D.K. Harrell è diventato una star nel mondo del blues. Originario della Louisiana, era sconosciuto solo un paio di anni fa e da allora ha suonato con grande entusiasmo sui palchi dei festival di tutto il mondo, incantando il pubblico con la sicurezza e l'abilità di un veterano esperto. Talkin' Heavy colpisce il punto debole del blues in un modo nuovo, libero e rinvigorente. Sorprende continuamente con dodici brani originali immediatamente memorabili, caratterizzati dalla chitarra graffiante di Harrell e dalla sua voce autorevole e colta. Prodotto dal musicista e mago dello studio Christoffer "Kid" Andersen, l'album rivela Harrell come un talento chitarristico generazionale con una visione ampia e uno stile canoro da strada che dà vita ai suoi memorabili brani originali. Tra il suo canto robusto ma rilassato e il suo lavoro fluido ma penetrante, è facile capire che Harrell è un discepolo di B.B. King. Ma questo giovane spensierato non è certo un artista nostalgico. Diversificando il blues delle big band che illuminò le classifiche R&B tra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50, Harrell incorpora elementi soul, cavalcando un groove alla Stax nell'entusiasmante "Good Man", flirtando con la disco nell'ariosa "PTLD" (disturbo post-traumatico dell'amore) e pavoneggiandosi in "Grown Now". D.K.HARRELL
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domenica 29 giugno 2025
D.K. HARRELL " TALKIN' HEAVY "
D.K. Harrell è diventato una star nel mondo del blues. Originario della Louisiana, era sconosciuto solo un paio di anni fa e da allora ha suonato con grande entusiasmo sui palchi dei festival di tutto il mondo, incantando il pubblico con la sicurezza e l'abilità di un veterano esperto. Talkin' Heavy colpisce il punto debole del blues in un modo nuovo, libero e rinvigorente. Sorprende continuamente con dodici brani originali immediatamente memorabili, caratterizzati dalla chitarra graffiante di Harrell e dalla sua voce autorevole e colta. Prodotto dal musicista e mago dello studio Christoffer "Kid" Andersen, l'album rivela Harrell come un talento chitarristico generazionale con una visione ampia e uno stile canoro da strada che dà vita ai suoi memorabili brani originali. Tra il suo canto robusto ma rilassato e il suo lavoro fluido ma penetrante, è facile capire che Harrell è un discepolo di B.B. King. Ma questo giovane spensierato non è certo un artista nostalgico. Diversificando il blues delle big band che illuminò le classifiche R&B tra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50, Harrell incorpora elementi soul, cavalcando un groove alla Stax nell'entusiasmante "Good Man", flirtando con la disco nell'ariosa "PTLD" (disturbo post-traumatico dell'amore) e pavoneggiandosi in "Grown Now". D.K.HARRELL
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