Se si combinano due calde ragazze della California, e poi aggiungi un chitarrista caldo e cocente da Rhode Island, e poi mescoli il tutto con un po' di Indiana per cosi dare del sapore di spezie e un pizzico di buona Down-Home, si ottiene uno dei più caldi nuovi gruppi di ensemble blues mai avuto. L'inquieto Blues dei Restless Blues Band, un gruppo finemente sintonizzato di forte personalità e passione. La band suona una gamma diversificata di cool blues del Texas, duro, folle, con piacevole brani del calibro di Muddy Waters, Aretha Franklin, Clapton, Bonnie Raitt e Susan Tedeschi. Dinamiche voci, arrangiamenti interessanti e musicalità stellare, per una band che avrà un pubblico tutto suo. L'inquieto Blues Band riunisce esperti musicisti con un grande amore per il blues. Il gruppo è composto da Aynee Osborn Denise, Fraser Drew e DeAscentis Ron Battle. RESTLESS BLUES BAND
mercoledì 25 settembre 2013
sabato 21 settembre 2013
VERONNEAU "JAZZ SAMBA PROJECT"
Una delle ultime astro nascente internazionale, tale Veronneau, che porta le chitarre acustiche e la voce seducente e signorile della stessa cantante Lynn Veronneau, a questi incantevoli nuovi arrangiamenti di classici della bossa nova e delle canzoni contemporanee, cantate in Inglese, Francese e naturalmente in Portoghese. Sorprendendo, notiano, che la Songwriter Lynn Véronneau, con tale eleganza, illumina il palco, coinvolgendo il pubblico con le sue interpretazioni vocali, suonando la Bossa Nova,Swing Retrò, Gypsy Jazz e molto altro ancora. Le presenti chitarre acustiche di Ken Avis e David Rosenblatt, cosi come anche le forti percussioni di Pete Walby, forniscono il giusto ritmo, l'armonia e l'energia, per spingere la musica dalla samba brasiliana, alla chanson francese. L'album è un compendio culturale di stili musicali, che circonda una voce sorprendente, emozionante, per chi ha sete di qualcosa di unico e bello. Véronneau fù onorata con le candidature per tre Wammie Awards, come miglior gruppo di Jazz, miglior voce Jazz e Best Awards come nuovo gruppo. VERONNEAU
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FAREED HAQUE "TRANCE HYPOTHESIS"
Fareed Haquedi di origini pakistane e cileno, è un virtuoso della chitarra moderna. Di fatto arrichitosi delle molte tradizioni classiche e jazz, il suo unico comando della chitarra e interpretare i diversi stili musicali ispirando le sue imprese musicali con tradizione e innovazione, senza paura. Un acclamato potente e abile compositore che ha studiato presso il North Texas State University e l'Università di Northwestern, che è intriso di una più che rara versatilità e già grandissima apertura mentale, riflettendo l'eclettismo del musicista del XXI secolo. Egli è famoso per portare gli stili classici del jazz a collaborazioni delle molte jam band, compresi, ma non limitati a, quelli con Paquito D'Rivera, Dave Holland, Sting, Joe Henderson, Lester Bowie, Arturo Sandoval, Robert Walter, Keller Williams, Medeski, Martin e Wood, Kahil el Zabar, Defunckt, Ramsey Lewis, Gabe Noel, Edo Castro e più recentemente con George Brooks. Il debutto di Fareed Haque per la Delmark è un potentissimo mix di groove jazz, world music, electronica e Punjabi folk. FAREED HAQUE
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BOSQ OF WHISKEY BARONS "BOSQ Y ORQUESTA DE MADERA"
Il titolo Bosq Y Orquesta De Madera è l'attesissimo album di debutto di Bosq Of Whiskey Barons. L'album offre la promessa di una collezione di canzoni Afro, House, Latin, Soul e Disco, con l'intenzione di mantenere i corpi in movimento sulla dance floor. Come d'altronde suggerisce il nome dell'album ed è la traduzione letterale, cioè l'Orchestra in legno, non può che significare, che hanno usato una moltitudine di strumenti, dal pianoforte all'organo, rhodes, percussioni, tamburo, basso synth, ecc. Inoltre hanno portato una vasta gamma di musicisti esperti, quasi un cantante ospite in ogni traccia, in base alle sue esigenze musicali. Benin nigeriano, generato cantante, chitarrista e il produttore Kaleta che appare in tre brani, mentre Mikele Ichikawa presta il suo talento vocale a due traccie rendendole grintose. Completano il cast musicale Tita Lima e MC-George, che danno delle rifiniture ad un un paio di classici strumentali, con qualche sapore moderno. BOSQ OF WHISKEY BARONS
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giovedì 19 settembre 2013
THE RIDES "CAN'T GET ENOUGH"
Ecco il supergruppo blues del 2013. Si chiamano The Rides, e includono Stephen Stills, il tastierista Barry Goldberg nonchè il chitarrista Kenny Wayne Shepherd. Stills definisce i Rides "la blues band dei miei sogni". Il grande progetto (l'album "Can't Get Enough" e subito il lungo tour a seguire) non poteva che nascere dalla stessa idea che, nel lontano 1968, partorì lo storico disco "Super Session" (chi non lo ricorda) con Mike Bloomfield, Al Kooper e il redivivo Stills. Uno dei dischi trà i più attesi dell'anno, cosi raccontato: «È stata un’esperienza magica, uno dei migliori momenti della mia carriera musicale». Così Stephen Stills introduce il progetto Rides, supergruppo nato quasi per caso, mentre lavorava ad alcuni brani nuovi con Barry Goldberg degli Electric Flag. Can’t Get Enough registrato in sette giorni agli East West Studios di Los Angeles, è un eccellente disco di rock-blues moderno, fresco, vibrante e potente, con solo cinque pezzi inediti, mentre i restanti brani sono cover pescate dal passato più o meno remoto. Guidato dal produttore Jerry Harrison, ex Talking Heads, il trio ha messo in fila dieci brani di ottima fattura. THE RIDES
mercoledì 18 settembre 2013
BIG BLIND RAY TRIO "BIG BLIND RAY TRIO"
Il Big Blind Ray Trio è tutto da ascoltare, anche se suona un blues tradizionalmente molto pericoloso. Con sede a Sydney, questo gruppo ha fatto una impressione fin dalla loro nascita, avvenuta alla fine del 2011. Il Big Blind Ray Trio rende omaggio ai suoni e al groove di Bluesmen americani, sia quelli della città, che quelli della campagna, pur mantenendo un interessante fresca energia grezza, e un originalità di linguaggio che è tutta loro. Ray e Beck si sono cosi incontrati mentre lavoravano su un progetto diverso e dopo aver realizzato la chimica musicale che avevano in corpo. Ray ha genialmente e cosi rapidamente invitato Beck a unirsi a lui per il suo Blues d'avventura. La band non ha perso poi molto tempo, debuttando subito dopo presso il Good God Small Club. Hanno messo su dei spettacoli di maggior successo in luoghi come The Standard, Rock Lily, Moonshine Bar e Camelot. Questi spettacoli sono stati musicati a fianco di artisti come Mojo Juju, Pat Capocci, Papa Pilko e The Binrats. Dopo un paio di cambiamenti Ray e Beck hanno finalmente incontrato Karl che ha completato il triangolo di Big Blind Ray Trio, che è cosi nato. Dal gennaio 2013 questo trio ha suonato in luoghi come The Vanguard, The Manning Bar e The Columbian. Con l'enorme potente voce di Ray, sostenuta dal design ad alta energia di Karl e di Beck, questo trio offre uno spettacolo estremamente divertente. BIG BLIND RAY TRIO
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martedì 17 settembre 2013
WAYNE SHARP AND THE SHARP SHOOTER BAND "LIVING WITH THE BLUES"
Wayne Sharp nasce nelle paludi della Louisiana, più a sud di New Orleans, nella cosidetta piccola città di Houma. Il suo amore per la buona musica inizia a formarsi con sua madre. E' evidente che è cresciuto ascoltando le molte scanalature e le melodie che stavano venendo fuori da New Orleans. Spostatosi verso la costa del Mississippi, iniziò poi a suonare professionalmente all'età di 17 anni. Fu qui che incontrò Jaimoe e Lamar Williams del gruppo degli Allman Brothers. Sharp poi si diresse verso la città di Los Angeles per iniziare ha formare la sua band di musica. In quel periodo si assicurò un contratto di produzione per le canzoni che lui aveva già scritto, e contattò gli amici, Jaimoe e Lamar, per unirsi a lui nel progetto. Avevano lasciato la Allman Brothers per unire le forze con Wayne e cosi formare la Band SharpShooter. Firmarono un contratto di sviluppo con la Capitol, per mettere sù un tour insieme e provare su strada il materiale, quando Lamar si ammalò. Passò un anno, e Jaimoe tornò dai fratelli Allman, e Wayne aderi cosi con Elvin Bishop. In Los Angeles, ha avuto l'opportunità di registrare dal vivo con artisti del calibro di Ed Cherney e Andy Johns. Jaimoe, Wayne e un altro partner aprirono una discoteca sulla costa del Mississippi, per circa un anno, per poi ottenere la chiamata ad unirsi con la Michael Burks Alligator Records. Ha iniziato con Michael Burks nel 2000, per oltre 2500 spettacoli con lui, dall'Australia alla Polonia. Racconta, che suonare con Michael è stato davvero un incredibile passaggio, la nostra musica mi ha portato dove ogni musicista vuole andare e arrivare. WAYNE SHARP
IRA WALKER "BLAME ME"
Recentemente nominato per un buon Grammy come un gran produttore, il cantautore e chitarrista Ira Walker ha appena rilasciato il suo tanto atteso CD di Blues 'Blame Me'. Le 12 tracce di questo CD è davvero pieno della gamma del genere Blues, del Texas e in più il Delta del Mississippi a Chicago. Un songwriting che ha combinato con la musicalità il suo stile vocale fortemente unico, che riesce a portare l'ascoltatore fuori e in un più gli dona un piacevole stato d'animo. 'Blame Me' è il blues che non può che incontrare il Blues. Ira ha scritto e suonato con un elenco di star e delle icone musicali, tra cui Steve Miller, Joe Satriani, Eddie Money, Carlos Santana, Brian May e Tommy Castro. Ha fatto una buona esperienza girando l'Europa con Keb' Mo nel 2000. Con un notevole pedigree musicale, si è evoluto nel suo stile unico di Southern Soul Blues, e come dice lui, ho aspettato molti anni per essere un vecchio nero, e per suonare cosi il Blues. IRA WALKER
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lunedì 16 settembre 2013
HALIE LOREN "SIMPLY LOVE"
L'album “Simply Love”, deve essere annoverato tra i CD che sono stati interamente concepiti ed eseguiti dell'anno da Halie Loren, con la sua vasta e si direbbe infinita collezione, elegantemente selezionata in 13 brani, alcuni coscritti da lei. Molti standard, sono stati completamente ripensati. Ha venduto più di 3.000 copie nella prima settimana, in Asia, lodato dalla critica in tutto il mondo, con la notevole apparizione al n. 1 per cinque settimane nella top 5 , e per tre mesi (e oltre) nella chart di Billboard del Giappone nella Top 20 degli album prettamente di Jazz, infine la presenza tra i primi cinque, nella Top 40, per la iTunes jazz del Giappone. Presenta orchestrazioni, tra cui si nota l'indimenticabilmente originale 'Cuando Bailamos', scritto con il suo amico e collaboratore di lunga data, Larry Wayne Clark. Il chitarrista di Portland William Seiji Marsh, è il nuovo membro della band, composta anche dal pianista/arrangiatore Matt Treder, il bassista Mark Schneider 'Mo' e il percussionista Brian West. L'album comprende anche apparizioni del fisarmonicista di fama mondiale, Sergei Teleshev. Album con notevoli performance, e con fresche scoperte da parte di Halie, che ha attindo dal reggae al bolero e soul degli anni 70 e anche funk, per dare al tutto delle sfumature inaspettate. Cantare in spagnolo, hawaiano, francese e turco, è ispirato dai suoi viaggi nel mondo. Felice di condividere questa perla jazz, come musica di sottofondo. HALIE LOREN
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domenica 15 settembre 2013
ALIFIC "ECHOES FROM THE SOUL"
Il produttore è artista Brendan Dane è l'ala prottetiva, componente degli Alific. Dane ha vissuto a San Diego per sei anni, dove ha suonato in una band reggae locale chiamata Stick Figure. All'inizio del 2011, si trasferi a Washington dove egli divenne un esponente importante sulla scena sia dell'elettronica che anche del downtempo, momento nella quale il suono reggae-dub e DJ. iniziò ad evolversi. Il risultato recente è un album di base reggae, ma non solo, "Echoes From The Soul" di 14 canzoni, scritto e prodotto da Dane insieme ad un nutrito numero di eccellenti collaboratori, tra cui Scott Woodruff e a seguire Kevin Bong e Frank Mitchell, per la Jr. Thievery Corporation. Tra i brani di spicco: Echoes From The Soul, Up To Me, Live Up, Fat Drops, The Cost, Feet To The Breeze e Madness con featuring Frank Mitchell Jr. ALIFIC
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SPRINGDALE QUARTET "HEIST"
Formatosi in un momento in cui la definizione di 'musica dal vivo' sembra sempre in flusso costante, il quartetto di Springdale di Colorado sembrerà leggermente fuori luogo con il loro suono contemporaneo. Suono e stile, basato soprattutto su un fondamento compositivo, con le sue radici nella tradizione jazz e blues, che è stato descritto a volte come musica 'vintage'. Attingendo ulteriormente sia dal funk che dal rock progressivo, con dell'organo in primo piano, dove il tutto si riduce in semplice musica dance. Spettacolari dal vivo, con dei pezzi di fusione, per un suono che ci può sembrare anche doppiamente familiare e unico, ma allo stesso tempo ci conforta e ci emoziona.Un Quartetto d'esperienza, che si è esibito presso alcune delle più importanti sedi del Colorado e di Festival a fianco di artisti, compresi Maceo Parker, Soulive, The Bad Plus, il Duo Russo/Benevento, Kyle Hollingsworth, The New Mastersounds e Karl Denson. "Heist", è il loro recente ultimo album, basato su organo hammond, fatto di Grooves. SPRINGDALE QUARTET
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MARK COOK "BACKWOODS CHAOS"
Mark Cook (chitarrista e produttore) è un gran musicista blues, che risiede in Atlanta, GA. Mark è già stato per quattro volte vincitore dei music awards del 'JPFolks', che si tiene ogni anno a Los Angeles, CA. Ha anche ricevuto il Best Blues per l'album dell'anno, e il Best Rock per l'artista strumentale dell'anno. Ha inoltre, poi ricevuto, la Menzione D'onore al concorso internazionale per Songwriter. Mark è un membro votante della Recording Academy. Nato in una famiglia di musicisti, chitarrista chic di blues elettrico, ma sopratutto un gran multi-talento, Mark Cook è inizialmente cresciuto sulla strada. Ha ereditato il bel dono e la passione per la musica, e cioè il vecchio blues dai genitori, sino a cosi diventare un musicista molto serio, stabilitosi poi in Indiana, all'età di 15 anni. Nel corso del tempo, ha costruito uno studio di registrazione, dove ha progettato, prodotto e registrato il suo CD di debutto, "An Evening With the Blues", nel 2000. L'album, che lo hanno votato come miglior Album Blues dell'anno 2001, che ha vinto per acclamazione. Lo ascoltiamo nell'ultimo album, recentissimo, "Backwoods Chaos", che ci arriva dal profondo dell'animo blues. MARK COOK
sabato 14 settembre 2013
PATRICK YANDALL "SOUL GRIND"
Patrick Yandall suona la chitarra e studia musica da quando aveva 8 anni. Egli iniziò subito a suonare in discoteche nel Michigan da quando aveva solo 13 anni! Come un artista, si può dire, che ha dimostrato la sua versatilità negli anni giocando su vari generi. Smooth jazz, blues e RB, per questo produttore e chitarrista rock, e multi generi. Qualunque cosa state faticosamente cercando nel vostro jazz contemporaneo in questi giorni, Yandall lo ha cosi coperto in questo album. Infatti di recente è stato rilasciato il nuovo album "Soul Grind", che Patrick esegue in band, con Nathan Brown (basso), Tony Lee (batteria) e Kevin Flournoy (chiavi). Ad eccezione delle cosidette tre cover presenti, Yandall ha cosi poi composto tutti i brani del nuovo album. Naturalmente, ti rendi conto dell'esperienza acquisita da Patrick, del modo di suonare la chitarra, che è inconfondibile in My Lady. Grind riflette la sua performance dal vivo, particolarmente apprezzato dagli appossionati di smooth jazz nella zona di San Diego. Il suo suono contemporaneo jazz, affronta 'Josie' degli Steely Dan, con fiducia e autorità. Quattordici canzoni o dovrei dire quattordici argomenti che parlano per se stessi. PATRICK YANDALL
venerdì 13 settembre 2013
JOE LINDSAY "I WANNA GROOVE"
Album di debutto del chitarrista Joe Lindsay, dal titolo "I Wanna Groove". Il musicista è cosi stato istruito dal Berklee College of Music, e fonde la sua tecnica di chitarra con l'anima del Groove su melodie irresistibili. Ogni traccia di questa raccolta è impressionante. Ci sono alcuni brani davvero notevoli, tra cui la title track I Wanna Groove. Calvin inoltre presta la sua voce a una bellissima ballata, "Nobody's Gonna Love You", con il duo composto da Joe Lindsay e il sassofonista Marcus Anderson. Come compositore e produttore del progetto, Joe Lindsay ha creato un suono che è tutto suo. Se ti piace la magia della chitarra di artisti come Norman Brown, George Benson e Larry Carlton, vi innamorerete di Joe Lindsay. Egli diciamo, si articola attraverso il jazz, funk, rock e blues, esprimendo il suo viaggio personale e le diverse esperienze di vita. La sua capacità di imprimere il proprio stile distintivo su una moltitudine di generi con una certa raffinata sensibilità, illustra la sua formazione ampia e profonda dell'universo musica. Ha collaborato dal vivo e in studio con leggende RB, tra cui James Brown, Roy C e Howard Hewett, e artisti multi-dimensionali come Ki-C JoJo, Anthony Hamilton, Calvin Richardson e Stephanie Mills. Lindsay si è dedicato a perfezionare l'arte di scrivere canzoni, esecuzione, registrazione e gestire il proprio destino come musicista professionista, gettandosi con tutto il cuore nella sfida della creazione e imparare a conoscere la chitarra e le infinite possibilità di musica. JOE LINDSAY
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giovedì 12 settembre 2013
MARCUS CORBETT "STRUNG DEEP"
Marcus Corbett è un cantautore altamente individuale con uno stile unico. E' un artista con sede nel Regno Unito, che ha tranquillamente ricevuto una buona reputazione, per la sua fusione esoterica, unico della musica classica indiana e del Folk britannico. Un artista eclettico con una forte miscela unica di chitarra acustica, intricato dalla brillantezza vocale, influenzato dai suoi anni trascorsi in India. Il suo stile di chitarra è molto unico, combinato con il Tabla. Il risultato di un'attenta coltivazione di rapporti personali e musicali in India. Marcus Corbett ha viaggiato dal Regno Unito in India fin verso la metà degli anni settanta e ha trascorso gli ultimi 10 anni di viaggi annuali regolari andando a Pune nell'India occidentale. "Strung Deep" ha un'atmosfera potente per essere generato da una chitarra. Un raro gioiello esotico. MARCUS CORBETT
mercoledì 11 settembre 2013
MARK LANEGAN "IMITATIONS"
Quattordici anni dopo I'll Take Care Of You, arriva un altro disco di cover per Mark Lanegan. Imitations, uscito su etichetta Heavenly Recordings (Vagrant in America). Fra gli artisti interpretati dall’ex cantante degli Screaming Trees, Nick Cave e Frank Sinatra. "Quando ero piu che un bambino, negli anni '60, i miei genitori e i loro amici suonavano i dischi di Andy Williams, Dean Martin, Frank Sinatra e Perry Como", spiega Lanegan in un comunicato ufficiale. "Era musica con degli arrangiamenti orchestrali e uomini che cantavano canzoni che sembravano tristi, che lo fossero effettivamente o meno. A casa mia la mia famiglia ascoltava anche il country, Willie Nelson, Johnny Cash, George Jones e Vern Gosdin. Per un certo lungo periodo ho desiderato fare un disco che mi desse le stesse sensazioni di quei vecchi album, adoperando qualcuna delle vecchie melodie che amavo da bambino e altre che ho amato dopo, crescendo. Quel disco, conclude Lanegan, è Imitations". Un disco di cover che spaziano dal folk al country, passando per il blues, un prodotto molto valido e personale, un tributo alla musica con la quale è cresciuto. Emoziona e non poco, con la sua struggente malinconia. MARK LANEGAN
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martedì 10 settembre 2013
QUENTIN MOORE "YOU FORGOT YOUR HEART"
L'ultimo mohicano dell'anima del sud di Austin, Texas, USA. Cantante, cantautore, nonchè produttore e polistrumentista. L'ultima release di Q.Moore, rompe gli schemi con delle composizioni organiche e con la sua strumentazione Live. Ha sviluppato un orecchio per il soul nella chiesa. All'interno delle mura della Chiesa Battista di St Stephens, ha coltivato una passione sia per la batteria che per l'organo elettrico. I suoi gusti musicali, includono le influenze di R. Kelly e i The Isley Brothers, e fù anche ispirato dal jazz, da artisti come Jimmy Smith, Jaco Pastorius, Herbie Hancock e Roy Hargrove. Il suo lirismo è un messaggio guidato, incoraggiante, pieno di passione, per gli ascoltatori, per cosi seguire i loro desideri in amore, carriera, sogni, politica e per una vita giusta! Il polso del soul e del RB, con una liscia voce e con la chitarra ha il magnetismo di convogliare tutti in un puro paradiso. Musicista d'avanguardia, che rompe gli schemi, e che evoca ricordi di Stevie Wonder e Donny Hathaway. La sua è una spavalderia, in sintonia con la sua la carica sessuale. Abile con la chitarra elettrica ed il basso, Quentin Moore non è una stella nascente, ma una stella resuscitata. QUENTIN MOORE
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lunedì 9 settembre 2013
PASCAL LE BOEUF "PASCAL'S TRIANGLE"
Un uomo del Rinascimento del XXI secolo. Egli ha fatto breccia sia nei mondi della musica classica, che indie-rock e jazz. Con suo fratello gemello Remy, ha vinto molti primi premi in vari concorsi internazionali di songwriting. Il pianista Pascal Le Boeuf ha prodotto un elegante nuovo album, dal titolo "Pascal's Triangle", che di fatto dispone di un ritmo di propulsione avanzato, dato dal team composto dal bassista Linda Oh e il batterista Justin Brown. Dopo 9 anni esibendosi in NYC, con tre album, innumerevoli progetti di studio e molti diversi spettacoli in tutto il mondo, Pascal si è affermato come una figura di spicco nella prossima generazione di artisti jazz. Salutato dalla rivista critica DownBeat, come un forte elemento percussivo, che si combina con un acuto senso della dinamica. Le Boeuf persegue un ideale moderno in un mondo fatto senza confini. C'è almeno altrettanto Debussy evidente nel suo stile compositivo di quanto vi è Bill Evans. Il lirismo continua in tutto l'album, mentre la maggior parte è poi composto da ballate, per un album meravigliosamente pensoso. PASCAL LE BOEUF
domenica 8 settembre 2013
THE WHITE BUFFALO "SHADOWS, GREYS & EVIL WAYS"
The White Buffalo è un progetto musicale capitanato dal cantautore statunitense Jake Smith con la collaborazione di Matt Lynott alla batteria e Tommy Andrews al basso. Il nome del gruppo rimanda al bufalo bianco, un animale sacro alle tribù native americane. Il loro stile unico è influenzato sia dal country, dal blues che dal rock classico e dalla voce profonda di Smith a metà strada tra quella di Eddie Vedder e quella di Bruce Springsteen, mentre i loro testi poetici parlano di un'America passata, fatta di molti fuorilegge e di strade polverose. Il loro recente nuovo album, Shadows, Greys & Evil Ways, racconta la vita di Joey White, un solitario di una piccola città che va alla guerra e torna a casa solo per trovare molta più violenza, e per riconciliarsi con la ragazza che ci ha lasciato. L'album ripercorre la sue lotte, da trattare con la confusione e l'illusione della vita di tornare a casa alla ricerca di un riscatto. Registrato a LA Unison Music Studios e prodotta dal team di Bruce Witkin e Ryan Dorn, che hanno la nomination ai Grammy. THE WHITE BUFFALO
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sabato 7 settembre 2013
CHRISTIAN ROBINSON "ON THE C SIDE"
L'album di debutto del poliedrico chitarrista, bassista e pricipalmente produttore Christian Robinson, nato e cresciuto a Los Angeles, California, si intitola "On The C Side". Con il suo ascolto, si ci può accorgere delle caratteristiche della sua musica, che è basato su un jazz liscio e melodico, con una matrice di stili musicali, tra cui danza, hip-hop, Jazz, Funk, Blues e RB. Tuttavia mi sembra l'essenza del smooth jazz e della musica jazz contemporaneo. Molte sono le sue influenze musicali, che includono poi grandi artisti, che vanno da Najee, Wes Montgomery, Boney James, Earl Klugh, David Benoit, George Benson, Norman Brown sino al re B.B. King. Cresciuto ad amare la musica Gospel, Christian ha cominciato a combinare cosi dei vari stili musicali, suonando la tastiera da produttore giovane, dopo 3 anni cominciò ad imparare la teoria musicale al pianoforte. Iniziò a scrivere canzoni più centrate intorno alla chitarra e alla fine fù portato a suonare il basso elettrico. In età precoce è stato esposto al Jazz da sua madre, che era una grande collezionista di musica, influenzato da artisti che vanno da Pat Metheny, Donald Byrd e molti altri. CHRISTIAN ROBINSON
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venerdì 6 settembre 2013
RAQUEL RODRIGUEZ " MISS ME"
A Los Angeles la cantante Raquel Rodriguez e la sua band, i The Big Guys, giocano a suonare un buon soul. Il loro album di debutto del 2013 "Miss Me" vanta una collezione di canzoni appassionate, tonificanti e irresistibili, che sono sia fresche che infuocati. Raquel, si può dire che scopri molto presto la musica, e venne guidata sia per cantare che eseguire, mettendoci molto del suo, un'energia assolutamente effusiva, che confina con il brio del funk. Suoniamo della musica, che solo ad alto volume la gente può cosi ballare e bere, dice di sè. Devi solo sentirlo fisicamente quando siamo sul palco, e non negli altoparlanti. Devi essere forte, grintosa e sporca. Incontrò la sua band ampiamente composta da sei componenti, i cosidetti The Big Guys, mentre ancora frequentava la scuola, ed iniziarono collettivamente a suonare pezzi nel 2011. Un anno più tardi, il gruppo ha frequentato lo studio, per registrare quello che sarebbe poi diventato Miss me. Con il batterista Sam Brawner, che ha anche prodotto l'album, mixato poi da Keith Armstrong, presso lo Chris Lord-Algae's a Los Angeles. Si può sentire forte e chiaro il primo singolo 'Miss Me'. Ora, lei è pronta a mostrare al mondo come il soul è davvero fatto. Anche se è la vecchia scuola di Marvin Gaye e Stevie Wonder. "Abbiamo voluto portare il nostro spirito a qualcosa che ci ha ispirato così", conclude. RAQUEL RODRIGUEZ
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mercoledì 4 settembre 2013
KATHY SANBORN "SULTRY NIGHT"
Kathy Sanborn americana con sede nello stato della California, è una pianista, compositrice e cantante jazz femminile. Nota per la sua voce di velluto, la Sanborn suona e canta con un'eleganza da togliere il fiato. L'ultimo progetto di Kathy, è l'album "Sultry Night" , che è stato rilasciato il 3 settembre 2013. Album in cui la Kathy Sanborn è veramente capace di trasmettere delle verità emotive, con un suono che nessun altro può produrre. Un album frizzante, che ha preso un'ispirazione da film noir. Intriso da passione, sensualità e fumosa seduzione, l'album continua con canzoni onorando sia film, con l'icona Cary Grant che la leggenda del jazz vocal Anita O'Day. Nessuno canta come lei, con una miscela che sà di un nuovo jazz su delle canzoni filosofiche, disponendo anche del trombettista Wayne Ricci. Bilingue e cosmopolita, presenta uno stile inimitabile ed un originalità artistica unica. La sensuale cantante è anche un membro votante della National Academy of Recording Arts e Sciences. KATHY SANBORN
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LIN ROUNTREE "SERENDPITOUS"
Il trombettista di Jazz, Soul e RB, Lin Rountree, è stato descritto per il suo modo di suonare, come artista Soul, funky, jazz groove, e molto sensuale. Ha un'innata capacità di collegare la sua musica direttamente all'anima dell'ascoltatore. Lin ha cosi iniziato a suonare la tromba in Alexandria, Virginia, quando aveva appena 11 anni, e ha poi frequentato spesso i programmi di sviluppo di musica, presso la scuola di Duke Ellington. Dopo la sua laurea Lin fu reclutato nel programma musicale in Florida, presso l' università dove si è esibito con il famoso "Marching 100", sotto la direzione di William P. Foster e il dottor Julian White. In seguito inizia a sviluppare un profondo interesse, nonchè deciso apprezzamento per la musica Jazz, iniziando peraltro a studiare alcuni dei suoi trombettisti, quali Miles Davis, Quincy Jones, Freddie Hubbard, Woody Shaw e Tom Browne. Ha trovato casa sua a Detroit, una città con una ricca tradizione in musica RB, Soul e Jazz. Nel 2004 Lin ha avuto la possibilità di incontrare due produttori, Dana Davis e Billy Meadows, che dopo aver ascoltato una sua demo di canzoni originali, decisero di reclutarlo alla Records BDK. Lin ha rilasciato due progetti per la Groovetree Records BDK, da farlo cosi subito apparire, come una forza trainante della nuova generazione di solisti strumentali, mettendo in mostra, il suo talento come compositore innovativo, è già un leader tra le nuove reclute di artisti Soul e Jazz. "Serendipitous", è la sua recente ed ultima registrazione. LIN ROUNTREE
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martedì 3 settembre 2013
LONG TALL DEB "RAISE YOUR HANDS"
Nuovo album in studio di Long Tall Deb del El Paso, Texas, “Raise Your Hands”, che è cosi stato rilasciato attraverso la Vizz Tone della Label Group il 5 marzo 2013. Una serie di sessioni di scrittura improvvisata, al Night Music Club, che ha avuto inizio nell'autunno del 2011. Con Landolt, organista e John Popovich bassista, la Deb ottiene davvero un risultato sorprendente, con le complete dieci tracce dell'album, cosi seccamente perfezionati dal talento di Nashville, il gran produttore Dave Clo. Per completare poi le strutture profonde della sua musica, ha genialmente costruito un ensemble eccezionale, arruolando artisti veterani di blues, Jimmy Thackery e Reese Wynans (organista con Stevie Ray Vaughn e Double Trouble) Colin John e membri del Grammy-winning Roomful of Blues, così come rising Star Carney, Damon Fowler, JP Soars, Shaun Booker, Bart Walker e Victor Wainwright. Producendo cosi un prodotto corposo, ricco di dinamica e umore. Deb Landolt continua a portare un gran pubblico, ovunque lei vada. Lodata da altri artisti, critici e appassionati, per la sua dinamica e l'abilità tecnica, lei porta una vasta gamma di emozioni e passione alla sua musica, guadagnando una veloce reputazione, come cantautrice e cantante blues. Candidata come artista femminile blues dell'anno, al "Blues Music Awards". LONG TALL DEB
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lunedì 2 settembre 2013
UPRIGHTS QUINTET "MAKIN CHANGES"
Tutte le recenti nonchè meravigliosi composizioni, e stilisticamente degli arrangiamenti perfetti di tale Mike Jensen, per la band degli Uprights Quintet. Registrati al club Bluebarn Studios di quel di Wellington, Nuova Zelanda, il 23 giugno 2013. Mixata dallo stesso Mike Jensen e Dayle Jellyman. Masterizzato poi da Mike Gibson (Munki). Un album delizioso, di puro jazz bandistico e da night, intitolato Makin Changes. Da godere.
Mike Jensen: drumsDayle Jellyman: piano/fender rhodes
Hamish Jellyman: trombone
Dan Yeabsley: tenor saxophone
Nick Tipping: upright bass UPRIGHTS QUINTET
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domenica 1 settembre 2013
BILLY SHIELDS "CRYSTAL BLUE"
Il tastierista nonchè compositore Billy Shields, nato negli Stati Uniti, nell'Indiana, registrò il suo primo favoloso CD "Shieldstone", nel 1987, prodotto dal talentuoso e influente Stanley Clarke. Album che raggiunse in classifica, la numero otto nella categoria Billboard Chart Album dell'anno e il numero diciasette sulla Billboard, per la nobile categoria degli album, riguardante il Jazz contemporaneo. Shields è uno dei migliori nomi nel jazz di oggi, tra cui comprende, Freddie Hubbard e Jack DeJohnette, e tra gli altri, anche John Abercrombie, Airto Moreria, Stanley Clarke, Bob Magnusson Roy McCurdy e Gordon Brisker. L'album "Crystal Blue" usci nell'aprile del 2006. Il culmine di questa release visualizza la profondità e la bellezza della composizione e della produzione stellare. Anche sè non è una nuova uscita, c'è un atmosfera di benessere, fresco e semplicemente bello! Produttore iconico Preston, con una pletora di artisti tra cui Whitney Houston, Lionel Richie, Aretha Franklin, Kenny G, George Benson e altro ancora. Un album senza tempo. BILLY SHIELDS
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