giovedì 6 giugno 2013

HELLBOUND GLORY "THE FEUD"

Gli Hellbound Glory si sono già ampiamente affermati nella musica country Americana. Il loro ultimo album "The Feud" parla di storie di persone che vivono e prosperano sulla frangia rurale, con testi macchiati di polvere da sparo. La band ha il classico sound di un profondo country e rock. Dopo un tour di due mesi recenti con Kid Rock e Buckcherry, Leroy afferma: "Abbiamo guadagnato un sacco di fan in tutto il tour, che non vediamo l'ora di rivederli con il nostro spettacolo la prossima volta, e inoltre ci siamo fatti un sacco di amici". "Tutto quello che so è che io sono molto felice di cogliere ogni occasione che ho per promuovere le mie canzoni e mangiare il loro cibo e bere". "Ho scritto "The Feud" in un paio di giorni, dopo aver visto Bob Wayne, e ho scritto su alcuni parenti ed altre persone che so che lavorano nel settore dei medicinali. Niente altro sarebbe sembrato artificioso per mè, sè penso che abbiamo fatto un grande lavoro, per ottenere in un paese moderno un suono su delle canzoni che parlano di agricoltori, violenza ed erbaccia".  HELLBOUND GLORY

mercoledì 5 giugno 2013

GEORGE BENSON "INSPIRATION" "A TRIBUTE TO NAT KING COLE"

Dopo quattro anni di tour e in seguito allo sviluppo realizzato di un indimenticabile omaggio diretto a Nat King Cole, il leggendario George Benson fa il suo album più ispirato: "A Tribute to Nat King Cole". La registrazione è stato uno dei più significativi di Benson, ed è un testamento nello spirito del corpo senza tempo di Cole, sia di lavoro che di carriera. Copie di alcune delle più grandi canzoni famose di Cole, con arrangiamenti di Nelson Riddle e un pezzo di Henry Mancini Institute Orchestra, trasformato da Benson è completato da duetti con il vincitore del "Tony Award" Idina Menzel e la stella nascente Judith Hill, insieme ad una speciale collaborazione con il multi-Grammy e Pulitzer Prize, che corrisponde al nome jazzista del trombettista Wynton Marsalis.  GEORGE BENSON

martedì 4 giugno 2013

PHEBE STARR "ZERO"

Con un nome come Phebe Starr il palcoscenico è il suo destino. Dolci canzoni pop synth con elementi di jazz e la sua voce vellutata ed elegante, per creare un rinfrescante nuovo suono, simile ad artisti del calibro di li Lykki, ASI e Stevie Nicks. La cantante australiana con il suo album ufficiale di debutto "Zero" dopo il gran successo del singlolo "Jurassica" di qualche mese fà, ha ottenuto un sacco di attenzione da tutto il mondo. Registrato al The Grove studios con il produttore Andy Mak (Boy and Bear, New Empire). Album di fresca combinazione di suoni elettronici con toni caldi di un Hammond e strati di batteria. La nuovo artista pop Indie, che ha cosi trascorso, particolarmente l'ultimo anno di esecuzione a livello nazionale e internazionale attraverso la Nuova Zelanda e in Europa è da tenere d'occhio.  PHEBE STARR

lunedì 3 giugno 2013

DIFFERENT MARKS "UNTITLED"

Different Marks è un progetto nato lo scorso anno dall’unione del duo polacco Catz N’ Dogz e dall’artista inglese Martin Dawson, purtroppo scomparso lo scorso 12 novembre. Album realizzato in collaborazione con lo stesso Martin Dawson e finito di registrarlo poco prima della sua tragica morte. Con Collaborazioni di Ben Westbeech, Paul Randolph e molti altri. Le canzoni incluse hanno lo stesso forte senso della melodia, che tutti e tre i membri  citati hanno molto dimostrato in passato. House, Ambient, Pop e Soul tutti mescolati in un album chiamato "Senza Titolo". Tarañczuk dice : Lavorare su questo progetto è cosi diventato veramente coinvolgente, perché stare insieme, in questo piccolo studio, significava avere tutto il mondo con noi.  DIFFERENT MARKS

ALL FINE "ALL FINE"

THE NINE TEARS "CANDID SHADE OF PLEASURE"

“Candid Shade Of Pleasure” il primo album di lunga durata della band foggiana “The Nine Tears”,concentrato di emozioni, parole, malinconie, amore, sesso, vita e morte. La formazione comprende Michele Perrella, Gerardo Konte, Carlo Baldini e Gene Crazed. Il progetto “The Nine Tears” nasce nel giugno 2011 racchiudendo in sé sonorità ed esperienze diverse grazie alla cultura e alla formazione musicale dei suoi quattro componenti. Le sonorità cupe e malinconiche di gusto decadente e arricchite alla perfezione dal sound elettronico, accompagnano l’ascoltatore in un profondo viaggio introspettivo e misterioso, dalla prima all’ultima traccia. Ascolto pressoché obbligato per gli amanti di certe sonorità. Una “candida sfumatura di piacere”, i suoni e i suoi ritmi accarezzeranno e schiaffeggeranno l'ascoltatore, i testi lo coinvolgeranno e gli doneranno stupore.  THE NINE TEARS



domenica 2 giugno 2013

REDTENBACHER'S FUNKESTRA "THE COOKER"

Barbarella è un sassofonista baritono che suona Funk, è leader di un piccolo gruppo rinnegato di musicisti. Usano strumenti che producono note basse in un mondo dove sono vietate tutte le note basse...xilofono, ottavini e soprani. Razza austriaca il bassista e funkettaro Stefan Redtenbacher, che ha studiato dal 1988 al 1993 presso il dipartimento di Jazz del Conservatorio di musica di Vienna in Austria. Dal 1994 al 1996 ha studiato al Berklee College of Music di Boston, Massachusetts. Attualmente la band ha sede a Londra. Suonano un funk spettacolare vero e proprio, con una fetta perfetta vicina al jazz funk. Questo 'The Cooker' è il loro quinto album, tutto di jazz e funk strumentale, con ospiti speciali, quali Sabato Night Live Lenny Pickett (Tower of Power), Eric Krasno (Soulive) e di Michael B. NelsonHornheads(prince).

BEN FOLDS FIVE "BEN FOLDS FIVE LIVE"

I Ben Folds Five presentano il loro primo album live "Ben Folds Five Live". L'album contiene 15 brani che abbracciano la loro intera carriera, tra cui i classici più amati come 'Jackson Cannery,' 'Brick' e  "Song For The Dumped" e nuovi brani tratti da tutti e quattro gli album. Le registrazioni sono tratte da varie città lungo il loro tour 2012-2013, tra cui San Francisco, Boston, Tokyo e loro amata Adelaide, Australia. I Ben Folds Five sono stati un gruppo musicale pop statunitense attivo nella seconda metà degli anni novanta e formato da Ben Folds al piano e alla voce solista, Robert Sledge al basso e Darren Jessee alla batteria. Entusiasmano il pubblico con le loro esibizioni di alta energia e qui sono al top della forma. Quale migliore occasione di questo nuovo disco quindi per ascoltare la musica di questo trio della Carolina?  BEN FOLDS FIVE

sabato 1 giugno 2013

THESE NEW PURITANS "FIELD OF REEDS"

Nuovissimo album dei  These New Puritans intitolato "Field Of Reeds" co-prodotto sia da Sutton che da Jack Barnett. Niente di insolito di quanto si potrebbe pensare, tranne che Graham ha anche detto: 'Penso che sia il progetto più bello in cui abbia mai ho partecipato. Egli ha prodotto dischi per artisti del calibro di British Sea Power, Jarvis Cocker e ha virato dal post-rock urbano eclettico alla sperimentale, ma non è mai stato coinvolto in qualcosa di abbastanza simile prima. Un album contenente molti costanti momenti di orchestrazione sul neoclassico tra massicce giapponese con taiko e tamburi, percussioni e riff aggressivi ed elettronica di pompaggio, contro ritmi hip hop-derivato e chitarre post-punk e tecniche di miscelazione. Ricordando che Jack Barnett, un autodidatta, ha insegnato composizione classica il risultato è, beh, qualcosa di molto insolito e avvincente. Si inizia con il pianoforte più silenzioso, più distante e una voce femminile ancora più distante (presumibilmente Elisa Rodrigues) canta una canzone diversa.  THESE NEW PURITANS