
mercoledì 30 marzo 2022
ILHAN ERSAHIN DAVE HARRINGTON KENNY WOLLESEN "INVITE YOUR EYE"

SUGARAY RAYFORD "IN TOO DEEP"

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BORIS KOZLOV "FIRST THINGS FIRST"

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SCOTT SILBERT "INTRODUCING THE SCOTT SILBERT BIG BAND:JUMP CHILDREN"

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BLUE MOODS "MYTH & WISDOM"

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BOB JAMES TRIO "FEEL LIKE MAKING LIVE!"

Per questo primo album di nuove registrazioni in quattro anni, James riunisce il suo Trio dall'Espresso del 2018 e registra ancora una volta il gruppo in studio. Ma invece di applicare attrezzature post-tracciamento, James ha scelto di catturare il trio mentre suonava proprio come farebbe in un club: dal vivo senza sovraincisioni o modifiche. Non c'è nuovo materiale qui, la scoperta viene da James & Co. che suona in questo formato brani del suo periodo funk-jazz classico degli anni '70 con alcuni vecchi successi radiofonici di pop star lanciati.Per un artista che ha fatto buona parte del suo nome con arrangiamenti lussureggianti e ampi e una produzione raffinata che gli è valsa l'etichetta "smooth jazzer" (a volte impiegato in modo derisorio, da persone che non conoscono i loro quarti posteriori da un buco nel terreno per quanto riguarda il suono di James), stanno venendo fuori molti lavori in trio di fine carriera di Bob James. Il 2018 ha visto l'uscita di Expresso (Evosound Records); e nel 2021 è stato pubblicato Once Upon A Time: The Lost 1965 New York Studio Sessions (Resonance Records), che ripercorre i primi giorni di James. Ha iniziato il suo viaggio nel jazz con un trio e con Feel Like Making Live! ci ritorna. Metti le corde e gli intricati fiati, le classifiche e le tastiere, e Bob James fa musica meravigliosa. Riducilo al trio e lui fa la stessa cosa.
CECILIE McLORIN SALVANT "GHOST SONG"

POPA CHUBBY "EMOTIONAL GANGSTER"

SON HOUSE "FOREVER ON MY MIND"

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LARRY McCRAY "BLUES WITHOUT YOU"

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lunedì 28 febbraio 2022
THE DAPTONE SUPER SOUL REVUE "LIVE" AT THE APOLLO
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NICHOLAS PAYTON "SMOKE SESSIONS"
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PETITE FLEUR " THE NEW ORLEANS JAZZ ORCHESTRA FEAT CYRILLE AIMEE' "
BLUES TRAVELER "TRAVELER'S BLUES"
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PHILIP CATHERINE PAULO MORELLO SVAN FALLER "POURQOI"
Pourquoi" è una composizione di Philip Catherine che dà il nome al secondo incontro in studio con il suo confratello di chitarra Paul Morello e Sven Faller al basso. Un "Pourquoi" che - sì, avete letto bene - sta andando abbastanza bene senza il punto interrogativo - un gioco di parole e titoli attraverso il quale il decano della chitarra jazz Philip Catherine (nato nel 1942 si presenta come uno spiritoso burlone e un burlone nella vita e sul palco; una leggenda del jazz vivente e dal cuore giovane, che compie ottant'anni nel 2022; un grande musicista, apprezzato come eroe nazionale in Belgio, il piccolo paese con la grande scena jazz.Questi tre artisti di alto livello eseguono la loro musica - sicuri di sé, con un flusso praticamente naturale; stilisticamente assicurato attraverso tutti i generi; a volte vivacemente oscillante, ora contemplativo e condensato come una colonna sonora di successo, senza punto interrogativo. In più di cinquanta concerti con il loro primo album "Manoir de mes rêves" Catherine, Morello e Faller hanno fatto maturare l'arte e il repertorio del loro trio. Come un buon vino.E hanno sviluppato un'interazione di qualità simile alla musica da camera che non sfugge mai di mano come una "battaglia di chitarra", ma vive costantemente di ascolto e reazione. PHILIP CATHERINE PAULO MORELLO SVEN FALLER
EVA CASSIDY "LIVE AT BLUES ALLEY"
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domenica 27 febbraio 2022
BIG DADDY WILSON "HARD TIME BLUES"
Big Daddy Wilson è nato più di 50 anni fa in una piccola città chiamata Edenton, nella Carolina del Nord. La popolazione di Edenton conta meno di 6000 abitanti, il 55% afroamericani, il 25% al di sotto della soglia di povertà. “Eravamo molto poveri, ma ho avuto un'infanzia molto bella”, ricorda Wilson. “Io e le mie sorelle siamo state cresciute da mamma e nonna. Vivevamo una vita semplice, andavamo in chiesa ogni domenica, a scuola nei giorni feriali. All'epoca lavoravo anche nelle piantagioni di tabacco e nei campi di cotone, ero un vero ragazzo di campagna”. Wilson cantava in chiesa ma non pensava mai di salire sul palco. “Ero estremamente timido”. I suoi tutori avevano buone intenzioni per l'orfano di padre e spesso lo mandavano in chiesa anche durante la settimana. "Questo non gli farà male, tiene il piccolo Wilson lontano dalla droga e dalle strade." Con il suo debutto internazionale da solista su RUF Records, Big Daddy Wilson farà un ulteriore passo avanti nella sua tarda carriera di musicista. Per “Love Is The Key” ha registrato le sue canzoni esclusivamente con una piccola band; riportandolo alle origini, spesso ridotte a strumenti acustici, ma sempre piene di anima. Puoi ascoltare la sua prima canzone qui, "Anna", la canzone su sua moglie. Il gospel è alla base di "Keep Your Faith In Jah", ma questo non impedisce al cantautore Wilson di lodare i talenti di una regina gitana di New Orleans, "Jazzy Rose". In "Hard Days Work", Big Daddy usa droni monotoni per effetti ipnotici sull'ascoltatore, mentre ritmi spensierati in stile giamaicano lasciano che "Dreaming" si muova. Aspetti autobiografici possono essere trovati altrove: "Ain´t No Slave" ci ricorda la storia afroamericana e allo stesso tempo ci rende consapevoli della crescente fiducia di Wilson. BIG DADDY WILSON
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HANS THEESSINK & BIG DADDY WILSON "PAY DAY"
HANS THEESSINK: Dopo più di 8000 concerti e 50 anni di "on the road", l'olandese Hans Theessink è un'istituzione in termini di blues e roots music. Con la sua voce sonora e l'inconfondibile stile chitarristico, Hans Theessink è richiesto in tutto il mondo ed è sempre un garante della musica blues e roots di alta qualità. La stampa blues statunitense lo ha definito "un tesoro blues internazionale" e il leggendario Bo Diddley ha detto che Hans era "un chitarrista infernale". Ha pubblicato oltre 30 album, un libro di canzoni, un video didattico e un DVD. BIG DADDY WILSON: Il cantautore di Edenton, North Carolina, USA, ha viaggiato per il mondo per 25 anni e ha condiviso il suo amore per il blues con tutte le persone nel mondo. Nel 2018 è andato in tournée per l'anniversario e ha impressionato i fan di tutta Europa con uno spettacolo teatrale energico. Wilson ha ora pubblicato 12 album. L'anno scorso il suo album "Neckbone Stew" è stato premiato con il German Record Critics' Award.» Questi ragazzi rappresentano il blues acustico in Europa come nessun altro. Insieme, Big Daddy Wilson e Hans Theessink sono nella massima serie con il loro mix unico di blues energico musica, radici americane, folk e spiritual. Ai concerti, i due musicisti purosangue toccheranno un mélange di brani propri, classici già conosciuti e jam inedite. La loro incredibile presenza scenica e carisma assicureranno serate indimenticabili. HANS THEESSINK BIG DADDY WILSON
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GOV'T MULE "HEAVY LOAD BLUES"
Il famoso quartetto Gov't Mule, guidato dal cantante, cantautore, leggenda della chitarra e produttore Warren Haynes, vincitore del GRAMMY® Award, ha annunciato il loro primo album blues, Heavy Load Blues, in uscita il 12 novembre tramite Fantasy Records. L'album comprende un mix equilibrato di originali di Haynes e cover venerate originariamente rese famose da artisti del calibro di Howlin' Wolf, Elmore James, Junior Wells, Ann Peebles, Bobby "Blue" Bland e persino Tom Waits and the Animals.Non è un disco blues/rock, è un disco blues. Volevamo che suonasse in modo diverso da un normale disco dei Gov't Mule".Sebbene tecnicamente considerato un album in studio, Heavy Load Blues è stato registrato dal vivo in studio presso The Power Station New England su nastro analogico, utilizzando chitarre vintage, amplificatori e altre apparecchiature per catturare un suono autentico. L'album di 13 tracce è stato prodotto da Haynes insieme all'ingegnere e co-produttore John Paterno (Michael Landau, Robbie Williams, The Steve Gadd Band).Nella loro versione, gli agili riff di chitarra di Haynes sono suonati su una solida base di organo e ritmo, risultando in una sorta di finezza funk. Per la canzone di Howlin' Wolf, "I Asked Her For Water, She Gave Me Gasoline", i Gov't Mule, noti per spingere i parametri mentre fondono una varietà di generi: rock, R&B, jam, funk, jazz e praticamente tutto nel mezzo, optato per un ritmo pesante e veloce. GOV'T MULE
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DELVON LAMARR ORGAN TRIO "COLD AS WEISS"
DIEGO RIVERA "MESTIZO"
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lunedì 31 gennaio 2022
HELEN SUNG WITH HARLEM QUARTET " QUARTET + "
BECCA STEVENS & THE SECRET TRIO " BECCA STEVENS & THE SECRET TRIO "
domenica 30 gennaio 2022
VAL STARR & THE BLUES ROCKET "HEALING KIND OF BLUES"
HOVEN DROVEN " TRAD "
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EDWARD SIMON " SOLO LIVE "
STEVE MILLION " WHAT I MEANT TO SAY "
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STEVE COLEMAN " LIVE AT THE VILLAGE VANGUARD VOLUME II "
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CHRISTIAN McBRIDE & INSIDE STRAIGHT " LIVE AT THE VILLAGE VANGUARD "
DAVE STRYKER " AS WE ARE "
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PETER VETESKA & BLUES TRAIN " SO FAR SO GOOD "
Peter Veteska e Blues Train sono composti dal New York Blues Hall of Famer Peter Veteska alla chitarra e alla voce; La leggenda del B3 Jeff Levine alle tastiere; e i migliori musicisti di Jersey Shore Alex D'Agnese alla batteria e Coo Moe Jhee al basso. Ben nota in tutta la regione dell'Atlantico centrale, la band si è esibita anche in occasione di eventi e festival dal Maine alla Florida. La loro musica può essere ascoltata alla radio e ai servizi di streaming in 15 paesi e ha ottenuto il plauso della critica in tutto il mondo... Peter Veteska si è affermato come uno degli artisti più eleganti dell'area metropolitana di New York negli ultimi dieci anni... uno degli artisti più talentuosi ma trascurati nel mondo blues di oggi.Marty Gunther, rivista Blues Blast USA. La voce di Peter Veteska è sempre potente e sincera. La sua Stratocaster è sempre dura, rispecchia la sua voce, evita i cliché e arriva a dei giri di parole piacevoli e inaspettati. La band principale mostra la sua competenza e abilità mentre scorre attraverso una scaletta composta principalmente da originali Veteska, dal ritmo agitato che sottolinea la title track e la consegna dimostrativa di Am I Wrong Pretty Baby, al solido stomp di Running Like a Il cane e il passeggio casual di You Give Me Lovin'.Questo album è il blues personificato. Ogni amante del blues dovrebbe averlo nella propria collezione. PETER VETESKA & BLUES TRAIN
TINSLEY ELLIS " DEVIL MAY CARE "
REMY LE BOEUF'S ASSEMBLY OF SADOWS " ARCHITECTURE OF STORMS "
Saxophonist and composer, Remy Le Boeuf is known for his unique blend of modern jazz, contemporary classical music, and indie-rock styles, Le Boeuf has worked with a range of collaborators including the Jazz at Lincoln Center Orchestra with Wynton Marsalis, Linda Oh, JACK Quartet, Knower, and he co-leads Le Boeuf Brothers with his twin brother, Pascal.Oltre alla sua musica da orchestra jazz, Le Boeuf ha lasciato il segno come sassofonista nel 2019 con il suo album di sestetto, Light as a Word. Elogiato dal San Francisco Chronicle per la sua "bellezza radiosa e ordinata", l'album presenta i collaboratori di lunga data di Le Boeuf tra cui Walter Smith III, Aaron Parks, Charles Altura, Matt Brewer e Peter Kronreif. Ha anche pubblicato diversi album come co-leader di Le Boeuf Brothers, tra cui House Without A Door (2009), In Praise of Shadows (2011), Remixed (2013) e imaginist (2016) in collaborazione con JACK Quartet.Le Boeuf ha avuto un'impressionante carriera come sideman, esibendosi in progetti guidati da artisti del calibro di Bob Mintizer, Alan Ferber e Manuel Valera. REMY LE BOEUF
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