In Trilogy 3, Chick Corea, Christian McBride e Brian Blade trasformano il loro ultimo tour in un capolavoro di alchimia e creatività: un degno addio per Chick Corea, che abbiamo perso l'anno successivo.Quando Chick Corea salì sul palco all'inizio del 2020 insieme a Christian McBride e Brian Blade, nessuno sapeva che sarebbe stato il suo ultimo tour. Ma fedele alla sua natura, il leggendario pianista non rallentò, non si voltò indietro. Si lanciò, spingendo, suonando ed esplorando con la stessa sconfinata curiosità che ha caratterizzato la sua carriera.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz. CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN MCBRIDEmartedì 30 settembre 2025
CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN McBRIDE "TRILOGY 3 "
In Trilogy 3, Chick Corea, Christian McBride e Brian Blade trasformano il loro ultimo tour in un capolavoro di alchimia e creatività: un degno addio per Chick Corea, che abbiamo perso l'anno successivo.Quando Chick Corea salì sul palco all'inizio del 2020 insieme a Christian McBride e Brian Blade, nessuno sapeva che sarebbe stato il suo ultimo tour. Ma fedele alla sua natura, il leggendario pianista non rallentò, non si voltò indietro. Si lanciò, spingendo, suonando ed esplorando con la stessa sconfinata curiosità che ha caratterizzato la sua carriera.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz.Ora, Trilogy 3 arriva come un vivido documento di quel momento. Pubblicato da Candid Records e Chick Corea Productions, questo doppio album dal vivo completa la trilogia iniziata nel 2013 e si pone come un capolavoro di interazione tra trii jazz moderni. Ma soprattutto, è un ultimo promemoria del perché Corea rimanga una figura imponente del jazz. CHICK COREA BRIAN BLADE CHRISTIAN MCBRIDEKOKO TAYLOR " CROWN JEWELS "
Con la sua voce possente e grintosa e la sua presenza scenica imponente, Koko Taylor è stata acclamata come "La Regina del Blues". Ha suonato in festival in tutto il mondo, ha vinto un Grammy e decine di Blues Music Awards. Ha inciso capolavori come Wang Dang Doodle, I'm A Woman, Mother Nature e Voodoo Woman, tutti presenti in questo album. "Intensità feroce... ruvida, cruda e meravigliosamente allegra." -- People. Crown Jewels, il nuovo LP dei più grandi successi e album solo digitale della leggendaria Regina del Blues, Koko Taylor. L'album raccoglie 12 delle performance più potenti, dinamiche e d'impatto di Taylor, tutte recentemente rimasterizzate. Dall'iconica Wang Dang Doodle alla rivelatrice I'm A Woman, dalla rauca Hey Bartender alla commovente interpretazione live di I'd Rather Go Blind, fino all'originale e rovente Ernestine, Taylor dimostra perché, nel corso della sua carriera quarantennale, non ha avuto eguali. KOKO TAYLORHAROLD LOPEZ-NUSSA " NUEVA TIMBA "
lunedì 29 settembre 2025
LEE JACKSON " LONELY GIRL "
Lonely Girl è il capolavoro blues senza filtri di Lee Jackson, una testimonianza cruda e ribelle delle sue radici nel Delta del Mississippi. Registrato nel 1973 con i suoi fidati collaboratori – Sunnyland Slim, Carey Bell e Willie Williams – questo album rivela Jackson come più di un semplice turnista, ma una voce unica nella storia del blues. La sua chitarra grintosa e la sua voce grezza e piena di sentimento fondono la tradizione con una spavalderia tutta sua, catturando il cuore del Delta in ogni nota. Questi brani non erano destinati a essere sepolti nel tempo e ora, grazie alla sua rimasterizzazione, questa gemma perduta da tempo riemerge come una potente e autentica reliquia di un vero pioniere del blues. Nato nel 1907 e radicato nel Delta del Mississippi, il viaggio di Lee Jackson attraverso il pantheon del blues si legge come una mappa del genere stesso. Noto principalmente come turnista accanto a leggende come Sunnyland Slim, Little Walter ed Elmore James, la voce e il modo di suonare la chitarra di Jackson rivelano una potenza autentica e grezza che ha sempre meritato il suo momento sotto i riflettori. Riportato alla luce dalle profondità della storia del blues, Red Lightnin' presenta il suo unico album solista in studio conosciuto che cattura Jackson al suo apice creativo: un chitarrista e cantante blues pionieristico il cui suono grezzo ha conquistato il cuore del blues del XX secolo.
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MUD MORGANFIELD " DEEP MUD "

Questo è il debutto discografico dell'acclamato figlio del leggendario cantante blues Muddy Waters. Ma invece di tessere le lodi della sua discendenza, è il lavoro vocale individuale di Mud Morganfield che merita di essere sottolineato. Qui abbiamo 14 scintille di blues di Chicago che sgorgano come gocce di pioggia da questa energica formazione. Ciò che Mud ha ereditato da Muddy Waters è sicuramente l'intonazione, il fraseggio e il tono che il maestro possedeva così riccamente nei suoi classici. Mud racchiude queste meravigliose caratteristiche e cattura lo spirito non solo dell'opera di suo padre, ma anche del genere che suo padre ha abbracciato.Questo è ciò che la struttura del blues dovrebbe motivare attraverso i testi, la musica e l'interpretazione. C'è sempre una storia da raccontare e non si tratta di celebrarla, ma di raccontarla: difficoltà, crepacuore, dolore, storie senza fronzoli, amori perduti e amori svaniti.Il figlio maggiore di Muddy Waters, Mud Morganfield, è profondamente impegnato a perpetuare la tradizione del blues di Chicago. MUD MORGANFIELD
CHAMBERS DESLAURIERS " OUR TIME TO RIDE "
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Annika Chambers, candidata al Music Award, è una delle cantanti più importanti e performer più influenti del nostro tempo.
Le sue registrazioni vi condurranno in un viaggio che mette in luce l'eccezionale voce dinamica e potente di Annika, una band di prim'ordine che sprigiona potenza in tutti i suoi dischi. L'ultimo album di questa cantante di Sass and Soul, Kiss My Sass, è stato nominato Miglior Nuova Registrazione/Southern Soul dai Living Blues.La Chambers ha unito le forze con il marito, virtuoso della chitarra e cantante canadese Paul Deslauriers. Lui fa parte dell'élite blues canadese. Ha vinto 6 volte il Maple Blues Award e si è classificato secondo all'International Blues Challenge 2016 a Memphis, Tennessee. Insieme hanno creato un'unione musicale esplosiva che è un'esperienza da non perdere.Chambers DesLauriers incarna l'amore, la resilienza e la potenza toccante del blues, del rock e del soul. Guidata dal dinamico duo Annika Chambers e Paul DesLauriers, la band fonde emozioni pure, narrazioni potenti e una musicalità elettrizzante per offrire un'esperienza indimenticabile sul palco e in studio. CHAMBERS DESLAURIERS
ERIC ALEXANDER & VINCENT HERRING " SPLIT DECISION "
Eric Alexander e Vincent Herring sono stati all'avanguardia della scena jazz moderna fin dagli anni '90. Alexander si è formato tra Chicago e New York, distinguendosi con mentori come Harold Mabern per il suo potente suono tenorile e la profonda padronanza armonica. Herring, un eccezionale contralto con legami precoci con Nat Adderley e Cedar Walton, ha costruito la sua reputazione su uno stile pieno di sentimento e di grande energia. I grandi del sassofono Eric Alexander e Vincent Herring si riuniscono per il loro potente terzo album registrato dal vivo allo Smoke Jazz Club, SPLIT DECISION featuring Mike LeDonne, John Webber e Lewis Nash. 20 anni dopo il loro primo testa a testa nel 2005, THE BATTLE, sassofono. i grandi battitori Eric Alexander e Vincent Herring si affrontano ancora una volta per una rivincita tanto attesa. Lo swing feroce e il robusto melodismo di SPLIT DECISION è il terzo di una trilogia di violenti incontri al vertice catturati dal vivo sul palco dello Smoke Jazz Club. ERIC ALEXANDER VINCENT HERRINGLAUREN SCALES MIKE FLANAGAN CHRIS GRASSO " MANY RIVERS "
Many Rivers è l'esuberante debutto in trio della cantante Lauren Scales, del sassofonista Mike Flanagan e del pianista Chris Grasso: tre artisti acclamati provenienti da background diversi, uniti da una chimica creativa. In uscita l'8 agosto per Truth Revolution Recording Collective, l'album presenta un emozionante programma di sette cover e due brani originali di Scales, realizzati con il supporto del bassista vincitore di un Grammy Luques Curtis e dei batteristi di prima scelta Richie Barshay e Charles Haynes.Per il loro tour negli Stati Uniti nell'inverno del 2023, Scales, Flanagan e Grasso hanno selezionato brani da dischi jazz classici in cui un cantante e uno strumentista si sono uniti per un'uscita co-guidata. Quel mix di album classici di grandi del jazz includeva: Ella Fitzgerald e Louis Armstrong, Nancy Willson e Cannonball Adderley, Sarah Vaughan e Clifford Brown, Tony Bennett e Bill Evans, Chick Corea e Flora Purim. LAUREN SCALES CHRIS GRASSO MIKE FLANAGAN
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sabato 30 agosto 2025
FURRY LEWIS " BACK ON MY FEET AGAIN "

Furry Lewis (voce/chitarra), originario del Mississippi e trasferitosi a Memphis a 7 anni, suona l'unico strumento presente in questo album.Un individuo solitario con la sua spiritualità che traspare dalla voce.L'agile chitarrista acustico e slide Furry Lewis suonò (chitarra slide/narratore) in alcune canzoni di Don Nix nei primi anni '70 (album come "In God We Trust", "Living By the Days", "The Alabama State Troopers", "Hobos, Heroes & Street Corner Clowns", tra gli altri).I brani iniziali di questa ristampa rimasterizzata sono tutti struggenti, come in "Back On My Feet Again". La voce di Lewis ha una buona chiarezza e la sua chitarra è sempre impeccabile. Sì, le registrazioni originali sono principalmente tradizionali. Registrato nell'aprile del 1961 e ben registrato. Per gli standard odierni, potrebbe sembrare un po' primitivo. La rimasterizzazione di questi brani è superba, anche se c'è un accenno di rumore di superficie perché gli originali furono realizzati con apparecchiature analogiche degli anni '60 dalla Bluesway/Prestige (non l'etichetta fondata in seguito dalla ABC-Paramount Records). FURRY LEWIS
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