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martedì 30 gennaio 2024

SAMARA JOY " LINGER AWHILE "

Con il suo debutto alla Verve Records, Linger Athinking, la 22enne Samara Joy si propone di unirsi a artisti del calibro di Sarah, Ella e Billie come la prossima sensazione di canto jazz mononima registrata dalla venerabile etichetta. La sua voce, ricca e vellutata ma precocemente raffinata, ha già guadagnato ai suoi fan come Anita Baker e Regina King, apparizioni al TODAY Show e milioni di Mi piace su TikTok, consolidando il suo status di forse la prima star del canto jazz della Gen Z. In Linger A while, Samara introdurrà quel vasto pubblico a una serie di standard classici molto più vecchi di lei attraverso il suo suono irresistibile e senza tempo.Samara è ancora relativamente nuova al jazz. Cresciuta nel Bronx, era la musica del passato - la musica dell'infanzia dei suoi genitori, come diceva lei - quella che ascoltava di più. Fa tesoro del suo lignaggio musicale, che risale ai suoi nonni Elder Goldwire e Ruth McLendon, entrambi i quali si esibivano con il gruppo gospel di Filadelfia, i Savettes, e attraversa suo padre, che è un cantante, cantautore e produttore che è stato in tournée con l'artista gospel Andraé Crouch. . "A volte mi sorprendo mentre canto - dico, 'Whoa, è stato un momento da papà'", scherza Samara. Alla fine, ha seguito la tradizione di famiglia, cantando in chiesa e poi con il gruppo jazz della Fordham High School for the Arts, con il quale ha vinto il premio come miglior cantante al concorso Essentially Ellington della JALC. Ciò la portò a iscriversi al programma di studi jazz della SUNY Purchase, dove si innamorò profondamente della musica.Samara è accompagnata anche da stimati veterani di Linger Athinking: i suoi ex professori, il chitarrista Pasquale Grasso e il batterista Kenny Washington, costituiscono il nucleo della band, che comprende anche il bassista David Wong e il pianista Ben Paterson. Con disinvoltura e una sicurezza soprannaturale, Samara oscilla al loro fianco attraverso interpretazioni sobrie ma potenti di questa raccolta creativa di standard. SAMARA JOY

venerdì 30 giugno 2023

MESHELL NDEGEOCELLO " THE OMNICHORD REAL BOOK "

L'Omnichord è stato sviluppato in Giappone negli anni '80 come accompagnamento elettronico di un musicista, incorporando una drum machine con controlli del ritmo e del tempo, un determinato numero di accordi suonabili e un nastro sintetizzatore "futuristico" sensibile al tocco. E sebbene abbia fan famosi—Brian Eno, Joni Mitchell e Damon Albarn, solo per citarne alcuni—è sempre stato uno strumento di nicchia: è fatto principalmente di plastica, sembra un giocattolo, e ora suona tanto economico quanto sembra. Nelle mani di un virtuoso esigente e proteiforme come Meshell Ndegeocello, immerso in una carriera decennale, l'Omnichord è diventato uno strumento per la scoperta di sé. tre programmi televisivi - BMF, Queen Sugar e Our Kind of People - contemporaneamente. Alla fine dei giorni di maratona trascorsi collaborando a distanza dalla sua casa di Brooklyn con un numero incalcolabile di artisti e dirigenti, si ritirava nella sua soffitta. Sola con i suoi pensieri e un Onnicordo di talento, scriveva, libera da aspettative, libera di trovare cose che non stava nemmeno cercando. MESHELL NDEGEOCELLO

martedì 28 febbraio 2023

HARISH RAGHAVAN " IN TENSE "

In Tense è l'ultimo disco del compositore e bassista newyorkese Harish Raghavan, dopo il suo debutto nel 2019 Calls For Action. Questa nuova uscita completamente originale è stata registrata alla fine del 2020 nel bel mezzo della pandemia di COVID-19. I sei brani dell'album sono stati scritti appositamente per l'eccezionale band formata dal batterista Eric Harland, dal chitarrista Charles Altura, da Joel Ross al vibrafono e alla marimba e da Morgan Guerin ai legni. Elling, Taylor Eigsti, Vijay Iyer, Charles Lloyd, Walter Smith III, Logan Richardson e Eric Harland; ed è ampiamente lodato per il suo lavoro di leader. L'ispirazione per questo nuovo album è venuta dalla risposta agli eventi monumentali di quell'anno, in particolare all'esperienza globale condivisa della pandemia. la sezione centrale, che funge da bella apertura per l'album coeso. L'energia cambia marcia con 'Circus Music', che è stato scritto per essere indicativo di quanto il mondo possa essere duro e in risposta diretta a tempi turbolenti ed essere costretti a imparare come adattarsi. La musica dipinge l'immagine di camminare sulla corda tesa in un circo alla ricerca di un atterraggio sicuro. La traccia del titolo, "In Tense", si muove lentamente ma con uno scopo. "Volevo che sembrasse che stesse accadendo qualcosa di enorme, ma allo stesso tempo non accadeva nulla", spiega Harish. Con bassi pesanti dappertutto, la traccia è radicata in una squisita tensione che ricorda la confusa sensazione di isolamento di essere al sicuro a casa ma con grande intensità. HARIS RAGHAVAN

martedì 30 novembre 2021

NUBYA GARCIA " SOURCE ⧺ WE MOVE "

La sassofonista e compositrice londinese Nubya Garcia, il cui album acclamato dalla critica, SOURCE, è stato selezionato per il prestigioso Mercury Prize, torna con un nuovo album di remix in uscita il 22 ottobre 2021. Attraverso la collaborazione musicale, Nubya ha collaborato con una gamma entusiasmante e innovativa di artisti tra cui Dengue Dengue Dengue, Kaidi Tatham, Georgia Anne Muldrow e Moses Boyd, per uno sguardo reinventato al suo album pluripremiato.
Theremixalbum,SOURCE⧺WE MOVE contiene 9 remix originali.Il Guardian ha citato Iggy Pop che descrive un brano dell'album di Garcia come "musica contemporanea fantasticamente avanzata che tocca le corde del cuore". Più che un album di remix, quindi, Source ⧺ We Move è come un pacchetto di espansione per l'universo elettrico ed eclettico di Source, aprendo percorsi e strade secondarie che gettano nuova luce sul lavoro di Garcia rimanendo fedele alla sua visione; un'avventura musicale modulare che si gode al meglio nel contesto.  NUBYA GARCIA

domenica 31 ottobre 2021

LADY BLACK "BLACK ACID SOUL"

Pur riflettendo influenze diverse come Billie Holiday, Gladys Knight, Tina Turner e Chaka Khan, Lady Blackbird (alias Marley Munroe) di Los Angeles possiede uno stile e un'intensità emotiva che sono molto suoi. Il suo prossimo album di debutto Black Acid Soul presenta un'interpretazione completamente nuova dell'idioma vocale jazz di un artista dotato di una voce audace e inconfondibile. Ha sempre avuto la voce – uno strumento pieno di sentimento che combina il dramma di Tina Turner con la sfocatura blues di Amy Winehouse – e ha la presenza. Ma anche se Marley Munroe ha iniziato a cantare un grande R&B patinato nel 2003 e ha provato l'alt. rock, la cantante di Los Angeles ha faticato a trovare la sua tribù.È ora di un altro ripensamento: Black Acid Soul riformula Munroe come Lady Blackbird. Con il produttore Chris Seefried ha tolto il supporto, messo in primo piano la sua voce e abbracciato il soul-jazz (e aggiungere un elegante titolo onorifico al tuo nuovo nome non sembra mai far male, da Lady Day a Lady Gaga). L'anno scorso una serie di singoli e video iper-stilizzato ha vinto elogi, con Gilles Peterson che l'ha definita "la Grace Jones del jazz". Ora l'album di debutto a lungo ritardato è qui e l'hype è ampiamente giustificato: Black Acid Soul è un disco potente che, senza sembrare autocoscientemente retrò, si rifà a un'era prima di AutoTune e Pro Tools.Munroe è anche lei una discreta cantau, ma Black Acid Soul comprende principalmente brani degli anni Sessanta, una volta eseguiti da Nina Simone, Tim Hardin, Irma Thomas e altri. LADY BLACK

domenica 31 gennaio 2021

WILL VINSON GILAD HEKSELMAN ANTONIO SANCHEZ "TRIO GRANDE"

Trio Grande è la dichiarazione di debutto di un progetto nuovo di zecca che unisce tre dei musicisti più creativi, entusiasmanti e affermati che lavorano all'interfaccia della cultura musicale contemporanea di New York, dove la ricca tradizione del jazz della città incontra le correnti incrociate che arrivano da tutto il mondo. Il sassofonista britannico Will Vinson, il chitarrista israeliano Gilad Hekselman e nativo di Città del Messico, Jackson Heights, residente nel Queens, Antonio Sánchez si sono incontrati per la prima volta in una delle leggendarie residenze dei club della città al Cornelia Street Café, e la chimica e l'entusiasmo sono stati immediati. Ognuno porta la propria formidabile reputazione di bandleader e compositore a pieno titolo, ma quando hanno iniziato a suonare insieme, seguendo i loro impulsi con tutta la libertà offerta dal formato bassless trio, hanno scoperto che la musica prendeva le sue direzioni creative che hanno sorpreso e deliziato loro tutte. "Le solide otto tracce del Trio Grande, coraggiose, in egual misura, della potente struttura di Vinson, dei rintocchi e dei ringhi di Hekselman e della colonna portante dell'umorismo percussivo di Sánchez, stabiliscono veramente il trio come un'entità creativa e astuta di cui vorremo sentire di più nel futuro. WILL VINSON ANTONIO SANCHEZ GILAD HEKSELMAN 

venerdì 30 ottobre 2020

NIMBUS SEXTET "DREAMS FULFILLED"

Presentazione di Nimbus Sextet, uno dei nuovi talenti più importanti della scena jazz britannica. Guidato dal pianista / tastierista Joe Nichols, il gruppo jazz contemporaneo di Glasgow suona musica contagiosamente originale che abbraccia lo spettro musicale. La nuova interpretazione del jazz di Nimbus Sextet fonde elementi melodici immediatamente riconoscibili con groove trascinanti, musicalità sofisticata e composizioni episodiche.Il nucleo del suono di Nimbus Sextet viene per gentile concessione di Joe con i collaboratori di lunga data Alex Palmer e Mischa Stevens. Il trio si è incontrato mentre studiava all'Università di Edimburgo e da allora ha continuato a esibirsi insieme. Nimbus Sextet è stato completamente formato nel 2018 con l'aggiunta di Martin Fell ed Euan Allardice che si sono uniti alla formazione con James Mackay in arrivo più tardi.Fu intorno a questo punto che la band iniziò a comporre e registrare i primi scatti di quello che sarebbe diventato il blend di Nimbus Sextet. Un'alchimia decisamente ben bilanciata, ottenuta in modo un po 'naturale grazie alle varie influenze musicali e ai contributi di ciascuno dei suoi membri culturalmente diversi. È probabile che tu ascolti elementi di Herbie Hancock e Gil Scott-Heron con la stessa facilità con cui The Roots e Robert Glaspe. NIMBUS SEXTET 


giovedì 19 marzo 2020

WILL VINSON "FOUR FORTY ONE"

Il 2019 è un anno fondamentale per l'altista Will Vinson. Sono passati venti anni da quando si è trasferito a New York dalla sua nativa Londra, e ha iniziato un'esplorazione che lo ha portato nel cuore della leggendaria scena di quella città, dove la tradizione e l'avanguardia si intersecano. Sette dischi come leader hanno confermato la sua statura: ora, per il suo debutto su Whirlwind, intitolato quattro quarantuno, è stato scavato nel suo libro di contatti per presentare la realizzazione di un sogno di vecchia data - per registrare con cinque dei più grandi maestri del piano contemporaneo. Sullivan Fortner, Tigran Hamasyan, Gerald Clayton, Fred Hersch e il socio di lunga data Gonzalo Rubalcaba sono entrambi abbinati ai rispettivi gruppi di basso e batteria di Matt Brewer e Obed Calvaire, Matt Penman e Billy Hart, Matt Brewer e Clarence Penn, Rick Rosato e Jochen Rueckert, e Larry Grenadier ed Eric Harland, per creare cinque trii da sogno per Vinson da interpretare “come spettatore e partecipante allo stesso tempo”.Ogni pianista è stato scelto da Vinson per riflettere un aspetto diverso del suo viaggio musicale attraverso l'America e un lato diverso della sua identità musicale. Le sessioni sono state tutte eseguite senza prove e con un minimo di arrangiamenti formali, per far trasparire le diverse personalità. È un esperimento unico che ha prodotto risultati unici. Sullivan Fortner è descritto nel vangelo edificante di "Boogaloo", i suoi accordi lussureggianti a volte oscurano per riecheggiare l'interpretazione del genere di Keith Jarrett: in "Love Letters" è affiancato da Brewer e Calvaire in una decostruzione giocosa. Per Vinson, Sullivan rappresenta “un'enciclopedia ambulante. Quando abbiamo fatto "Pietre miliari" non gli ho nemmeno detto cosa stavamo suonando e lui è semplicemente saltato dentro e ha sfogliato senza soluzione di continuità tutta la storia del piano ". WILL VINSON

sabato 13 dicembre 2014

SWING REPUBLIC "THE RETURN OF...ELECTRO SWING REPUBLIC"

Electro swing projekt with old jazz and a positive vibe. Members: Per Ebdrup and Karina Kappel. The debut album "Electro Swing Republic" was released 7th feb 2011 on Freshly Squeezed. The album second "Midnight calling" was released 5th november 2012, also on Freshly Squeezed. The tracks on this album are original compositions written and performed by Swing Republic and additional musicians. Produced and mixed by Per Ebdrup. Co-produced and Co-mixed by Jakob Sejer-Nielsen.
Swing Republic combines the spirituality and emotional expressions from the past with the electronic technology of the future. Open-mindedness of the hippie culture and hypnotic rhythms of industry. A globalized and worldly mindset. "Emotional Technology" is one of the leading principles in the approach to the musical landscapes and cities of Swing Republic. In the city Techville the machines live with beautiful manipulation and physical rhythm. In Emotia the sound and shades from the past live in the shape of legendary jazz artists, old movies and with complexity in emotional communication. Ethnico City is home of percussion and many other instruments. They live in beautiful disharmony and mutual inspiration. Giant parties where inhabitants from the cities get together and mix with each other in a relaxed - yet intense atmosphere.
SWING REPUBLIC

 

giovedì 12 giugno 2014

MIGHTY MIGHTY "SEE THE LIGHT"

The British band Mighty Mighty developed a larger following in Japan than they did in their native country. However, the group's Japanese fan base evolved posthumously; the band was actually only active for a few years. Mighty Mighty was formed in Birmingham, England, in 1986 by Hugh Harkin (vocals, harmonica), Mick Geoghegan (guitar), Peter Geoghegan (organ, guitar), Russell Burton (bass), and David Hennessey (drums). They made their debut at the NME/ICA Rock Week concerts and were even included on a C-86 cassette compilation. Mighty Mighty released their first single, "Everybody Knows the Monkey," in 1986. Often compared to Orange Juice, Mighty Mighty only recorded one LP, 1988's Sharks, before splitting up. The band's jangly singles and B-sides were collected on The Girlie Years, the title referring to the name of the group's own label. Vinyl Japan also released Mighty Mighty's BBC sessions in 2001. The band's popularity in Japan resulted from a keen interest in U.K. guitar pop among indie collectors. MIGHTY MIGHTY
 

lunedì 2 giugno 2014

SAM POWELL "GO TO NINEVEH"

Pastors are raving about the music ministry of Sam Powell:"Sam has a gift from God of letting his humanity deliver the message – and it does. It’s not an act, it’s a testimony of Grace driven faith and praise."Sam Powell's concert was a true worship experience! He was genuinely praising the Lord and not putting on a show. I found his music both biblical and inspirational. He sings truth about God, salvation and the Christian life."Sam is the whole package. He brings to your ministry his talents and his testimony. His musical ability is so vast and so diversified, I had to ask myself is there any instrument he doesn't play? I marveled at the message in his faith-filled music all the while clothed in the purest of humility.""Sam's spiritual giftedness is to use music as an avenue of praise and proclamation of the truth of God. The overall effect is edification, encouragement and evangelism through the Word in song.""What a blessing and inspiration, Sam Powell and his music ministry. He not only offers up worship to the Lord, but adds the extra blessing of teaching God's Word, through song and testimony. All of us here were moved and challenged to serve. "Find out for yourself what others are so excited about... With his latest release, "Go To Nineveh", Sam delivers song after song of catchy melodies and cool horn riffs, but most importantly biblical truth that will touch your heart and soul with the gospel of Jesus Christ. SAM POWELL
 

domenica 20 aprile 2014

QUASAMODO & THE Q ORCHESTRA "THE BIG PICTURE"

Although he's previously dropped albums for the likes of Freestyle, "Big Picture" cements the new bond between Quasamodo and Jalapeno following a tester EP release last year. Boosted by the positive reaction to the EP, he's back and he's got both the Q Orchestra and long time vocal collaborator Thaliah covering his back. It's an explosive team, delivering 13 old school funk bombs, some of which are even peppered by the occasional rap! Every once in awhile the right combination of artists come together to create something that drips with the soul of pastime funk and the flare of contemporary grooves. Quasamodo meets up with the massive Q Orchestra from Freestyle Records, to bring you a new album that embodies the classic sound of the sultry disco days, in a fresh perspective. Eleven tunes featuring Thaliah, Jedi Scar Tissue, Theo Goutsidis, Valia and the unmistakableCoppa compelete this work of modern day funk mastery. QUASAMODO & THE Q ORCHESTRA