Il nuovo album di Omar Dykes, "Runnin' With The Wolf", prevede in tutto 14 brani associati di Howlin Wolf, di cui solo un paio originali. È interessante poter cosi notare, come Dykes include poi tra i suoi preferiti, brani noti come 'Killing Floor', 'Spoonful' e 'Smokestack Lightning', non avendo nessun segreto degli artisti che lo hanno influenzato, tipo Eddie Taylor, John Lee Hooker, Ivory Joe Hunter e altri. Un paio di anni precedenti, Dykes aveva collaborato con il chitarrista Jimmie Vaughan su un'acclamata e vasta raccolta di Jimmy Reed, intitolata "On The Highway" dello stesso Jimmy Reed. Una performance di Dykes e il suo gruppo, i cosidetti The Howlers, che comprende il buon chitarrista Derek O'Brien e il bassista Ronnie James. Con una voce che suona come gargarismi, pone con forza il proprio timbro sul procedimento, pur di rendere omaggio ad una figura torreggiante nel blues. Sarebbe, quindi, un vero e proprio tributo ad uno dei cantanti, di maggiore influenza del blues, una leggenda. Chester Arthur Burnett, meglio noto agli appassionati di blues, come il grande Howlin ' Wolf. Dykes e suoi musicisti hanno affrontato il repertorio, in un modo che è fedele alle composizioni originali, ma evitando di replicare le tracce. Cruda emozione, e la sua voce burbera, per ascoltare le canzoni originali senza perdere l'essenza di ciò che li ha resi così speciali per decenni. Dykes racconta, 'il mio intento era di non copiare le canzoni ma rimanere vicino al loro spirito, provando a modernizzarle. OMAR DYKES AND THE HOWLERS
Nessun commento:
Posta un commento