To Milton è il terzo album tributo di Daniels a una leggenda della musica brasiliana, dopo l'album del 2018, candidato ai Grammy, Heart of Brazil: A Tribute to Egberto Gismonti, e Night Kisses: A Tribute to Ivan Lins del 2020. Con la collaborazione di lunga data di Daniels e Resonance, To Milton vede la partecipazione del chitarrista Anthony Wilson, del pianista Josh Nelson, del bassista Kevin Axt e del batterista Ray Brinker, oltre al Lyris String Quartet e agli arrangiamenti di Kuno Schmid e Josh Nelson. Insieme hanno ricreato il secondo album in studio di Nascimento, Courage, prodotto da Creed Taylor per la CTI Records nel 1969 e con la partecipazione di Herbie Hancock ed Eumir Deodato. Il booklet di 16 pagine include note di copertina del pluripremiato autore James Gavin. To Milton è prodotto dal fondatore e co-presidente di Resonance, George Klabin, che fu ispirato a produrre questo progetto da un incontro casuale con Nascimento nel 1969 in un piccolo jazz club di New York. Klabin acquistò una copia dell'album Courage di Nascimento quando uscì, e rimane ancora oggi la sua registrazione preferita in assoluto, circa 56 anni dopo. EDDIE DANIELS
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domenica 30 novembre 2025
EDDIE DANIELS " TO MILTON WITH LOVE "
To Milton è il terzo album tributo di Daniels a una leggenda della musica brasiliana, dopo l'album del 2018, candidato ai Grammy, Heart of Brazil: A Tribute to Egberto Gismonti, e Night Kisses: A Tribute to Ivan Lins del 2020. Con la collaborazione di lunga data di Daniels e Resonance, To Milton vede la partecipazione del chitarrista Anthony Wilson, del pianista Josh Nelson, del bassista Kevin Axt e del batterista Ray Brinker, oltre al Lyris String Quartet e agli arrangiamenti di Kuno Schmid e Josh Nelson. Insieme hanno ricreato il secondo album in studio di Nascimento, Courage, prodotto da Creed Taylor per la CTI Records nel 1969 e con la partecipazione di Herbie Hancock ed Eumir Deodato. Il booklet di 16 pagine include note di copertina del pluripremiato autore James Gavin. To Milton è prodotto dal fondatore e co-presidente di Resonance, George Klabin, che fu ispirato a produrre questo progetto da un incontro casuale con Nascimento nel 1969 in un piccolo jazz club di New York. Klabin acquistò una copia dell'album Courage di Nascimento quando uscì, e rimane ancora oggi la sua registrazione preferita in assoluto, circa 56 anni dopo. EDDIE DANIELS
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BLICHER HEMMER GADD " MOMENTS LIKE THESE "
Michael Blicher è attualmente bandleader e sassofonista.Siamo entusiasti di annunciare che nell'autunno del 2025 pubblicheremo il nostro album per il decimo anniversario, Moments Like These, registrato dal vivo durante il nostro tour europeo del 2024! Questo album è una celebrazione di tutti i momenti incredibili che abbiamo condiviso tra di noi e con tutti voi che siete venuti a vederci dal vivo.Questo album speciale contiene principalmente brani inediti, insieme a nuove e potenti versioni per l'anniversario dei nostri brani preferiti, tra cui un'indimenticabile versione live di Any Moment Now, in cui Steve suona il rullante con due set di spazzole, in piedi tra Michael e Dan.Blicher Hemmer Gadd è uno dei musicisti più importanti al mondo, acclamato dalla critica sia come singolo che come gruppo.Riesce senza sforzo a dare al soul-jazz un nome grandioso. Questo trio sforna groove irresistibilmente funky. BLICHER HEMMER GADDCOOKIN'THE BOOKS " COOKIN'ON 3 BURNERS "
Cookin’ The Books è l'attesissimo album dei re indiscussi dell'Hammond soul australiano. È il loro primo LP in studio in sei anni, ed è tutto fuoco: groove funk profondi, soul dolce, vibrazioni cinematografiche e una ricca presenza di ospiti di peso.Dalla title track, ricca di break, all'esuberanza di "No Bread For You" e al soul introspettivo di "Phoenix", questo disco tocca argomenti seri senza perdere il groove. Con la potente cantante Stella Angelico, la stella dell'alt-soul Natalie Slade, i parolieri Mantra insieme alla cantante sincera Jane Tyrrell, la voce emergente di Wilson Blackley e un sontuoso arrangiamento d'archi di Tamil Rogeon, l'album raggiunge un perfetto equilibrio tra grinta e grazia.Registrato dal vivo su nastro con attrezzatura vintage ai Soul Messin' Studios, Cookin’ The Books trasuda calore e soul analogico: il vero pezzo forte. Che tu stia cercando qualcosa, facendo musica o semplicemente divertendoti, questo è funk moderno con il calore della vecchia scuola.I Cookin’ On 3 Burners sono il trio di organo Hammond più incisivo d’Australia, che unisce Deep Funk, Raw Soul, Organ Jazz e Boogaloo.COOKIN'THE BOOKS
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ROGER GLENN " MY LATIN HEART "
My Latin Heart riflette il percorso musicale di Roger Glenn, dalla sua educazione newyorkese radicata nel jazz alle esibizioni con leggende come Mongo Santamaria, Dizzy Gillespie e Cal Tjader. Fondendo jazz e influenze latine, questa raccolta originale celebra i ritmi, i mentori e le esperienze globali che hanno plasmato la sua vibrante carriera.Durante il periodo della schiavitù degli africani negli Stati Uniti, agli schiavi di New Orleans, in Louisiana, era permesso riunirsi, suonare i tamburi e ballare solo la domenica in una zona conosciuta come Congo Square.Mentre i ritmi e le danze africane venivano celebrati lì, iniziò una convergenza di culture con espressioni culturali europee, che in seguito si sviluppò nelle tradizioni indiane del Mardi Gras, nella New Orleans Second Line e infine nel jazz americano, nel rhythm & blues, nel blues e nel jazz latino.Mentre i ritmi e le danze africane venivano celebrati lì, iniziò una convergenza di culture con espressioni culturali europee, che in seguito si sviluppò nelle tradizioni indiane del Mardi Gras, nella New Orleans Second Line e infine nel jazz americano, nel rhythm & blues, nel blues e nel jazz latino. ROGER GLENN
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venerdì 31 ottobre 2025
ART HIRAHARA " PEACE UNKNOWN "
Art Hirahara è un tastierista e compositore jazz con sede a New York. Originario della Bay Area di San Francisco, Art si è trasferito a New York nel 2003 per confrontarsi con musicisti di fama mondiale. Qui ha affinato la sua arte, esibendosi in un'ampia gamma di situazioni musicali, dagli standard tradizionali al progressive jazz basato sul ciclo temporale, fino all'improvvisazione libera. Dal tradizionale all'avanguardia, Art ha trovato un sound tutto suo che trascende generi e confini. Art ha iniziato la sua formazione musicale all'età di quattro anni, studiando con Sue Shannon, un'insegnante di pianoforte classico non convenzionale che ha insegnato improvvisazione e composizione fin dalle prime fasi dello sviluppo musicale. Questo ha gettato le basi per il suo risveglio al jazz durante gli studi al Conservatorio di Musica di Oberlin, dove ha conseguito una laurea in Musica Elettronica e Informatica. Durante il terzo anno, ha iniziato a studiare pianoforte jazz con il gigante del jazz di Cleveland, Neal Creque..Questo settetto (Howell sostituisce Cornelius in un paio di brani) affronta una varietà di composizioni del pianista Hirahara e, con arrangiamenti suoi e di altri membri del gruppo, è un vero e proprio sforzo collettivo.Il brano che si colloca tra gli estremi è il rilassato mid-tempo di "The More Things Change", con ottimi assoli in particolare di Sipiagin e Cornelius, oltre a un'apertura di testa canticchiabile ART HIRAHARA
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PATRICIA BRENNAN " OF THE NEAR AND FAR
Una vibrafonista a cui prestare attenzione..." secondo il New York City Jazz Record. Patricia Brennan, vibrafonista, marimbista, improvvisatrice e compositrice di origine messicana, "ha recentemente iniziato a far conoscere la sua presenza nell'avanguardia newyorkese, lavorando con importanti bandleader come Matt Mitchell e Michael Formanek." osservava il New York Times. Sono sempre stato affascinato dal cielo notturno, chiedendomi continuamente cosa ci sia al di là. In mezzo alla vasta distesa di stelle, c'è un senso di equilibrio e simmetria che mi affascina: un ordine nel caos. Gli schemi innati delle costellazioni hanno acceso la mia curiosità, spingendomi ad esplorare come queste forme celesti possono essere tradotte musicalmente. Mappando le forme delle costellazioni su questo circolo, ho scoperto nuove relazioni tra altezze, accordi e persino armature di chiave. Queste relazioni emergono esclusivamente dalla simmetria delle costellazioni, non dalla teoria musicale tradizionale. PATRICIA BRENNAN
martedì 28 ottobre 2025
DOUG RANEY QUARTET " NEVER SAY YES 1986 "
Doug Raney, figlio del leggendario chitarrista jazz Jimmy Raney, si è ritagliato un percorso personale e distintivo, in particolare all'interno della vivace scena jazz scandinava, dove ha vissuto e lavorato per decenni. Questa registrazione, riportata alla luce dagli archivi della Danish Broadcasting Corporation, immortala Doug in una forma straordinariamente brillante dopo il ritorno alla salute, supportato da alcuni dei musicisti più intuitivi della scena scandinava."Aveva una tecnica chitarristica incredibilmente raffinata, la definirei quasi organicamente innata", scrive il bassista Jesper Lundgaard nelle note di copertina. "Il suo modo di suonare sembrava un'estensione della sua personalità, naturale e tuttavia radicato in una profonda comprensione dell'architettura interiore del jazz, così difficile da padroneggiare veramente.Storyville Records è la più antica etichetta jazz indipendente d'Europa. Pubblica una ricca varietà di jazz, blues e generi musicali correlati, spesso accompagnati da note autorevoli e contenuti extra rari. Questa etichetta iconica è stata fondata nel 1952 in Danimarca e oggi continua ad arricchire il suo catalogo storico di registrazioni realizzate da leggende del jazz e del blues americani con nuove uscite di artisti jazz contemporanei. STORYVILLE RECORDSdomenica 26 ottobre 2025
GARY BARTZ AND NTU " DAMAGE CONTROL "
Sassofonista jazz americano attivo fin dai primi anni '60. Il critico jazz Stanley Crouch ha definito Bartz "uno dei migliori che abbiano mai preso in mano questo strumento". Queste sono canzoni che Bartz canta sotto la doccia e in casa, canzoni che lo aiutano a godersi i momenti belli e a superare quelli brutti. E dal suo punto di vista, sono canzoni che tutti noi potremmo usare in questi tempi difficili e complessi. Queste dolcemente salate melodie sono pensate come un balsamo uditivo per le sfide odierne. Funzionano. Che si tratti di "The Making Of You" di Curtis Mayfield o di "Love Me In A Special Way" di DeBarge, questo è il signor Bartz, tutto cuore e ancora più anima, con la sua NTU Troop, un gruppo che prende il nome dal Bantu, che significa unità di tutte le cose. Si tuffa in alcune delle canzoni più conosciute di tutti i tempi, forse per mostrarci quanto abbiamo in comune invece di ciò che ci separa. La sua voce in "Slow Jam" dei Babyface è commovente.Il risultato è un mix che va oltre ogni genere. GARY BARTZ
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SACHAL VASANDANI " BEST LIFE NOW "
Sachal Vasandani è uno dei cantanti più affascinanti della scena musicale improvvisata odierna. Prendiamo ad esempio il suo splendido album "Best Life Now", uscito all'inizio dell'anno per la sua etichetta Patron Saint Records. Ora, ha pubblicato una splendida versione ridotta dei brani di quell'album, intitolata "Best Life Now—Acoustic Sessions EP", con la sassofonista Dayna Stephens e il chitarrista Charles Altura."Ho avuto la fortuna di trovare questa formazione con Dayna e Charles. Abbiamo fatto uno spettacolo in trio e abbiamo avvolto la sala in un silenzio che sembrava magico. Ho pensato che avremmo dovuto farlo di nuovo e portarlo in tour. Siamo stati fortunati a entrare in studio durante il tour e a catturare la dolcezza delle canzoni originali. In questa versione "unplugged", siamo al centro dello spirito essenziale delle canzoni di Best Life Now, e non vedo l'ora che tutti la ascoltino. La sua è un'arte che attraversa i confini dei generi musicali, cancellando silenziosamente le linee con un'ondata della sua morbida voce tenorile. "Don't Give Up On Me" arriva come una supplica silenziosa e meditata da un narratore imperfetto ma ben intenzionato. La sua interpretazione di "Lover's Rock" di Sade colpisce dritto al cuore, implorando un caldo abbraccio. Le sei canzoni di Best Life Now–Acoustic Sessions EP durano poco più di 20 minuti, come un lato di un album per placare l'anima dopo una lunga giornata. La musica è semplice e sobria, ma con una profondità e una bellezza che rimangono impresse nell'ascoltatore. SACHAL VASANDANI
DOS WAS AND THE PAN-DETROIT ENSEMBLE " GROOVE IN THE FACE OF ADVERSITY "
Don Was, musicista, produttore e compositore vincitore di 6 GRAMMY® Award, rende omaggio alla sua città natale, Detroit, con la sua nuova band, Don Was and the Pan-Detroit Ensemble, e il loro album di debutto "Groove In The Face of Adversity". La band include collaboratori di lunga data come il sassofonista Dave McMurray, il tastierista Luis Resto, il trombonista Vincent Chandler, il trombettista John Douglas, il batterista Jeff Canady, il percussionista Mahindi Masai, il chitarrista Wayne Gerard e la cantante Steffanie Christi'an.Il gruppo riunisce alcuni dei migliori musicisti della Motor City, tra cui il sassofonista Dave McMurray, il tastierista Luis Resto, il trombonista Vincent Chandler, il trombettista John Douglas, il batterista Jeff Canady, il percussionista Mahindi Masai, il chitarrista Wayne Gerard e la potente cantante Steffanie Christi'an. Per Was, è un'occasione per celebrare il sound della città che lo ha cresciuto. "C'è un suono e un'atmosfera unici a Detroit che permeano la musica in un modo che risuona in tutto il mondo", afferma. "C'è una crudezza, una mancanza di pretenziosità e un groove inconfondibile e profondo che riflette la gente e la cultura dell'intera città."L'album attinge ai cinquant'anni di esperienza di Was come produttore, bassista, compositore e direttore della Blue Note Records, ma è anche profondamente personale. Il titolo stesso risale a un periodo dell'adolescenza in cui Was, imbronciato nell'auto di sua madre, girò la manopola e scoprì "Mode for Joe" di Joe Henderson. Il groove lo sollevò dal suo umore, e da allora ha portato avanti quella filosofia: quando la vita si fa dura, trovi il tuo ritmo e vai avanti. Groove In The Face Of Adve rsity canalizza questa lezione attraverso jazz bollente, blues da juke joint e funk senza filtri. DON WASBOZ SCAGGS " DETOUR "
William Royce "Boz" Scaggs (nato l'8 giugno 1944) è un cantante, compositore e chitarrista statunitense. Divenne famoso per la sua serie di album alla fine degli anni '70 e per i brani "Lido Shuffle" e "Lowdown" tratti da Silk Degrees (1976), che raggiunsero il secondo posto nella Billboard 200. Scaggs continua a scrivere, registrare musica e fare tournée."Non avevo intenzione di fare un disco quando ho iniziato a cantare queste canzoni", ammette Scaggs. "All'inizio è stato tutto molto casuale, solo un'opportunità per esplorare uno stile musicale che mi è sempre piaciuto". Ma ciò che è iniziato come casuale finisce per essere accattivante. È iniziato con alcune sessioni demo e si è lentamente trasformato in Detour, un album che attinge sia da artisti familiari (Frank Sinatra, Ella Fitzgerald) che da artisti meno noti (Irma Thomas, Lonnie Johnson), collegando epoche e scene con una disinvoltura sicura.Tra i pezzi forti, una splendida rielaborazione di "I'll Be Long Gone", un brano profondo tratto dal debutto di Scaggs del 1969, ora rivisitato in una fumosa reverie jazz. È un momento di chiusura per un artista la cui carriera si è estesa dalla psichedelia degli anni '60 al blue-eyed soul degli anni '70 e oltre. BOZ SCAGGS
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martedì 30 settembre 2025
ROLF THOFTE QUINTET MARTHA'S DANCE "
April Records, punto di riferimento pionieristico per il jazz danese d'avanguardia, è orgogliosa di presentare il debutto del trombettista/compositore Rolf Thofte; un disco vivido e personale che fonde melodie liriche, ritmi inventivi e una sottile esplorazione armonica. Scritto mentre Thofte si stava adattando alla paternità, l'album cattura momenti di gioia, riflessione e sperimentazione, portati in vita da un quintetto accuratamente selezionato dei più promettenti giovani talenti jazz danesi. La traccia che dà il titolo all'album è un omaggio alla figlia di tre anni di Thofte: un brano giocoso, con battimani e zoccoli di capra, in un eccentrico 5/4, che incarna lo spirito della gioia e della spontaneità dell'infanzia. "È semplicemente un brano divertente da suonare e sento che cattura davvero lo spirito di Martha", afferma Thofte. "Questa band si è formata in un momento in cui cercavo di affermarmi in una nuova situazione di vita come padre, quindi mi è sembrato perfetto sceglierla come title track." L'album si muove tra stati d'animo e trame con eleganza: dal ricco linguaggio armonico di "Vice Versa" - ispirato dalla capacità di Wayne Shorter di proiettare melodie semplici in una luce armonica mutevole - alla potenza discreta di "Changing Tides", un brano sui cambiamenti graduali e impercettibili nelle nostre vite e nella natura. ROLF THOFTE QUINTETCHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN McBRIDE "TRILOGY 3 "
In Trilogy 3, Chick Corea, Christian McBride e Brian Blade trasformano il loro ultimo tour in un capolavoro di alchimia e creatività: un degno addio per Chick Corea, che abbiamo perso l'anno successivo.Quando Chick Corea salì sul palco all'inizio del 2020 insieme a Christian McBride e Brian Blade, nessuno sapeva che sarebbe stato il suo ultimo tour. Ma fedele alla sua natura, il leggendario pianista non rallentò, non si voltò indietro. Si lanciò, spingendo, suonando ed esplorando con la stessa sconfinata curiosità che ha caratterizzato la sua carriera.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz. CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN MCBRIDE
HAROLD LOPEZ-NUSSA " NUEVA TIMBA "
lunedì 29 settembre 2025
ERIC ALEXANDER & VINCENT HERRING " SPLIT DECISION "
Eric Alexander e Vincent Herring sono stati all'avanguardia della scena jazz moderna fin dagli anni '90. Alexander si è formato tra Chicago e New York, distinguendosi con mentori come Harold Mabern per il suo potente suono tenorile e la profonda padronanza armonica. Herring, un eccezionale contralto con legami precoci con Nat Adderley e Cedar Walton, ha costruito la sua reputazione su uno stile pieno di sentimento e di grande energia. I grandi del sassofono Eric Alexander e Vincent Herring si riuniscono per il loro potente terzo album registrato dal vivo allo Smoke Jazz Club, SPLIT DECISION featuring Mike LeDonne, John Webber e Lewis Nash. 20 anni dopo il loro primo testa a testa nel 2005, THE BATTLE, sassofono. i grandi battitori Eric Alexander e Vincent Herring si affrontano ancora una volta per una rivincita tanto attesa. Lo swing feroce e il robusto melodismo di SPLIT DECISION è il terzo di una trilogia di violenti incontri al vertice catturati dal vivo sul palco dello Smoke Jazz Club. ERIC ALEXANDER VINCENT HERRINGLAUREN SCALES MIKE FLANAGAN CHRIS GRASSO " MANY RIVERS "
Many Rivers è l'esuberante debutto in trio della cantante Lauren Scales, del sassofonista Mike Flanagan e del pianista Chris Grasso: tre artisti acclamati provenienti da background diversi, uniti da una chimica creativa. In uscita l'8 agosto per Truth Revolution Recording Collective, l'album presenta un emozionante programma di sette cover e due brani originali di Scales, realizzati con il supporto del bassista vincitore di un Grammy Luques Curtis e dei batteristi di prima scelta Richie Barshay e Charles Haynes.Per il loro tour negli Stati Uniti nell'inverno del 2023, Scales, Flanagan e Grasso hanno selezionato brani da dischi jazz classici in cui un cantante e uno strumentista si sono uniti per un'uscita co-guidata. Quel mix di album classici di grandi del jazz includeva: Ella Fitzgerald e Louis Armstrong, Nancy Willson e Cannonball Adderley, Sarah Vaughan e Clifford Brown, Tony Bennett e Bill Evans, Chick Corea e Flora Purim. LAUREN SCALES CHRIS GRASSO MIKE FLANAGAN
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sabato 30 agosto 2025
NICHOLAS PAYTON " TRIUNE "
Trombettista, tastierista e compositore Nicholas Payton, potrebbero riunire tre veri visionari e fonderli in un'unica voce creativa. È proprio ciò che Payton ha fatto con TRIUNE, il suo nuovo entusiasmante album per Smoke Sessions Records, in cui è affiancato dalla bassista e cantante Esperanza Spalding e dal batterista Karriem Riggins."TRIUNE significa 'tre in uno', ed è esattamente così che funziona questo trio", spiega Payton. "Ognuno di noi è un leader a pieno titolo, ma insieme ci uniamo per formare un suono unificato."TRIUNE riunisce una sezione ritmica che Payton aveva originariamente formato nel 2010 per un quartetto che includeva anche il pianista Taylor Eigsti. Riggins vantava già quindici anni di successi all'epoca, spaziando tra diverse aree della musica afroamericana. Aveva dimostrato la sua padronanza dello swing con leader del calibro di Mulgrew Miller, Ray Brown, Eric Reed, Oscar Peterson e Milt Jackson. Allo stesso tempo, era profondamente immerso nella comunità hip-hop, collaborando con nomi venerati come Common, J Dilla, Daft Punk ed Erykah Badu."Ivan ed Erica sono due delle voci più soul di New Orleans", dice Payton. "Volevo un approccio multi-voce solista in stile Sly Stone. Ho fatto improvvisare Ivan per tutto il brano, poi ho chiesto a Erica di sovrapporre le armonie a quello che faceva lui e di aggiungere le sue. Inoltre, il mio caro amico, produttore, beatmaker, batterista, polistrumentista e fonico Otis McDonald era in studio dopo la registrazione, quindi gli ho chiesto di partecipare anche lui. Non sapevo che, poco dopo averlo registrato, Sly avrebbe rinunciato.Nicholas Payton, Esperanza Spalding e Karriem Riggins sono tre delle menti più distintive e innovative della musica creativa moderna. In TRIUNE, parlano con una voce unica, assolutamente accattivante e gioiosa. NICHOLAS PAYTONBRAD MEHLDAU " RIDE INTO THE SUN "
"Ride into the Sun" di Brad Mehldau, con la musica di Elliott Smith, è ora disponibile su Nonesuch. Ride into the Sun del pianista e compositore Brad Mehldau, un album di canzoni del compianto cantante, compositore e chitarrista Elliott Smith, è ora disponibile. Include le performance del cantante/chitarrista Daniel Rossen dei Grizzly Bear, del cantante/mandolinista Chris Thile, dei bassisti Felix Moseholm e John Davis, del batterista Matt Chamberlain e di un'orchestra da camera guidata da Dan Coleman. Le dieci canzoni di Elliott Smith dell'album sono completate da quattro composizioni di Mehldau ispirate a lui e dalle interpretazioni di "Thirteen" dei Big Star, di cui Smith ha anche fatto una cover, e di "Sunday" di Nick Drake, che Mehldau considera "in un certo senso il nonno visionario di Smith". "Una raccolta straordinaria", elogia Uncut. "Un magnifico nuovo disco, che reinterpreta splendidamente le canzoni di Elliott Smith", afferma Record Collector. "Un potente esempio della capacità di Mehldau di trasportare l'ascoltatore in un altro mondo." BRAD MEHLDAU
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CHRISTIAN McBRIDE " WITHOUT FURTHER ADO, VOL 1 "
Il bassista, compositore, arrangiatore, produttore e bandleader Christian McBride riunisce la sua big band vincitrice di un GRAMMY® Award per un seguito stellare di "For Jimmy, Wes & Oliver" del 2020. Il nuovo album, Without Further Ado, Vol. 1, presenta arrangiamenti indimenticabili di brani classici con cantanti ospiti speciali che solo Christian sa mettere insieme: Sting, Andy Summers, Jeffrey Osborne, Samara Joy, José James, Cécile McLorin Salvant, Dianne Reeves e Antoinette Henry. L'album si apre con uno spettacolo sbalorditivo: Sting e Andy Summers si sono riuniti per la prima volta dal tour dei Police del 2008, rivisitando il loro lato B "Murder By Numbers" in piena forma big band. McBride lo definisce un onore. Noi lo chiamiamo un momento. I richiami al passato continuano con il grande soul Jeffrey Osborne che rivisita "(Every Time I Turn Around) Back in Love Again" degli L.T.D., portando il funk mentre la band di McBride lo spinge a tutta velocità. "La gente si alzava e iniziava a ballare, urlando e gridando", ricorda McBride della prima esecuzione dal vivo del brano con una big band. Questa nuova versione praticamente suscita la stessa reazione. CHRISTIAN McBRIDEmercoledì 27 agosto 2025
WILD IRIS BRASS BAND " WAY UP "
La WILD IRIS BRASS BAND, una band soul proveniente da Nashville, Tennessee, suona alcuni dei groove più funky delle brass band di questa parte di New Orleans! Co-fondata dal sassofonista Jeff Coffin (Dave Matthews Band/Bela Fleck & the Flecktones), vincitore di 3 Grammy, e dal trombonista Ray Mason (Lauren Daigle, Elvis Costello, Antibalas, Taylor Swift), la Wild Iris è nata all'inizio del 2021 come augurio di compleanno a sorpresa per un amico. La musica suonava così bene che la band ha deciso di provarci e scrivere e registrare musica originale: è nata così la Wild Iris Brass Band. La Wild Iris è composta da Jeff Coffin al sax tenore, Ray Mason al trombone, Emmanuel Echem alla tromba, Jovan Quallo al sax contralto, Neil Konouchi al sousafono, Justin Amaral alla batteria e percussioni, e a completare la festa della brass band c'è Ryoko Suzuki al tamburello. I Wild Iris suonano musica divertente e generosa, con un groove così profondo che non hai altra scelta che sorridere, battere il piede, alzarti e ballare. Gli arrangiamenti dei fiati sono serrati e ricchi di sorprese. In "We're The Wild Iris", il trombettista Steven Bernstein si esibisce con un micidiale intermezzo di tromba slide elettrica. Il sousafono di Neil Konouchi dà il via a una deliziosa versione festosa di "9 To 5" di Dolly Parton, con assoli feroci di Coffin, Mason e del trombettista Emmanuel Echem. WILD IRIS BRASS BAND
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