mercoledì 3 aprile 2013

LAPLAND "LAPLAND"

Josh Mease condivide più di un nome con il cantautore Josh Rouse. Nella sua Lapland, album di debutto, Mease canta, suona la chitarra, basso, tastiere e tamburi, e ha anche altri tre batteristi. Egli è cresciuto in Texas, ma il suo è suono più evoluto è più muscoso e lussureggiante, secco e arioso, non diversamente dai bit e pezzi di Rouse. Egli si muove speditamente attraverso stili e generi differenti, mantenendo un suono personale e unico. Riesce a dare all'album una dose buona in qualità psych-pop, è molto dello stile degli anni '80. Naturalmente, si sente l'influenza indiretta di Brian Wilson. Mease è inafferrabile, lui è un vero artista poliedrico che può re-inventare se stesso alla caduta di un ottava, che si sentono come ogni canzone è un artificio, ma c'è qualche integrità musicale al di sotto di esso. Si può ascoltare l'effetto di una miriade di stili e generi musicali, dai primi pionieri degli anni '60 e 70, agli Impressionisti francesi come Ravel e Debussy, e negli anni 1970 come i Fleetwood Mac. Mescolare gli stili non è nuovo per Mease. Il suo amore d'infanzia di rock e country si sono evoluti a studiare chitarra jazz. Questa trasformazione dà a Mease un approccio unico alla scrittura delle canzoni, e il suo lavoro ha guadagnato in estimatori, non solo in ambienti indie, ma anche nel jazz, R&B, e la musica classica. Mease ha trovato sempre conforto nella solitudine del proprio pensiero, spesso preferendo i paesaggi entro l'occhio della mente, rispetto al trambusto della città che lo circonda.  LAPLAND

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