giovedì 11 luglio 2013

COURT YARD HOUNDS "AMELITA"

Secondo album di Emily Robison e di Martie Maguire, "Amelita", dal 16 luglio per la Columbia. Come "Court Yard Hounds", che arriva poche settimane dopo il debutto da solista di Dixie Chicks, e la differenza sia di tono che per atteggiamento, non poteva essere più sorprendente. Dove Maines il produttore e Ben Harper vanno per lo più profondo e scuro. Amelita, prodotto da Jim Scott, rimane fedele ai più luminosi suoni pop, con l'aggiunta di tocchi di strummy acustica, folk-rock. Penso che non è solo un album pieno di speranza, ma è molto di più. "Beh, certamente molto divertente" dice Robinson, nel confrontare le loro nuove canzoni, del duo, registrate in un momento quando Robison stava affrontando le conseguenze di un divorzio. Molto più significativo, aggiunge. Un nome prelevato dalla città di ladri di Game of Thrones, del creatore David Benioff. Le sorelle affrontano una varietà di soggetti e suoni sui diversi album di country-pop. COURT YARD HOUNDS

mercoledì 10 luglio 2013

EMILY FORST "HERE WE GO"

C'è qualcosa sulla musica la prima volta che si ascolta, che sembra così interessante. Da un lato, non si sa cosa aspettarsi, ma allo stesso tempo c'è la forte necessità, che qualunque cosa sia, nè vale la pena. E' tutto ciò che chiunque potrebbe mai chiedere a un cosi qualsiasi progetto, per i soli 31 minuti e 42 secondi che compongono l'album di debutto "Here We Go" dell' artista Emily Forst, dove sembra che supera sè stessa. Composto da dieci traccie provenienti quasi tutti dall'anima, catturano, sino ad accostarla alle altre grandi, come Fiona Apple, Sarah McLaughlin e Sheryl Crow,  tale da rendere cosi l'impressione. Rivelazione di una certa grandezza davvero sorprendente, guidati da pianoforte e chitarra che trafiggono il cuore. La Forst è assolutamente fenomenale.  EMILY FORST

CLAIRY BROWNE & THE BANGIN RACKETTES "GOOD PROBLEMS" "WALK OF SHAME"

La Band di Clairy Browne & The Bangin' Rackettes fece il loro primo debutto in Studio, presso la Webster Hall, situato nell'East Village di New York City. Una band soul con tre cantanti di supporto, che porta cosi il pubblico verso l'età d'oro, di quella che fù la musica RB negli anni 50 e 60. Influenzati dalle dive big del soul, Etta James, Ruth Brown, e Tina Turner. Lei, la leader Clairy Browne è coraggiosa, cruda e forte. Ci vuole riportare indietro negli aspetti degli anni 60, a iniziare dai costumi colorati (vedere in giro per il web). Hanno avuto un grande seguito nella loro città natale di Melbourne. Il disco di debutto della band, 'Baby Caught the Bus', della Vanguard Records, combina soul, blues, jazz e RB, in un'affascinante raccolta di canzoni, dove gli ascoltatori gli riconoscono una voce potente, che ricorda Amy Winehouse. Il loro singolo 'Love Letter' l'anno scorso è stato utilizzato in una campagna pubblicitaria della Heineken chiamato 'The Switch', che ha raccolto oltre 1 milione visualizzazioni su YouTube. Il gruppo australiano fà del Soul, jump blues, doo-wop e ska, anche sè secondo mè sfida davvero i confini di una categoria musicale. In questi giorni hanno rilasciato un nuovo singolo "Good Problems", ma per rendere merito alla band, è meglio ascoltare diversi brani tratti dai loro album, qui sotto. CLAIRY BROWNE & THE BANGIN RACKETTES

martedì 9 luglio 2013

THE ORIGINAL RABBIT FOOT SPASM BAND "PARTY SEVEN"

La The Original Rabbit Foot Spasm Band, un gruppo di ragazzi, geni del jazz e di Oxford, in abiti taglienti e borsalini giocano su delle nuove canzoni, nello stile di una band jazz degli anni venti. Un'orchestra di sette uomini, che fanno del rhythm and blues e che vogliono riportare del vero glamour, come amanti del vintage. Contiene, una sezione di corni vari (tra cui un sassofono baritono), dei Kazoo, in membri di talento, tutti con la propria charme dei vecchi  gangster dell'epoca. Un Boogie-Woogie e qualche diavoleria di buon umore. Il nuovo album "Party Seven"  ha tutto lo spirito di un quasi Carnevale, e trae ispirazione dal Calypso di Trinidad e Delta Blues. L'autentico suono di New Orleans, Jumping Jazz e musica Blues, tra canti e risate. THE ORIGINAL RABBIT FOOT SPASM BAND

SAUDIA YOUNG "SAUDIA YOUNG"

Saudia Young cantante e attrice, nata a New York e trasferitasi a Berlino nel 2006,  per trovare il suo interiore sia di Marlene Dietrich che di Josephine Baker. Ma trovò la propria voce unica, sui palchi della stessa città. Con la sua band gioca a cantare una miscela di swing, blues e Dark Rock Roll. Una voce sensuale e narrazione comica, oltre che un ottima musicalità della propria band, aggiungendo cosi una bella piuma al suo cappello. Saudia Young appare con la band al completo: Florian Von Frieling (chitarra), Dirk Schmigotzki (contrabasso) e Fabio Duwentester (batteria). Saudia Young ha studiato recitazione con Wynn Handman e danza presso il Joffrey Ballet School e il teatro di Alvin Ailey American Dance di New York City. SAUDIA YOUNG


lunedì 8 luglio 2013

SAN CISCO "SAN CISCO"

I cosidetti San Cisco sono una band dall'Australia, che si può dire, hanno appena firmato per la Fat Possum, negli Stati Uniti, Columbia e nel Regno Unito. Una band per il loro rock spavaldo, spudoratamente indie pop. Arrivano come un raggio di sole d'estate, con il loro album omonimo di debutto, con la voce di Scarlett Stevens e Jordi Davieson. Lo hanno registrato a Melbourne, con il super produttore Steven Schram. Con il singolo 'Awkward,' scritta in un pomeriggio di studio e caratterizzato dal debutto vocale del batterista Scarlett Stevens, hanno collezionato più di 2 milioni di visualizzazioni su YouTube. Ormai, ci continuano ad impressionare, con la loro profondità luminosa di melodie con energia ruvida. Un album di debutto eseguito con coraggio e gioia, impressionante per una band che sta per esplodere in tutto il mondo. SAN CISCO

domenica 7 luglio 2013

THE WINCHESTER SOUND "THE WINCHESTER SOUND"

La bella Melanie Peltier, cantante unica della band, incredibilmente di talento, per un suono da atmosfera Night dei Winchester. Una donna amorevole, che ha il proprio stile unico non solo quando si tratta di moda, ma anche ascoltando la sua incredibile voce pura. Il suono dei Winchester è un eclettico mix di folk, jazz, pop e indie rock.               
WINCHESTER SOUND

Released 06 July 2013
Melanie Peltier, vocals
Sean Hill, saxophones
Dan Collins, keys
Luke Angle, drums
John Sutton, bass

RONDI CHARLESTON "SIGNS OF LIFE"

Charleston è cresciuta nel quartiere di Hyde Park di Chicago, l'unica figlia di un noto professore inglese, e madre insegnante e cantante. Suo padre, appassionato di jazz, ha suonato il pianoforte jazz, ed ha anche partecipato a una delle performance di Duke Ellington. Dopo aver eseguito come artista ospite un programma di teatro dell'Università di Chicago, si iscrive alla Juilliard School, teatro importante, ma presto si impegnò nella musica. Ha anche studiato giornalismo alla New York University, desiderosa di lavorare con Charles Kuralt. Ha lavorato con Diane Sawyer per oltre cinque anni. Ha poi lavorato alla NBC News per un anno prima di prendere tempo per diventare una madre. Durante questo periodo, ha studiato canto jazz con Peter Eldridge dei New York Voices, e iniziata ad esibirsi nel Greenwich Village. Il suo terzo album, "In My Life", ha avuto una promozione speciale con la Virgin Megastore, che ha venduto con un esclusivo live DVD. Vive attualmente a Westport, Connecticut. Suoi vicini sono stati Paul Newman e Joanne Woodward. Sua madre continua ad insegnare lezioni di canto a Chicago. Suo padre ospita un programma di musica classica per la radio di Philadelphia, e suo fratello suona percussioni con la New York Philharmonic. RONDI CHARLESTON

JUNE TABOR IAIN BALLAMY HUW WARREN "QUERCUS"

Tre musicisti unici convergono per creare una suggestiva miscela di parole e musica, che comprende canzoni jazz, folk e tradizionali in ambienti cosidetti contemporanei. Sassofonista Iain Ballamy e pianista Huw Warren, vincitore del 2005 del  BBC Jazz Award, entrambi hanno una reputazione internazionale come compositori; June Tabor vocalista, è semplicemente uno degli interpreti più imponenti e distintivi di oggi, della canzone tradizionale. June Tabor nella sua carriera canora, inizialmente non accompagnato, è poi cresciuto a fianco di artisti contemporanei come Martin Carthy, Nic Jones, Martin Simpson e Maddy Prior. Una creatività inquieta che le ha cosi poi condotto in inaspettati collaborazioni, dove ha applicato la sua acutezza interpretativa, con il materiale di scrittori come Duke Ellington, Elvis Costello, Tchaikovsky e Tom Jobim. Tabor unisce le forze dei pionieristici jazz musicisti e compositori, di Iain Ballamy (sassofono) e Huw Warren (pianoforte) sotto il nome di Quercus. Le prestazioni che creano sono lirica, armonicamente intrigante e tranquillamente emotiva, utilizzando brani strumentali originali come spazi di respiro tra le impostazioni di canzoni. Il risultato è un microclima musicale fertile, in cui prospera veramente il naturale eclettismo di Tabor.  IAIN BALLAMY