Per questo suo primo album in oltre cinque anni "Minute by Minute" ( in totale è il suo 8° album, avendo l'impressione che egli potrebbe avere rilasciato il suo migliore e fantastico album ), James Hunter, British e uomo soul ha collaborato, per la produzione con Daptone Records e il cofondatore Gabriel Roth ( Amy Winehouse, Sharon Jones ). L'album contiene 12 nuovi brani originali, suonati come qualcosa che potrebbe venir fuori dalla metà degli anni '60. E' una vera e propria enciclopedia del vintage e suoni dell'anima. Hunter ha la rara abilità di suonare come James Brown e Sam Cooke, a volte. Album registrato in studio con una band di tutto rispetto, con Damiano sul sassofono tenore, Lee Badau sul sassofono baritono, Jonathan Lee alla batteria, Jason Wilson al contrabbasso, e Kyle Koehler sull'organo. Nell'album troviamo anche molto swingin, scatenando il fuoco con una bruciante chitarra e delle voci molte incisive. Apertura dell'album con "Chicken Swift" ( il cui riff ricorda Papa's Got A Brand New Bag di James Brown) un infectious groove fin dall'inizio, mentre "minute by minute" ricorda la passione e il carisma di Wilson Pickett e con "strappalacrime" scorre un accorato shuffle, da qualche parte tra il blues e bossa nova. Offre una delle sue migliori prestazioni vocali, terminando l'album con una bellissima ballata "If I only Knew". Sembra che faccia Sam Cooke, orgoglioso di quando egli era nel suo culmine. "Heartbreak" è bossa-soul come l'avrebbe cantata il grande Cooke. JAMES HUNTER
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