venerdì 26 febbraio 2021

KAT DANSER "ONE EYE OPEN"

C'è un sentiero che va dal caldo torrido del delta del Mississippi, attraverso i vicoli tortuosi dell'Avana, fino ai confini fumosi di un cigar club a Edmonton. Kat Danser ha trascorso la maggior parte della sua vita a setacciare i vicoli del blues e il suo sesto album, "One Eye Open", riflette i frutti delle sue esplorazioni. Da una vecchia melodia di banda d'archi tramandata dagli anni Venti, a un testo scritto la notte prima che la pandemia di Covid chiudesse il mondo, il passato cavalca il presente con il presente su tutto ciò che Kat canta e suona. "One Eye Open" amplia la sua conversazione decennale con il blues ed è una testimonianza del potere emotivo duraturo e della rilevanza della forma d'arte."One Eye Open" continua la collaborazione in corso di Danser con il chitarrista e produttore veterano Steve Dawson e presenta un ensemble dei migliori musicisti roots del Nord America. La core band, composta da Dawson (chitarre), Gary Craig (batteria) e Jeremy Holmes (basso) con le apparizioni di Daniel Lapp (violino, tromba, chitarra tenore) e Kevin McKendree (tastiere) non è stata in grado di registrare nello stesso room insieme, vivono fuori dal pavimento come preferiscono, ma - come concessione ai tempi che stiamo vivendo - hanno dovuto montare l'album a distanza. Eppure, anche con Kat che registrava la sua voce a Edmonton e altri musicisti in giro per il continente mentre Dawson dirigeva il traffico dal suo studio a Nashville, i risultati sono organici, intuitivi e attuali come qualsiasi cosa questi veterani abbiano mai registrato.I lunghi viaggi, lo studio e l'immersione nella cultura cubana hanno lasciato il segno nelle canzoni di "One Eye Open". L'intera sezione di fiati presente in sei dei dieci brani dell'album riflette la sua passione per il jazz afro-cubano e il luogo in cui si interseca con la musica tradizionale di New Orleans. KAT DANSER 

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