sabato 30 marzo 2013

KAREN SOUZA "HOTEL SOUZA"

Karen Souza è una cantante jazz americana, di origini latine, che reinterpreta classici del rock a ritmo di jazz e bossa nova. Ha realizzato anche alcuni album a suo nome, l'ultimo dei quali si intitola “Hotel Souza”. Album che propone sia materiale originale, sia cover di famosi brani jazz, soul, pop. Si può affermare che "Hotel Souza" è il suo primo vero album di debutto, dopo il successo di "Essentials". De Souza osa addirittura per la prima volta, incidere delle sue composizioni originali, come la bella e raffinata  diffusione "Paris", brano guida, che certamente non sono evidenti in questo programma di vocal jazz. Sensuale e leggera, nello stile di artisti come Melody Gardot o Diana Krall. L'album è permeato da una delicatezza di emozioni e sentimenti che la giovane promessa del jazz desidera trasmettere ai propri ascoltatori. La cantante Argentina possiede una voce che seduce e per molti è la nuova grande voce della corrente jazz. Sotto la produzione di Joel McNeely, che ha lavorato con Tony Bennet, Al Green e Peggy Lee, "Hotel Souza" è dotato di una sottigliezza , in modo che la voce di Karen flotta tra nubi di stringhe e venti di dubbio suono vintage. La registrazione di questo nuovo disco ha lasciato Karen con una grande esperienza sia personale che musicale. Esempio di questo è stata l'opportunità di registrare  accompagnato dalla banda di Marvin Gaye. "Ho avuto l'onore di registrare con grandi musicisti, tipo Marvin Gaye, ed è stata una super esperienza, perché sono colleghi con un'incredibile carriera".  KAREN SOUZA

BEEGIE ADAIR "SENTIMENTAL JOURNEY"

"Sentimental Journey" è appunto un viaggio molto sentimentale del trio jazzistico formato dalla musicista Beegie Adair's al pianoforte, il bassista Roger Spencer e il batterista Chris Brown. Assoli tinti di pianoforte, per un tranquillo, sereno e dolce Romanticismo, raccolta di gemme da un epoca conosciuta, quale la famosa seconda guerra mondiale. Ventiquattro melodiche canzoni in stile vintage, necessarie per poter catturare l'attenzione di un pubblico jazz. Beegie Adair, 74 anni, è una pianista jazz, con base a Nashville, ed è leggermente una delle jazziste più contemporanee. Una musicista con una tecnica impeccabile, oltre ad avere  una sana e profonda conoscenza del vasto repertorio jazzistico, avendo dalle sue, una innata tendenza ad oscillare nelle esecuzioni, e la  sua rara capacità di comunicare il cuore e l'anima di un brano per gli ascoltatori. Le sue interpretazioni (e che è un generoso termine) sono concise, simmetriche, generiche e semplicemente impersonale. Questi i brani inclusi : I'm Getting Sentimental over You; Begin the Beguine; Moonlight Serenade; Chattanooga Choo Choo; Sentimental Journey; I'll Never Smile Again; A String of Pearls; It's Been a Long, Long Time; At Last; In the Mood; You'll Never Know; and I'll Be Seeing You.  BEEGIE ADAIR

venerdì 29 marzo 2013

CLANNAD "CHRIST CHURCH CATHEDRAL"

I Clannad hanno rivestito un ruolo primario nella diffusione della musica celtica. Il 29 gennaio del 2011 i Clannad hanno tenuto un intimo concerto di grande musica celtica, nella storica cattedrale di Dublino di Christ Church. Sono passati infatti 40 anni dal debutto discografico del gruppo irlandese e almeno 15 dall’uscita dell’ultimo album di studio, quel “Landmarks” che è valso loro l’unico Grammy Award. Cosi con l'avvento del quarantesimo anniversario della formazione, che cade nel 2013, il dvd “Christ Church Cathedral” è un viaggio musicale e visivo con un doppio valore: è la celebrazione della personale realizzazione della band e del suo storico contributo offerto alla cultura irlandese. La band preferita del leader degli U2, Bono (con cui hanno lavorato in più di un'occasione) è un'istituzione per la musica irlandese e celtica in generale, oltre al lavoro  architettonico di miscelazione con il controverso new age. I cinque musicisti presenti nel loro accattivante stile unico, sono in grado di offrire il loro più iconico materiale, tra cui la già citata "Theme From Harry’s Game", "In A Lifetime", "I Will Find You", "Dulaman", e la colonna sonora di "Robin di Sherwood" TV series. Si avvalgono di diversi ospiti, tra cui il famoso coro Irlandese Anuna, il cantante Brian Kennedy, il violinista e cantante Maire Breatnach, la cantante e violinista Sinead Madden (da Moya Brennan's band), Jane Hughes al violoncello, Robbie Harris alle percussioni e Alessandro "debarra", che è alle tastiere. "Lo spettacolo è quasi una storia della band". CLANNAD     Il CONCERTO
  

martedì 26 marzo 2013

DARRYL REEVES "THE DILLAQUARIUM MIXTAPE"

Venendo da Atlanta,Darryl Reeves è un sassofonista, che facilmente si fonde tra le linee funk, soul e hip-hop, certamente espressa da una piattaforma radicata nella storia del jazz. Cresciuto in una famiglia di buoni musicisti, Darryl Reeves ha cosi frequentato la Northwestern ed è stato portato ad essere influenzato da grandi artisti come Charlie Parker e John Coltrane. Ha compiuto gli studi musicali a Jackson State University. Reeves ha la reputazione di presentare una nuova visione del suono, stile e produzione di musica jazz. Reeves ha mantenuto una mano ferma, non essendo limitato a un determinato genere. Alcuni lo conoscono anche per la sua produzione di hip-hop. Darryl Reeves ha Ultimamente rilasciato un mixtape con la sua band preferita. Costituito da Darryl Reeves (sassofono), Kenny Banche, Jr. (tastiere), Joel Powell (basso) e Kenton Bostick (batteria). Il gruppo si muove con facilità attraverso l'hip-hop, il repertorio di tanti musicisti di questa generazione, ma questi musicisti sono tutt'altro che ordinari, specialmente in questo contesto. E' una raccolta di composizioni jazz ispirato a James Yancey aka J. Dilla.

JANEK GWIZDALA "THEATRE BY THE SEA"

Il trombettista Norvegese Janek Gwizdala, ora residente negli Stati Uniti, per più di un decennio è stato avviato sulla scena musicale internazionale sia come leader che come sideman. Questo per oltre 15 anni. La touring e la registrazione dei brani di quest'ultimo Album "Theatre By The Sea"  includono : Randy Brecker, Mike Stern, Pat Metheny, Hiram Bullock, Wayne krantz, Peter Erskine, aria Moreira e molti altri. Egli descrive la propria musica come un incrocio tra i Foo Fighters e Miles Davis. Non è che mi capita molto spesso di trovare un musicista che sfida tutto ciò che io so di musica, ma quando accade è la più grande boccata d'aria fresca e di un ispirazione che non conosco. Melodico, innovativo, il livello di Mathias in questo Album, è una cosa straordinaria. Ascoltarlo dal vivo ribadisce la sua grande forza di esperienza. JANEK GWIZDALA


domenica 24 marzo 2013

RETRO STEFSON "RETRO STEFSON"

I quasi debuttanti Retro Stefson è una band Islandese, che fà  musica Alternativa e Pop, formata nel 2006 a Reykjavík. La band è composta da Unnsteinn Manuel Stefánsson (voce e alla chitarra), Þórður Jörundsson (chitarra), Logi Pedro Stefánsson (chitarra basso), Jon Ingvi Seljeseth (tastiere). Infine Þorbjörg Roach Gunnarsdóttir (ai sintetizzatori), Haraldur Ari Stefánsson (voce e alle percussioni) e  l'alto Ufficiale Gylfi Sigurðsson (batteria). La band ha ancora una volta firmato per la consueta casa discografica Vertigo Berlin Universal. Gli Stefson Retro sono stati una delle più importanti bande islandesi emergenti nel 21° secolo. Hanno di recente rilasciato il loro terzo album, esclusivamente in Islanda, per la filiale tedesca di Vertigo Records. La critica ha detto: Questi Islandese hanno veramente colpito con il loro terzo album. La musica è sia stretta che avventurosa, bizzarra e ballabile, orecchiabile, ma allo stesso tempo raggiunge una rottura con gli standard e da qualcosa di nuovo. Sono divertenti, pieni di idee e di energia. Con la loro elettrizzante miscela di quasi ogni genere di pop e straordinaria energia, dal vivo la band di Reykjavik è diventata qualcosa di sbalorditivo . Una band che ama giocare con gioia, con i loro strumenti. È affascinante come i Retro Stefson combinano facilmente tutto, dalla electro house al Rock anni 80 nella loro musica. Pop, rock, indie, wave e dance, ma soprattutto la classica musica house potrebbe aver influenzato la band, questa volta. Ma c'è naturalmente anche spazio per un r'n'b, in una canzone, per un risultato finale da ascoltare nei sette pezzi dell'Album, e se vengono dal palco, ancora meglio.  RETRO STEFSON

 
 
Chi avrebbe potuto immaginare che i migliori cocktail  musicali di Europei, sudamericani, africani e nord-americani potrebbe venire fuori di un'isola nell'Atlantico settentrionale ? Un giovane gruppo di musicisti, che ha iniziato un progetto da scuola media, ed è ora riconosciuto come la  più stretta, più divertente, più bella e, probabilmente, più intelligente band della città. Con i testi in islandese, Inglese, Francese, Portoghese, da discoteca, i Retro Stefson sono una banda da guardare e vedere e ascoltare.

sabato 23 marzo 2013

YOUN SUN NAH "LENTO"

Con il suo inconfondibile stile individuale e universale, la Sud Coreana Youn Sun Nah (residente da tempo in Francia), dà al tradizionale jazz vocale un sapore nuovo. Un artista eclettica, eterogenea, non convenzionale, cosmopolita, che si è fatta cosi conoscere, per la sua camaleontica e curiosa capacità di esprimersi attraverso jazz, pop, chanson francese, rock e bossa. Che senza sforzo, non fà che esplorare nuovi spazi vocali interessanti. Lei è diventata una delle rappresentante più note e importanti del jazz vocale, che comprende per intero lo spettro della musica contemporanea, che si conferma nella sua recente uscita discografica, intitolata "Lento". "Un miracolo","Una grande opera d'arte", "Una cantante di classe", sono alcune delle risposte positive e schiaccianti, per i suoi Album. Dopo solo due anni di attività Nah ha ricevuto il suo quarto premio Coreano, per la musica. Il premio mondiale Bmw jazz e il premio Echo jazz, per la migliore cantante internazionale. In Francia, la sua seconda casa, "Same Girl" è stato il miglior album jazz, venduto nell'anno 2011. Ha anche ricevuto il "Premio di Mimi Perrin Vocal Du Jazz", come cantante femminile dell'anno. Una delle più importanti riviste "Jazzman" l'ha premiata come "Choc de l'Annèe 2012", come artista dell'anno e gli è stato concesso il titolo di nobiltà di "Cavaliere delle Arti e delle Lettere" dal Segretario alla Cultura, che la messa in compagnia delle stelle di primo piano, come David Bowie, Dee Dee Bridgewater e Dustin Hoffman. YOUN SUN NAH

giovedì 21 marzo 2013

EDEN BRENT

Eden Brent, nata il 16 Nov, 1965 a Greenville, Mississippi, è una premiata musicista americana, indipendente di Yellow Dog Records etichetta. Blues, pianista e vocalist, dove unisce boogie-woogie con elementi di blues, jazz, soul, gospel e pop. Il suo stile vocale è stato paragonato a Bessie Smith , Memphis Minnie e Aretha Franklin . Ha preso lezioni da Abie "Boogaloo" Ames, un blues tradizionale e boogie woogie pianista e alla fine ha guadagnato il soprannome di " Boogaloo Piccolo ". Nel 2006, ha vinto il Blues Foundation, e anche l'International Blues Challenge. Insieme ad altri premi, Brent ha ottenuto due 2009 il Blues Music Awards, uno per artista acustico dell'anno, l'altro per Acoustic Album of the Year (Mississippi Number One). Eden Brent è nata e cresciuta a Greenville, Mississippi. Brent ha studiato jazz e musica presso la University of North Texas , laureandosi con una laurea in musica. Nel 1985, alla fine degli anni azzurri, il pioniere Boogaloo Ames la prese sotto la sua ala per 16 anni, il suo soprannome era Boogaloo Little. Questo è stato l'apprendistato avanzato di Brent. È stata descritta a fianco di Ames nel 1999, nel documentario Boogaloo & Eden, a sostenere il suono e nella produzione 2002 del Sud Africa, quaranta giorni nel Delta. Brent è apparsa in tutto il paese ed eventi, come il Kennedy Center, del 2000 Convention nazionale repubblicana, del 2005 all' inaugurazione presidenziale (condividendo il palco con BB King ), il Waldorf-Astoria Hotel, l'Ambasciata britannica, il Portland Waterfront Blues Festival, l'Edmonton, il Blues Festival, l'annuale BB Homecoming King, e a bordo della Ritmo Legendary & Blues Cruise.  EDEN BRENT


WOODKID "THE GOLDEN AGE"

La lunga attesa per il gran debutto discografico del regista e cantautore Yoann Lemoine aka Woodkid, classe 1983, è terminato. Yoann Lemoine, per l'anagrafe, Woodkid, famoso artista francese, studioso e da sempre incline al mondo dei videoclip di personalità della moda, dell'animazione e del cinema, artista rivelazione del 2013, due anni dopo "Iron", possiamo ascoltare il disco d'esordio "The Golden Age". Un disco epico, tra tecnologia e pompose orchestrazioni. Il suo nome ha cominciato a girare nel music business grazie alla creazione di parecchi video di artisti famosi come Drake (in Take Care), Katy Perry (in Teenage Dream) e anche Lana Del Rey (in Born To Die). Il primo ascolto di The Golden Age, ci introduce delicatamente nel mondo fantastico dell'artista, salvo poi, con i tamburi che contraddistinguono quasi tutti i suoi pezzi, farci correre a perdifiato. Voce roca e calda, basi ritmiche al limite del tribale, cori, testi poetici e crescendo di percussioni e orchestra a concludere il tutto. Il risultato è ottimo, particolari sono le  ballad dell’album, "The Shore" e "Boat Song", dove Lemoine evoca il suo Antony Hegarty interiore e ci regala due tracce intense tra corni e violini. I video, da lui stesso diretti , sono tutti opere d’arte, crea un mondo dove convivono uomini, animali e demoni.Un esordio sensazionale, che ci intuduce in un mondo fiabesco della prima opera di Woodkid. YOANN LEMOINE