hanno sviluppato un'interazione di qualità simile alla musica da camera che non sfugge mai di mano come una "battaglia di chitarra", ma vive costantemente di ascolto e reazione.  PHILIP CATHERINE PAULO MORELLO SVEN FALLER

EVA CASSIDY "LIVE AT BLUES ALLEY"

Eva Marie Cassidy (Washington, 2 febbraio 1963 – Bowie, 2 novembre 1996) è stata una cantante statunitense.Ricevette la prima educazione musicale dal padre e imparò a suonare la chitarra. Fece parte di un gruppo musicale familiare, assieme al fratello Danny ed al padre Hugh, con cui si esibiva nell'area di Washington. Fece parte di un gruppo pop giovanile, gli Stonehenge, con cui suonava e cantava nei locali della zona.Nel 1986 fu scoperta dal produttore Chris Biondo, che la introdusse nel mondo musicale professionale e la spinse a formare un suo gruppo, la Eva Cassidy Band.Nel 1991 iniziò con Chuck Brown una collaborazione artistica che si concretizzò in diversi concerti, compreso uno al Blues Alley di Washington, nel 1996, da cui è tratto l'album dal vivo Live at Blues Alley, uscito postumo nel 1997.Eva Cassidy morì a causa di un melanoma nel 1996.Eva non ricevette grandi riconoscimenti per il suo lavoro mentre era in vita: rimase una cantante limitata all'area di Washington e non trovò una grande casa discografica che si interessasse a lei. Fu soltanto dopo la sua morte che, grazie alla trasmissione di alcune sue canzoni da parte della BBC Radio Two in Gran Bretagna, i suoi album divennero conosciuti e richiesti. EVA CASSIDY

domenica 27 febbraio 2022

BIG DADDY WILSON "HARD TIME BLUES"

Big Daddy Wilson è nato più di 50 anni fa in una piccola città chiamata Edenton, nella Carolina del Nord. La popolazione di Edenton conta meno di 6000 abitanti, il 55% afroamericani, il 25% al ​​di sotto della soglia di povertà. “Eravamo molto poveri, ma ho avuto un'infanzia molto bella”, ricorda Wilson. “Io e le mie sorelle siamo state cresciute da mamma e nonna. Vivevamo una vita semplice, andavamo in chiesa ogni domenica, a scuola nei giorni feriali. All'epoca lavoravo anche nelle piantagioni di tabacco e nei campi di cotone, ero un vero ragazzo di campagna”. Wilson cantava in chiesa ma non pensava mai di salire sul palco. “Ero estremamente timido”. I suoi tutori avevano buone intenzioni per l'orfano di padre e spesso lo mandavano in chiesa anche durante la settimana. "Questo non gli farà male, tiene il piccolo Wilson lontano dalla droga e dalle strade." Con il suo debutto internazionale da solista su RUF Records, Big Daddy Wilson farà un ulteriore passo avanti nella sua tarda carriera di musicista. Per “Love Is The Key” ha registrato le sue canzoni esclusivamente con una piccola band; riportandolo alle origini, spesso ridotte a strumenti acustici, ma sempre piene di anima. Puoi ascoltare la sua prima canzone qui, "Anna", la canzone su sua moglie. Il gospel è alla base di "Keep Your Faith In Jah", ma questo non impedisce al cantautore Wilson di lodare i talenti di una regina gitana di New Orleans, "Jazzy Rose". In "Hard Days Work", Big Daddy usa droni monotoni per effetti ipnotici sull'ascoltatore, mentre ritmi spensierati in stile giamaicano lasciano che "Dreaming" si muova. Aspetti autobiografici possono essere trovati altrove: "Ain´t No Slave" ci ricorda la storia afroamericana e allo stesso tempo ci rende consapevoli della crescente fiducia di Wilson. BIG DADDY WILSON

HANS THEESSINK & BIG DADDY WILSON "PAY DAY"

HANS THEESSINK: Dopo più di 8000 concerti e 50 anni di "on the road", l'olandese Hans Theessink è un'istituzione in termini di blues e roots music. Con la sua voce sonora e l'inconfondibile stile chitarristico, Hans Theessink è richiesto in tutto il mondo ed è sempre un garante della musica blues e roots di alta qualità. La stampa blues statunitense lo ha definito "un tesoro blues internazionale" e il leggendario Bo Diddley ha detto che Hans era "un chitarrista infernale". Ha pubblicato oltre 30 album, un libro di canzoni, un video didattico e un DVD. BIG DADDY WILSON: Il cantautore di Edenton, North Carolina, USA, ha viaggiato per il mondo per 25 anni e ha condiviso il suo amore per il blues con tutte le persone nel mondo. Nel 2018 è andato in tournée per l'anniversario e ha impressionato i fan di tutta Europa con uno spettacolo teatrale energico. Wilson ha ora pubblicato 12 album. L'anno scorso il suo album "Neckbone Stew" è stato premiato con il German Record Critics' Award.» Questi ragazzi rappresentano il blues acustico in Europa come nessun altro. Insieme, Big Daddy Wilson e Hans Theessink sono nella massima serie con il loro mix unico di blues energico musica, radici americane, folk e spiritual. Ai concerti, i due musicisti purosangue toccheranno un mélange di brani propri, classici già conosciuti e jam inedite. La loro incredibile presenza scenica e carisma assicureranno serate indimenticabili. HANS THEESSINK BIG DADDY WILSON

GOV'T MULE "HEAVY LOAD BLUES"

Il famoso quartetto Gov't Mule, guidato dal cantante, cantautore, leggenda della chitarra e produttore Warren Haynes, vincitore del GRAMMY® Award, ha annunciato il loro primo album blues, Heavy Load Blues, in uscita il 12 novembre tramite Fantasy Records. L'album comprende un mix equilibrato di originali di Haynes e cover venerate originariamente rese famose da artisti del calibro di Howlin' Wolf, Elmore James, Junior Wells, Ann Peebles, Bobby "Blue" Bland e persino Tom Waits and the Animals.Non è un disco blues/rock, è un disco blues. Volevamo che suonasse in modo diverso da un normale disco dei Gov't Mule".Sebbene tecnicamente considerato un album in studio, Heavy Load Blues è stato registrato dal vivo in studio presso The Power Station New England su nastro analogico, utilizzando chitarre vintage, amplificatori e altre apparecchiature per catturare un suono autentico. L'album di 13 tracce è stato prodotto da Haynes insieme all'ingegnere e co-produttore John Paterno (Michael Landau, Robbie Williams, The Steve Gadd Band).Nella loro versione, gli agili riff di chitarra di Haynes sono suonati su una solida base di organo e ritmo, risultando in una sorta di finezza funk. Per la canzone di Howlin' Wolf, "I Asked Her For Water, She Gave Me Gasoline", i Gov't Mule, noti per spingere i parametri mentre fondono una varietà di generi: rock, R&B, jam, funk, jazz e praticamente tutto nel mezzo, optato per un ritmo pesante e veloce. GOV'T MULE

DELVON LAMARR ORGAN TRIO "COLD AS WEISS"

Nel corso degli ultimi cinque anni, il Delvon Lamarr Organ Trio si è affermato come il primo trio d'organo funky del mondo. Il trio d'organo, insieme alla fondatrice e manager Amy Novo, continua a escogitare la perfetta miscela di musica grezza e appassionata e pratiche coinvolgenti del settore. Attraverso una solida partnership con l'etichetta Colemine Records, il trio ha ottenuto album nelle classifiche di Billboard, spettacoli esauriti, decine di migliaia di album venduti e milioni di stream. Grandi successi per un trio d'organo strumentale.Ora, con il batterista permanente Dan Weiss dietro al kit, DLO3 è orgoglioso di presentare Cold As Weiss, il loro terzo album in studio fino ad oggi che li trova più uniti che mai e continua a spingere la musica strumentale funky a una nuova generazione di fan.La band comprende l'organista Delvon Lamarr, un musicista virtuoso autodidatta, con un tono perfetto che ha imparato da autodidatta il jazz ed è stato in grado di suonare senza sforzo una moltitudine di strumenti. Alla chitarra c'è la dinamo Jimmy James che si rilassa con squilli di chitarra in stile Steve Cropper, esecuzioni soliste da follia acid-rock vulcanico e jazz slanciato in stile Grant Green. Da Reno, Nevada, c'è il batterista Dan Weiss (anche lui del potente collettivo soul e funk The Sextones). Il fumante tambureggiante tascabile di Dan si inserisce nella chimica esplosiva del trio. DELVON LAMARR ORGAN TRIO

DIEGO RIVERA "MESTIZO"

Musicista, compositore, arrangiatore ed educatore di livello mondiale, Diego Rivera ha intrattenuto il pubblico per oltre 20 anni. Rivera è noto per il suo tono muscoloso e la miscela unica di jazz diretto fuso con musica ispirata al suo background e alla sua eredità latina. È professore associato di ruolo di sassofono jazz presso la Michigan State University, dove ricopre anche il ruolo di direttore associato di studi jazz.Nel 1999, ha iniziato la sua carriera professionale e itinerante con la Jimmy Dorsey Orchestra nel loro tour Big Band '99. Da quel viaggio inaugurale, si è esibito in concerti nelle sedi e nei festival più prestigiosi negli Stati Uniti, in Canada, in Europa e in Asia. Attualmente dirige il suo gruppo, il Diego Rivera Quartet. Rivera è stata anche in tour con il cantante vincitore del GRAMMY-Award, Kurt Elling, il cantante jazz canadese vincitore del JUNO-Award, Sophie Milman e The Rodney Whitaker Quintet. È membro della The Ulysses Owens Jr. Big Band (New York, NY), della Jazz @ Dr. Phillips Center Orchestra (Orlando, FL) e della Gathering Orchestra (Detroit, MI). Si è esibito anche con artisti: Ellis Marsalis, Christian McBride, Wycliffe Gordon, PRISM Saxophone Quartet, Gerald Wilson Big Band e la Lincoln Center Afro-Latin Jazz Orchestra.Nel 1999, ha iniziato la sua carriera professionale e itinerante con la Jimmy Dorsey Orchestra nel loro tour Big Band '99.  DIEGO RIVERA