E’ uscito Glad Rag Doll, nuovo album di Diana Krall, pianista e
interprete americana jazz che negli ultimi anni ha ottenuto discreti
successi di vendite unendo una bella voce e le discrete capacità
strumentali ad arrangiamenti acustici capaci di mescolare semplicità ed
eleganza nel segno dello swing. Il nuovo disco della Krall nasce in
collaborazione con il produttore T-Bone Burnett che tra gli altri ha
curato dischi di Elvis Costello, Tony Bennett, Cassandra Wilson, Robert
Plant e Bono degli U2 oltre ad avere vinto un Oscar nel 2009 come
migliore canzone del film del 2009 Crazy Heart.
È ad un tempo un nuovo punto d’avvio e un ulteriore passo in avanti per una musicista tanto dotata. Diana, in tutta semplicità, definisce l’album "a song and dance record".
"Abbiamo affrontato il repertorio come se fosse stato scritto ieri. Non volevo fare di questo disco un esercizio di stile, o un’operazione nostalgia" dice Diana.
Il disco manifesta la propria natura in quel singolare punto di fuga in
cui tutta la musica tra swing, rock e taboo collide con canzoni pervase
da nostalgia, consolazione, rimpianto. Il tutto riceve una nuova veste
nel personale teatro dell’immaginario di Diana Krall.
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