Crowdvoice , un social network che
significa “voce della folla”, organizzato in modo simile a Pinterest,
nata nel mondo della dissidenza araba, che monitorizza e dà voce minuto
per minuto ai movimenti di protesta attivi nel mondo.Progetto, che ha
l'intento di dare voce e visibilità ai movimenti di piazza e di protesta
dei popoli in ogni parte del mondo, informando al di là di censure,
propaganda o secondi fini.Un mezzo potente, creato dai ragazzi della Mideast Youth,
che utilizza il linguaggio e le logiche dei social network. Attraverso
il crowdsourcing, infatti, tutti gli utenti possono contribuire postando
notizie, foto e video di un particolare momento di
protesta in qualsiasi parte del mondo. I dettagli e le informazioni
vengono aggiornate in tempo reale dai
partecipanti alla protesta con una semplice registrazione, così come in real time avvengono smentite e denunce di mistificazione, supportate da adeguate prove.
Pensavate, che c'erano proteste e ribellioni solo in Libia e in Siria? Oppure che, al massimo, le sommosse riguardassero il maghreb e quel fenomeno denominato "primavera araba"? Vi sbagliavate! Ogni singola voce
si compone di una serie di documenti e contributi di diversa origine,
da articoli di giornale a contributi di singoli blog, dai documenti di
organismi internazionali a quelli di testimoni e diretti interessati. Si
possono aggiungere articoli e immagini liberamente e si contribuisce
direttamente a moderare e segnalare contributi inappropriati. Ovviamente sono presenti anche i maggiori social network. Crowdvoice
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